Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (7 lettori)

tommy271

Forumer storico
Capital Economics - Attenzione ... Viene relax di austerità in Grecia 2014

19/12/2013 - 08:08

Cede austerità nella regione europea





Contro la "crudele", come austerità inflitto Capital Economics, che ritiene che le politiche restrittive ostacolano l'ulteriore sviluppo dell'economia.

Austerità, come stimato dalla casa d'investimento americana, sara 'ostacolo' per il recupero dei paesi sviluppati nel 2014.
Tuttavia, l'intensità delle misure restrittive dovute ad essere meno prossimo anno rispetto al 2013.
Infatti, gli sviluppi politici negli Stati Uniti e in Giappone prefigurano il "ritiro" graduale delle politiche di bilancio "stretto" e l'avvento di "stimolante".

La politica fiscale ha un notevole "serraggio" nel 2011 e da allora, a causa delle condizioni economiche mondiali.

Infatti, a livello globale, nel 2013 ha registrato il più alto grado di austerità a causa dei vasti tagli alla spesa pubblica negli Stati Uniti.

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'Forte' l'effetto di austerità
L'effetto di austerità globale prodotto nazionale lordo è estremamente elevata, in quanto la maggior parte delle economie sviluppate ha adottato ampie politiche restrittive.
In genere, l'aggiustamento fiscale dell'1% porta ad una contrazione del PIL del 0,9% - 1,7%.

Al 0,8%, l'inasprimento delle politiche fiscali
Con il debito pubblico e deficit annuali per rimanere elevata, maggiori austerità diventa necessario.
La politica di bilancio nelle economie avanzate si prevede che "step up" nel 2014 dello 0,8% del PIL, rispetto al 1,4% nel 2013.

Varia fiscale 'relax'
Mentre l'austerità in molti paesi è ridotta, il grado dei record "relax" tra stati, grande eterogeneità.
Il più grande cambiamento si osserva negli Stati Uniti, seguiti da Gran Bretagna, Francia e Spagna.

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Financial ... spostamento in regione europea
Simili "rilassamento" nella politica fiscale osservata nella periferia della zona euro in difficoltà.
Nel 2013 "addio" per la Grecia e l'Irlanda con i più piccoli deficit di bilancio del previsto, che consente il "rilassamento" di austerità prossimo anno.

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tommy271

Forumer storico
Pimco - Voto di fiducia nei legami della regione, Spagna e Italia

19/12/2013 - 07:37

Il più grande fondo obbligazionario del mondo di gestione dichiara ancora una volta la propria preferenza in debito nella regione ...




Voto di fiducia nei legami della periferia della zona euro, continua ad offrire Pimco, come risulta dall'ultimo outlook trimestrale della casa di investimento globale, affermando "toro" per il debito italiano e spagnolo.

"Dichiariamo sovrappeso per il debito sovrano di Italia e Spagna nei nostri portafogli, pesa l'outlook ciclico, come ci aspettiamo che la Banca centrale europea manterrà la sua stabilità," considera Andrew Balls, managing director e responsabile del portafoglio europeo di Pimco, in la loro nota ai clienti.

Egli aggiunge che "la dimensione, liquidità e dell'importanza sistemica dei mercati spagnolo e italiano, rendendo la nostra fonte preferita di rischio regionale".

Si prega di notare che negli ultimi mesi hanno scalato la pressione sui rendimenti dei titoli a 10 anni in Spagna e in Italia, di cui la soglia del 4% circa, l'impennata del 7% era salito 2011-2012.

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***
Già posizionato da tre anni ... :-o.
Pimco in ritardo.
 

tommy271

Forumer storico
Alla fine, il fantasma che si aggirava sui mercati globali è arrivato: non è il comunismo, ma il tapering.
Ha fatto la sua comparsa prima del previsto, ma di poco. I dati che arrivavano dagli USA davano quasi per certo un inizio a gennaio. Si inizia invece subito ...
Il ritiro sarà molto graduale, come previsto. Si inizia con soli 10 MLD, poi cammin facendo si vedrà.
Tutto sommato, direi che la FED si sta muovendo bene: decisa, ma con i piedi di velluto.

Intanto nell'Ecofin di ieri è stato dato il via libera ai primi movimenti che porteranno alla costituzione di un unico sindacato bancario nell'Eurozona, sotto il controllo della BCE.
I dettagli non sono ancora chiari, si partirà comunque dal 1 gennaio 2015. Nelle prossime ore ne sapremmo di più.
L'azione è decisiva per tagliare l'anello perverso tra debiti bancari e debiti statali, fonte della devastante crisi dei debiti sovrani nell'Eurozona (la Grecia è un caso a parte).

