pikkia2000
Nuovo forumer
Salve a tutti,
di recente mi sono aggiudicata un box all'asta, ed essendo la prima asta a cui partecipavo, ovviamente ho molti dubbi. Volevo quindi avere un parere sull'importo che il custode mi ha richiesto a titolo di spese che ho dovuto pagare con assegno circolare al custode stesso.
Premesso che:
- per il box richiedero' le agevolazioni come pertinenza della 'prima casa' in quanto si trova a 200 mt da casa mia che3 anni fa avevo acquistato con le agevolazioni
- Il Box non ha ipoteche, ma 'solo' un pignoramento
- Il prezzo di aggiudicazione dell’asta è stato di 22.150 Euro
- date le molte risposte vaghe e poco esaudienti da parte del custode, ho l’impressione che lo stesso sia alle prime armi….
- Per il saldo del prezzo di aggiudicazione non ho richiesto mutuo
- Il decreto di trasferimento deve essere ancora emesso
Il custode mi ha richiesto € 1812,70 Euro cosi suddivisi:
- € 346,50 (imposta di registro 3%) + 168 Imposta ipotecaria + 168 Imposta catastale
- € 630,20 competenze decreto di trasferimento
- € 500,00 a titolo di anticipo per altre spese vive al momento non quantificabili (con eventuale conguaglio a mio favore a termine della procedura)
Vengo ai quesiti:
- L’imposta di registro mi sembra calcolata sulla rendita catastale (100 Euro) anzichè sul prezzo di aggiudicazione, tale per cui mi ero gia’ prefissato di dover pagare € 664,50 e non 346,50 . In tal caso, secondo voi qual'è il metodo corretto? e inoltre l’Agenzia delle entrate a chiedera’ la differenza a me o al custode ?
- Visto l’importo del prezzo di aggiudicazione, € 630,20 per il decreto di trasferimento sono congrui? Includono anche le spese di cancellazione del pignoramento?
- Per richiedere le agevolazioni prima casa, il custode mi chiede di dover fare un atto presso un notaio (con conseguenti altre spese) in cui dovro’ dichiarare una serie di cose in modo che l’agenzia delle entrate applichi le agevolazioni alla pertienenza. E’ giusto secondo voi? Non è sufficiente un autodichiarazione?
- Dato che sull’odinanza del giudice c’e scritto che “ l’immobile viene venduto libero da iscrizione ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura”, quali delle spese citate sono recuperabili ? e in che modo?
Purtroppo molte di questi quesiti li ho gia’ girati al custode, ma continuo ad ricevere risposte poco chiare e a volte anche contrastanti tra loro. Grazie in anticipo per l’aiuto .
pikkia
di recente mi sono aggiudicata un box all'asta, ed essendo la prima asta a cui partecipavo, ovviamente ho molti dubbi. Volevo quindi avere un parere sull'importo che il custode mi ha richiesto a titolo di spese che ho dovuto pagare con assegno circolare al custode stesso.
Premesso che:
- per il box richiedero' le agevolazioni come pertinenza della 'prima casa' in quanto si trova a 200 mt da casa mia che3 anni fa avevo acquistato con le agevolazioni
- Il Box non ha ipoteche, ma 'solo' un pignoramento
- Il prezzo di aggiudicazione dell’asta è stato di 22.150 Euro
- date le molte risposte vaghe e poco esaudienti da parte del custode, ho l’impressione che lo stesso sia alle prime armi….
- Per il saldo del prezzo di aggiudicazione non ho richiesto mutuo
- Il decreto di trasferimento deve essere ancora emesso
Il custode mi ha richiesto € 1812,70 Euro cosi suddivisi:
- € 346,50 (imposta di registro 3%) + 168 Imposta ipotecaria + 168 Imposta catastale
- € 630,20 competenze decreto di trasferimento
- € 500,00 a titolo di anticipo per altre spese vive al momento non quantificabili (con eventuale conguaglio a mio favore a termine della procedura)
Vengo ai quesiti:
- L’imposta di registro mi sembra calcolata sulla rendita catastale (100 Euro) anzichè sul prezzo di aggiudicazione, tale per cui mi ero gia’ prefissato di dover pagare € 664,50 e non 346,50 . In tal caso, secondo voi qual'è il metodo corretto? e inoltre l’Agenzia delle entrate a chiedera’ la differenza a me o al custode ?
- Visto l’importo del prezzo di aggiudicazione, € 630,20 per il decreto di trasferimento sono congrui? Includono anche le spese di cancellazione del pignoramento?
- Per richiedere le agevolazioni prima casa, il custode mi chiede di dover fare un atto presso un notaio (con conseguenti altre spese) in cui dovro’ dichiarare una serie di cose in modo che l’agenzia delle entrate applichi le agevolazioni alla pertienenza. E’ giusto secondo voi? Non è sufficiente un autodichiarazione?
- Dato che sull’odinanza del giudice c’e scritto che “ l’immobile viene venduto libero da iscrizione ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri che saranno cancellate a cura e spese della procedura”, quali delle spese citate sono recuperabili ? e in che modo?
Purtroppo molte di questi quesiti li ho gia’ girati al custode, ma continuo ad ricevere risposte poco chiare e a volte anche contrastanti tra loro. Grazie in anticipo per l’aiuto .
pikkia
Ultima modifica: