Unipol, semestre in utile,Irap peserà su conti 2011-2012
     giovedì 4 agosto 2011 19:17
                    
                 
  
                                
 
       MILANO, 4 agosto (Reuters) - Unipol (UNPI.MI: 
Quotazione)  ha chiuso il primo semestre del 2011 con un utile netto di 57 milioni  di euro rispetto ad una perdita di 26 milioni dello stesso periodo del 2010,  nonostante l'impatto dell'aumento delle aliquote Irap prevista dalla Finanziaria che però costringe la compagnia bolognese a ritoccare il  target 2012 individuato nel piano industriale.
        L'effetto Irap, che sulla semestrale ha comportato maggiori  imposte per oltre 19 milioni, avrà un impatto stimato di circa 25  milioni dei euro sui conti 2011 e 2012 "riducendo di conseguenza da 250 a 225  milioni di euro l'utile netto consolidato atteso dal piano industriale nel 2012", dice Unipol.
        Il risultato del semestre, relativamente alla gestione  finanziaria, 
sconta anche la svalutazione dei titoli di Stato della  Grecia in scadenza entro il 2020 per allinearli al loro valore di mercato, con un  impatto lordo sul consolidato di 8 milioni.
        A fine giugno, si legge nelle slide di presentazione dei  risultati, il portafoglio obbligazionario del gruppo registrava titoli  di debito governativi greci per un valore di mercato di 38 milioni di euro, pari  allo 0,2% del totale.
        Complessivamente i titoli governativi di Grecia, Spagna, Irlanda e Portogallo rappresentanto il 6,6% del portafoglio obbligazionario, mentre quelli Italiani coprono il 41,5%.
        MARGINALITA' TECNICA TORNA POSITIVA
        Nel ramo Danni Unipol torna ad una marginalità tecnica positiva con un combined ratio a 99% da 103,5% nel primo semestre 2010 e da 102,1% alla fine 2010.
        La raccolta premi mostra una crescita del 6,2% a 2,2 mliardi di euro circa.
        Nel Vita i premi diretti sono stati sostanzialmente stabili a 915 milioni
        La gestione industriale prosegue sulle linee definite nel piano  anche se "ad oggi tuttavia è difficile prevedere l'evoluzione dei mercati finanziari nella seconda parte dell'anno ed i relativi effetti  economico-patrimoniali", precisa la società.
        Nonostante la tensione dei mercati, rimane solida la posizione  di solvibilità consolidata del gruppo, a fine giugno pari a circa 1,3 volte i requisiti regolamentari e in linea con il 2010.
        Includendo la prevista vendita della partecipazione in Bnl Vita, il margine di solvibilità sale a circa 1,4 volte.
        AUMENTO CAPITALE DA 100 MILN PER UNIPOL BANCA
        Per il rafforzamento patrimoniale di Unipol Banca, la capogruppo  ha deciso di procedere ad un aumento di capitale da 100 milioni che permetterà di rafforzare il Core Tier 1 al 7,4%.
        L'operazione di capitalizzazione, sottolinea la compagnia "non ha impatto sul margine di solvibilità".
        Un'altra iniziativa a sostegno dell'attività bancaria riguarda  la copertura del rischio, da parte di Unipol Gruppo Finanziario di  crediti immobiliari problematici per 550 milioni di euro.
        Viene infine riorganizzato il settore crediti accorpando l'area  crediti della controllata Unipol Merchant nelle controllante Unipol Banca.
        (Andrea Mandalà) 
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I bondisti greci apprezzano e ringraziano ...