A livello "Grecia" la situazione rimane stazionaria, ma non mancano aspetti positivi.
La tranche da 1 MLD è stata rilasciata, Atene potrà passare un Capodanno tranquillo. L'incontro a New York con gli investitori (fondamentalmente hedge fund) pare sia andata piuttosto bene, attendiamo ora di vedere qualcosa sul fronte "acquisti". Gli incontri con la Troika riprenderanno poi a metà gennaio.
I prezzi dei nostri GR continuano a rimanere stabili, intorno ai max delle ultime settimane ma sotto quelli assoluti di ottobre. I movimenti dello spread seguono, più che altro, un andamento generale ... rispetto alle dinamiche interne. A mio avviso, restano spazi di recupero verso i max dell'anno.


Grecia 701 pb. (702)
Portogallo 425 pb. (422)
Spagna 231 pb. (228)
Italia 223 pb. (222)
Irlanda 163 pb. (164)
Belgio 58 pb. (59)
Francia 48 pb. (48)
Austria 32 pb. (32)

Bund Vs Bond -104 (-102)
 
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tommy271

Forumer storico
Bond euro, Bund mostrano debolezza dopo Fed

giovedì 19 dicembre 2013 08:38







LONDRA, 19 dicembre (Reuters) - I Bund mostrano un lieve calo in apertura, in un mercato che sembra leggermente più orientato la rischio dopo la comunicazione della decisione della Fed sul 'tapering'. Le reazioni del mercato sono state tuttavia abbastanza limitate.

"La reazione relativamente limitata del mercato suggerisce che la Fed ha fatto un lavoro di gran lungo migliore nel comunicare l'avvio del processo di 'tapering' rispetto all'inizio dell'anno, quando le prime allusioni al 'tapering' havevano causato marcate oscillazioni di mercato" dice Jan von Gerich, analista di Nordea.

Ieri titoli del Tesoro Usa hanno registrato una scivolata dopo l'annuncio della Fed. In un primo momento la reazione era stata positiva, poiché un 'tapering' era stato già prezzato dal mercato. Poi però il presidente Ben Bernanke ha annunciato che l'istituto centrale potrebbe proseguire la riduzione di acquisto asset su base regolare, indicando che il 'quantitative easing' potrebbe aver termine entro la fine del 2014.
 

tommy271

Forumer storico
Europa verso unione bancaria ma è primo passo

giovedì 19 dicembre 2013 08:21








BRUXELLES, 19 dicembre (Reuters) - L'Unione europea ha raggiunto nella notte un accordo sul piano di liquidazione delle banche in fallimento, ma si è fermata davanti al più ambizioso obiettivo di affrontare in modo congiunto la crisi degli istituti di credito della zona euro.

A più di cinque anni dalla crisi finanziaria che l'ha colpita, l'Europa si avvia a finalizzare la sua più ambiziosa riforma dalla introduzione della moneta unica - un'agenzia e un fondo per liquidare le banche in fallimento nel momento in cui il prossimo anno la Bce avvierà il meccanismo unico di vigilanza.

"L'ultimo pilastro per l'unione bancaria è stato raggiunto", ha detto ai giornalisti il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble commentando il piano che punta a evitare nuove turbolenze nel caso in cui banche in fallimento, dall'Irlanda a Cipro, rischino di portare i propri stati sull'orlo del baratro.

La Germania resta tuttavia contraria a una piena mutualizzazione dei costi, linea che ha avuto il sopravvento. Lo stesso Schaeuble ha infatti chiarito che non un centesimo dell'Esm, il fondo di salvataggio della zona euro da 500 miliardi, sarà destinato direttamente per salvare le banche. Piuttosto gli stati con banche in crisi dovranno fare esplicita richiesta di poter attingere al fondo, un passaggio umiliante e sottoposto a stringenti condizioni da rispettare.

L'accordo prevede che le banche finanzino la chiusura degli istituti di credito in crisi, versando circa 55 miliardi in 10 anni a un Fondo unico di risoluzione.

Nel periodo transitorio, se il denaro raccolto non fosse sufficiente, i governi potrebbero imporre maggiori prelievi sulle banche. Se anche questo si rilevasse insufficiente si ricorrerebbe ad aiuti pubblici. Dopo la fase transitoria nel 2025, quando il fondo unico di risoluzione Single Resolution Fund (Srf) sarà a regime, risorse aggiuntive per finanziamenti di emergenza potranno essere raccolte dallo stesso Srf.

L'intesa, siglata all'alba di oggi dai ministri delle Finanze Ue, sarà finalizzato oggi dai leader dei 28 Paesi del blocco, mentre il tassello finale sarà posto il prossimo anno, dopo il vaglio del Parlamento europeo.
 
