Heil Papam (1 Viewer)

Juan el paso

Nuovo forumer
Re: 4 nomi per un esempio

Ed ha scritto:
.....

Ma tu invece dicci, dicci dove alloggia il baffino a roma e quanto paga di affitto. Poveraccio, a lui gli è toccato l'alloggio dei poveri.
Doveva andarsene via oltre 5 anni fa, dopo la visita di quelli di striscia, ma lui...... in barba a quei pochi che pagano le tasse :lol:

E chisssssenefrega di baffino....

Pensa al mafioso che governa (con reati PESANTISSIMI tutti caduti in prescrizione).

Ma siamo OT ambedue...

Pensiamo alla CHIESA..... su su.... ipocrita come tutte le cose...

E POI CI FANNO LA .....predica :-D :-D
 

felixeco

Forumer storico
di cosa fa baffino in questo trhead non in teressa molto

(d'altronde se un uomo politicamente molto bravo nn riceve tutto l'appogio della sinistra ci sarà + di un motivo)


mi piacerebbe saperne di + su quasta frase:
"Io tirerei in ballo TUTTI i 117 CARDINALI che, senza fare una piega al buon gusto, per i 20 giorni hanno alloggiato OGNUNO in una SUITE a ROMA dal costo di circa 500euro a notte a testa...

...poi ognuno tragga tutte le sue idee!

Povero San Francesco.... "


sennò appunto rimaniamo alla bufala che girava dello stipendio di 20 milioni al mese dei dirigenti Caritas
 

Cicci's Brothers

Nuovo forumer
Re: di cosa fa baffino in questo trhead non in teressa molto

[quote="felixeco]....
sennò appunto rimaniamo alla bufala che girava dello stipendio di 20 milioni al mese dei dirigenti Caritas[/quote]

Perchè hai dei dubbi?

Su google trovi tutto...
Inoltre l'ho scoperto casualmente in uno dei servizi di vespa in attesa del Conclave...


I 500 euro giorno era in proporzione al costo di una matrimoniale 5 stelle a roma...

Le 130 suites sono state create proprio durante il papato di GP2 per i vari incontri ecumenici. Sono all'interno di una struttura vaticana molto ben restaurata. Gli interni estremamente raffinati, non volgari.

Il costo del servizio potrebbe anche essere superiore se consideri che ogni suite aveva un maggiordomo e un cameriere personalizzati.
 

felixeco

Forumer storico
intanto cominciamo a retrocedere

la frase iniziale era appunto:

"Io tirerei in ballo TUTTI i 117 CARDINALI che, senza fare una piega al buon gusto, per i 20 giorni hanno alloggiato OGNUNO in una SUITE a ROMA dal costo di circa 500euro a notte a testa... "

poi cominciamo a metterci il sunto fatto da cip e la cosa comincia a ridimensionarsi.Poi possiamo discutere di tante cose ,ma se ci fermiamo ai soli pregidizi letti su un volantino torniamo agli anni 70 con i
"Paradisi terrestri"
 

Cicci's Brothers

Nuovo forumer
Re: intanto cominciamo a retrocedere

felixeco ha scritto:
la frase iniziale era appunto:

"Io tirerei in ballo TUTTI i 117 CARDINALI che, senza fare una piega al buon gusto, per i 20 giorni hanno alloggiato OGNUNO in una SUITE a ROMA dal costo di circa 500euro a notte a testa... "

poi cominciamo a metterci il sunto fatto da cip e la cosa comincia a ridimensionarsi.Poi possiamo discutere di tante cose ,ma se ci fermiamo ai soli pregidizi letti su un volantino torniamo agli anni 70 con i
"Paradisi terrestri"
Carrabbbbiniere mio. Sai bene che nessuno regala nulla. Il servizio era di Bruno vespa e non un volantino.
Si parlava di suite, marmi, moquette, legni pregiati, un maggiordomo e un cameriere a suite.
Due stanze, una camera da letto e un comodo salotto con libreria. TUtto di lusso... non appariscente... ma di altissima qualità...

Il Vespone chiedeva anche se per il mangiare ci fosse stato il suo amico Vissani.... spiritosone...

Vai su google e vedi il fior fiore di servizio dato agli ospiti cardinalizi nella caput mundi. Basta mettere la "casa di santa marta".

Ti allego un sito informativo dell'ansa.. ANSA... e non un semplice volantino... http://www.ansa.it/main/notizie/rubriche/approfondimenti/20050405101633358981.html

Ne troverai altri anche con foto...

NESSUNO REGALA NULLA. Lo regala il tuo 8 per mille.......

Il resto è fumazza di bassa qualità.

Le ipocrisie del PORPORATO sono talmente VOLGARI.
 

felixeco

Forumer storico
vi ringrazio per le precisazioni

mi vedevo saloni giganteschi con ori e arazzi come ai tempi dei Borgia.
Non c'è manco la piscina e la sala biliardo;nè televisione ,nè cellulare.
Certo deve essere proprio una bella vacanza :lol:
 

Cicci's Brothers

Nuovo forumer
Re: vi ringrazio per le precisazioni

felixeco ha scritto:
mi vedevo saloni giganteschi con ori e arazzi come ai tempi dei Borgia.
Non c'è manco la piscina e la sala biliardo;nè televisione ,nè cellulare.
Certo deve essere proprio una bella vacanza :lol:

Non so che tenore di vita tu abbia... :lol:

Ma con sole 350euro a notte in qualsiasi albergo a 5 stelle di grandi città ti danno la doppia e basta... a fatica la colazione....

