Continuano a perdere entrambe, ma non sono particolarmente pessimista. Yioula non ha e non avrà i soldi per rimborsare 140 milioni di euro a fine 2014, tuttavia alcune considerazioni mi fanno propendere che non andrà in default. Il gruppo è in mano a una famiglia greca da anni e, insieme alle banche, ci combina i suoi lucrosi affari sfruttando anche la posizione di leadership nell'area balcanica. Un default farebbe scivolare il controllo della baracca in mano ai bondholders che detengono i 2/3 del debito e così anche uno swap debt/equity a cui siamo abituati ad assistere di questi tempi. Secondo me, rifinanzieranno vendendo qualche assets strategico a terzi (cioè sempre loro) facendo confluire parte dei soldi per fare cassa e arrivare a un accordo con le banche. Nel capitale di Yioula c'è anche EFG, quindi è una garanzia ulteriore che questa baracca non può andare a rotoli.
Petrol ha 18 milioni in scadenza nel 2017, quindi ... c'è tempo