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tommy271

Forumer storico
Prime aperture:

La Borsa di Atene si porta sopra quota "1150": ASE a 1156 punti + 0,93%.

Spread in lievissimo restringimento, 695 pb.

Benchmark Francoforte stabile/positivo: bid/ask 65,20 - 66,10.

Denaro minimo a 49,04 sul 42

Lettera minima a 49,85 sul 41
 

tommy271

Forumer storico
"Bonus" € 126.000.000 per la Grecia dall'Irlanda





"Bonus" € 126.000.000 per la riduzione del debito pubblico rappresenta per la Grecia l'uscita dal regime Memorandum irlandese.

Secondo il quotidiano irlandese «Irish Examiner» e pubblicato un titolo 'regalo greco', in corso di approvazione del progetto di strategia economica a medio termine dell'Irlanda, il governo ha accettato di pagare € 126.000.000 in Grecia, nei prossimi anni come parte di un accordo precedente, per ridurre il debito greco.

Come l'Irlanda ha ufficialmente lasciato il programma di salvataggio ed è ancora un membro regolare della zona euro, deve essere conforme con l'accordo di salvataggio, dice la stessa pubblicazione.

Come parte del finanziamento del progetto, i fondi arriveranno dalla Banca Centrale d'Irlanda e gradualmente darà la Grecia l'anno successivo e nel 2025, ha detto il portavoce del governo.

La misura significa essenzialmente che i profitti derivanti rendimenti dei titoli saranno restituiti alla Grecia.


L'accordo si applica soltanto alla Grecia e non gli altri Stati membri nei programmi di salvataggio, aggiunge il rappresentante irlandese e pagamenti non influenzerà i dati del Ministero delle Finanze.

In questione fa breve riferimento e quotidiano Irish Independent, che riferisce sulle previsioni per l'economia irlandese, osserva che "lo Stato contribuirà al salvataggio greco (...). In un ulteriore segno di ritorno alla normalità dei paesi dell'Unione europea, dopo l'uscita dal programma Troika, Irlanda inizierà a contribuire al salvataggio della Grecia. Appena 36 ore dopo la fine del programma, la coalizione ha confermato che fornirà assistenza finanziaria alla Grecia ".

FONTE: ANA-MPA


***
Solidarietà europea ... :-o.

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tommy271

Forumer storico
Consigli dei veterani per Samaras per il presidente dell'UE









I veterani UE che consigliano il primo ministro greco non spingere molto pubblicamente per una migliore affare di salvataggio, durante la presidenza dell'Unione europea, evidenzia una pubblicazione del Bloomberg.

Come indicato caratteristiche, "A. Samaras ha due obiettivi per il primo semestre del 2014, quando la Grecia assume la presidenza dell'Unione europea: Per vincere la riduzione del debito e nel farlo, per mantenere il governo in carica"

Il modo migliore per farlo è quello di giocare il mediatore onesto nella politica europea, non promuovendo e sostenendo l'agenda nazionale greco, dice Lucinda Creighton, che, come il ministro irlandese per gli Affari europei ha aiutato il paese quando aveva preso la sedia a prima metà del 2013.

"Se hai appena vieni con armi spianate, parlando solo sulle priorità nazionali, allora semplicemente non costruire una coalizione di sostegno. L'UE è un equilibrio molto delicato atto di diplomazia e finezza ", ha detto Creighton in una intervista telefonica con Bloomberg da Bruxelles.

Irlanda questa settimana è diventato il primo paese che esce dal programma di salvataggio, con i leader europei ad accogliere la storia di successo come la gestione delle crisi.

L'esempio opposto è Cipro. Il presidente Demetris Christofias aveva usato la Presidenza per l'Unione europea di ritardare una decisione sulle rive cattivi e del debito di Cipro, lasciando il suo successore assumersi la piena responsabilità per il salvataggio.

Il paese che detiene la presidenza dell'UE, ospita riunioni ministeriali e le trattative in materia di regolamentazione dei servizi finanziari alle zone rurali e le sovvenzioni. La mediazione in un accordo definitivo sulle regole di consolidamento bancario, sarà all'ordine del giorno greco.

"C'è sempre la tentazione di promuovere la propria politica. Non mostra i loro interessi nazionali, ha cercato di essere mediatori onesti ", ha detto il ministro degli Esteri della Lituania, della Cattedra di che si conclude questa settimana, Linas Linkevicius,

In linea di risparmio di denaro dell'UE, la Grecia sta progettando una sedia "spartana", con un bilancio per ospitare incontri ed eventi culturali a 50 milioni, rispetto a € 51.000.000 in Irlanda. Durante il passato presidenza della Grecia nel 2003, gli ospiti hanno viaggiato in tutto il paese e le isole del Mar Egeo. Questa volta, quasi tutte le riunioni si svolgeranno ad Atene.