Ori e arazzi?!?!?! Per quelli all'Hilton di Dubai (ci sono stato lo scorso marzo) ci vogliono dai 2000 ai 5000 dollari a notte....


Studia e forse a maresciallo arrivi.... :-D

RIPETO... la IPOCRISIA CARDINALIZIA non ha limiti....
 

zappolaterra1

Forumer attivo
Il caso negi Usa Ratzinger lo critica, via il gesuita-giornalista Dopo i richiami su gay ed embrione, Thomas Reese lascia la direzione del settimanale «America» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Thomas Reese
CITTA’ DEL VATICANO - «America», il combattivo settimanale dei gesuiti statunitensi, cambia direttore: lascia Thomas Reese, sessant’anni, che più volte il cardinale Ratzinger aveva richiamato all’ordine lungo gli ultimi cinque anni. Lascia senza dare spiegazioni e non vuole parlare con i giornalisti. C’è chi sostiene che l’abbiano cacciato e chi dice che se ne sia andato «di propria iniziativa», dal momento che il suo censore era diventato Papa. La versione più aspra del fatto l’ha data il New York Times di ieri: l’ordine di «dimissionare» padre Reese era partito dalla Congregazione per la dottrina della fede a metà marzo, con una lettera inviata ai superiori del gesuita quando ne era ancora prefetto il cardinale Joseph Ratzinger. Ma Reese quell’ordine l’avrebbe conosciuto solo al suo rientro in America, dopo il lungo periodo passato a Roma per la «copertura» del periodo di «sede vacante». Più cauto il settimanale National Catholic Reporter , che ha dato per primo la notizia: non conosce l’esistenza di una lettera venuta da Roma in marzo, ma afferma che i superiori avrebbero comunicato a Reese che il «contenzioso» con la Congregazione per la dottrina - accumulato dalla rivista in cinque anni - si era fatto «invincibile». E il titolo è: «Costretto a dimettersi su pressione vaticana».
La versione più pacifica la dà il portavoce della Compagnia di Gesù, Josè De Vera, che ieri ci ha dichiarato: «Padre Reese ha presentato le dimissioni perché ha voluto farlo, non perché gli siano state imposte». C’era o no una lettera della Congregazione che chiedeva quel passo? «Non ne ho notizia e mi pare strano che vi sia», è la risposta. Ma vi erano stati dei richiami? «Sì e più volte». Si trattava - precisa padre De Vera - di richiami verbali, fatti di persona dal cardinale Ratzinger al preposito generale dei gesuiti, padre Peter-Hans Kolvenback. Negli ultimi tempi il richiamo riguardava «in particolare» due articoli: uno che trattava del «matrimonio tra persone dello stesso sesso» e un altro del problema «se l’embrione sia persona». Altro caso spinoso era stato quello della «comunione ai politici cattolici favorevoli alla legge sull’aborto».
Da tempo padre Reese aveva scelto la linea delle «opinioni a confronto»: sui «casi disputati» pubblicava un intervento a favore e uno contro. Più volte dalla Congregazione per la dottrina e dallo stesso cardinale Ratzinger era venuto l’«avvertimento» che «quel metodo non era sufficiente», in quanto la rivista finiva con il mostrarsi «neutrale» anche su questioni nelle quali c’era una «presa di posizione impegnativa da parte del magistero». A favore di chi afferma che padre Reese abbia deciso «di sua iniziativa» di lasciare - dopo sette anni - la direzione della rivista, si può citare un editoriale scritto da Reese alla vigilia del conclave e intitolato «Sfide per il nuovo papa», in quanto fa risaltare la distanza tra il suo atteggiamento e quello del cardinale che è stato eletto Papa: «Durante gli ultimi due decenni più di cento teologi sono stati costretti al silenzio o richiamati all’ordine dalla Congregazione per la dottrina. Una Chiesa che non può discutere apertamente i problemi è una Chiesa che si rinserra in un ghetto».
Dopo l’elezione di Papa Benedetto XVI, «America» ha pubblicato un editoriale nient’affatto contrariato, si direbbe anzi fiducioso. Vi si diceva che nel nuovo Papa «i cattolici hanno un supremo pastore di straordinari doni intellettuali e con decenni di esperienza accumulata nei centri nevralgici delle attività riformatrici seguite al secondo Concilio Vaticano». La conclusione era un invito a «prepararsi a future sorprese», che avrebbero «mandato in frantumi gli stereotipi ereditati dal passato». Non si fa difficoltà a immaginare che padre Reese, autore del primo dei due editoriali, non si sia ritrovato nel secondo, che avrà dovuto pubblicare per decisione dei superiori. E che da qui sia venuta la decisione di lasciare.
Luigi Accatoli
08 maggio 2005



fuori 1
 

felixeco

Forumer storico
........

Non so che tenore di vita tu abbia...


R)molto basso grazie..........e nn me ne frega niente




Studia e forse a maresciallo arrivi....
R)visto che sei freschino del forum, faresti bene ad informarti di cosa e chi stai parlando.Vedi un nick che manco sai perchè è lì e spari fesserie.
Ci mancava il terzo che quanto a rispetto degli altri è uno spettacolo
 

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