Parlando ai giornalisti a Bruxelles, vice ministro degli Esteri M. Kourkoulas ha detto che "cercheremo di avere una sedia poco costosa ma efficace. Prendiamo pienamente conto della situazione economica stretto ".

Ciò che resta da A. Samaras e dei suoi ministri è quello di utilizzare i sei mesi della sua presidenza come una vetrina per dimostrare che dopo il salvataggio di 240 miliardi di euro, la Grecia ha voltato pagina.

In entrambi gli aspetti, la Grecia ha una lunga strada. Il tasso di disoccupazione è al 27,4% e dopo sei anni di recessione, l'economia mostrerà una crescita del solo 0,6% nel 2014, come previsto dalla Commissione europea. "E 'una questione aperta se la Grecia potrà mai pagare tutti i suoi debiti, stimato al 176% del PIL, dovuta principalmente ai governi europei e il Fondo monetario internazionale", ha detto Bloomberg.

La notizia ha inoltre sottolineato che Samaras ha cercato di "usare" la posizione vulnerabile in cui il governo con una maggioranza di soli quattro seggi come "arma" premendo loro leader per rilassarsi austerità per mantenere intatto il governo e impedire l'acquisizione da parte di radicali, forze anti-europee.

Bloomberg rileva che il principale rischio per Samaras è il partito Syriza che, sotto la guida di Al. Tsipra, affronta le elezioni in maggio come un modo per esporre l'impopolarità di Samaras e innescare nuove elezioni.

G. Emmanouilides dell'European Policy Centre di Bruxelles, ha sottolineato che "si tratta di una situazione politicamente delicata, quindi A. Samaras utilizzato ogni occasione per dimostrare che è l'uomo che gode di una certa fiducia da parte loro controparti europee e avere accesso ai centri potere in Europa. "

 

ficodindia

Forumer storico
Europa verso unione bancaria ma è primo passo

giovedì 19 dicembre 2013 08:21








BRUXELLES, 19 dicembre (Reuters) - L'Unione europea ha raggiunto nella notte un accordo sul piano di liquidazione delle banche in fallimento, ma si è fermata davanti al più ambizioso obiettivo di affrontare in modo congiunto la crisi degli istituti di credito della zona euro.

A più di cinque anni dalla crisi finanziaria che l'ha colpita, l'Europa si avvia a finalizzare la sua più ambiziosa riforma dalla introduzione della moneta unica - un'agenzia e un fondo per liquidare le banche in fallimento nel momento in cui il prossimo anno la Bce avvierà il meccanismo unico di vigilanza.

"L'ultimo pilastro per l'unione bancaria è stato raggiunto", ha detto ai giornalisti il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble commentando il piano che punta a evitare nuove turbolenze nel caso in cui banche in fallimento, dall'Irlanda a Cipro, rischino di portare i propri stati sull'orlo del baratro.

La Germania resta tuttavia contraria a una piena mutualizzazione dei costi, linea che ha avuto il sopravvento. Lo stesso Schaeuble ha infatti chiarito che non un centesimo dell'Esm, il fondo di salvataggio della zona euro da 500 miliardi, sarà destinato direttamente per salvare le banche. Piuttosto gli stati con banche in crisi dovranno fare esplicita richiesta di poter attingere al fondo, un passaggio umiliante e sottoposto a stringenti condizioni da rispettare.

L'accordo prevede che le banche finanzino la chiusura degli istituti di credito in crisi, versando circa 55 miliardi in 10 anni a un Fondo unico di risoluzione.

Nel periodo transitorio, se il denaro raccolto non fosse sufficiente, i governi potrebbero imporre maggiori prelievi sulle banche. Se anche questo si rilevasse insufficiente si ricorrerebbe ad aiuti pubblici. Dopo la fase transitoria nel 2025, quando il fondo unico di risoluzione Single Resolution Fund (Srf) sarà a regime, risorse aggiuntive per finanziamenti di emergenza potranno essere raccolte dallo stesso Srf.

L'intesa, siglata all'alba di oggi dai ministri delle Finanze Ue, sarà finalizzato oggi dai leader dei 28 Paesi del blocco, mentre il tassello finale sarà posto il prossimo anno, dopo il vaglio del Parlamento europeo.

Carissimo tale accordo è una "barzelletta". Certo meglio che niente. Comunque è troppo poco soprattutto rispetto a crisi come quella attuale che ha richiesto ben 4000 mld di euro, in termini di debito pubblico, per salvare le banche dal dissesto. Il fondo che a regime avrà 55 mld rispetto a 4000 necessari per gestire una crisi seria è proprio nulla. Del resto i teutonici hanno ottenuto quello che volevano nonostante i belati di Saccomanni.
 

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