Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
da sella mi arrivano questi per chi è interessato

I risultati di BR Malls hanno mostrato una relativa resistenza al deterioramento del contesto economico nazionale con ricavi stabili nel 2015 rispetto all’anno precedente (+3,0%) confermati anche nel Q1 2016 (-2,8% anno/anno). La flessione del tasso di occupazione dei locali al 97,0% nel 2015 dal 97,4% del 2014 e dell’EBITDA margin (79,7% nel 2015 e 80,3% nel 2014) sono contenute considerando che la durata dei contratti è mediamente pari a cinque anni. La performance economica di BR Malls è spiegabile in parte con il migliore andamento delle vendite retail dei centri commerciali (e dei negozi che affittano i locali di BR Malls in particolare) rispetto al dato generale (grafico in basso).

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Situazione finanziaria


Il debito finanziario netto di BR Malls è di entità contenuta rispetto al patrimonio netto (gearing del 41% a fine 2015), è ben scadenziato e gli oneri finanziari sono ampiamente sostenibili considerando la stabilità dei ricavi (rapporto EBIT/oneri finanziari pari a 2,2x nel 2015). La cassa e gli investimenti finanziari a breve termine sono adeguati alle esigenze operative. Si segnalano tra i principali elementi di rischio (1) la quota consistente di debito a tasso variabile in un contesto di tassi alti in Brasile, (2) la presenza di più di un quarto del debito finanziario in dollari americani a fronte di ricavi in real brasiliani, sebbene il real si sia apprezzato negli ultimi mesi rispetto al dollaro.


Il contesto economico in Brasile


Gli indicatori mostrano un contesto ancora caratterizzato da criticità. L’aggiornamento delle stime effettuato a giugno dall’IIF sulla crescita del PIL in Brasile nel 2016 prevede una contrazione del 3,3% anno/anno, in miglioramento rispetto al -4,0% indicato a febbraio. L’andamento delle vendite al dettaglio in Brasile di maggio evidenzia una contrazione del 9,0% a/a, il dato peggiore da febbraio. La fiducia dei consumatori è salita a 71,3, in miglioramento dal 67,9 precedente, un aumento determinato interamente dalle aspettative sulla situazione futura.
 
da sella mi arrivano questi per chi è interessato

I risultati di BR Malls hanno mostrato una relativa resistenza al deterioramento del contesto economico nazionale con ricavi stabili nel 2015 rispetto all’anno precedente (+3,0%) confermati anche nel Q1 2016 (-2,8% anno/anno). La flessione del tasso di occupazione dei locali al 97,0% nel 2015 dal 97,4% del 2014 e dell’EBITDA margin (79,7% nel 2015 e 80,3% nel 2014) sono contenute considerando che la durata dei contratti è mediamente pari a cinque anni. La performance economica di BR Malls è spiegabile in parte con il migliore andamento delle vendite retail dei centri commerciali (e dei negozi che affittano i locali di BR Malls in particolare) rispetto al dato generale (grafico in basso).

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Situazione finanziaria


Il debito finanziario netto di BR Malls è di entità contenuta rispetto al patrimonio netto (gearing del 41% a fine 2015), è ben scadenziato e gli oneri finanziari sono ampiamente sostenibili considerando la stabilità dei ricavi (rapporto EBIT/oneri finanziari pari a 2,2x nel 2015). La cassa e gli investimenti finanziari a breve termine sono adeguati alle esigenze operative. Si segnalano tra i principali elementi di rischio (1) la quota consistente di debito a tasso variabile in un contesto di tassi alti in Brasile, (2) la presenza di più di un quarto del debito finanziario in dollari americani a fronte di ricavi in real brasiliani, sebbene il real si sia apprezzato negli ultimi mesi rispetto al dollaro.


Il contesto economico in Brasile


Gli indicatori mostrano un contesto ancora caratterizzato da criticità. L’aggiornamento delle stime effettuato a giugno dall’IIF sulla crescita del PIL in Brasile nel 2016 prevede una contrazione del 3,3% anno/anno, in miglioramento rispetto al -4,0% indicato a febbraio. L’andamento delle vendite al dettaglio in Brasile di maggio evidenzia una contrazione del 9,0% a/a, il dato peggiore da febbraio. La fiducia dei consumatori è salita a 71,3, in miglioramento dal 67,9 precedente, un aumento determinato interamente dalle aspettative sulla situazione futura.
Peró...brava Sella!ma paghi per questo servizio informazioni?
 
Credo che no almeno cosi mi hanno detto , è un servizio base , comunque quando ce un bond interessante posso fare richiesta info come questa vengono da Blomberg le info
 
ejacristoforocolombo...
oggi acquistato jc penney a 78

ho un conto cointestato

ennesima mail di reclamo a IW
...
CHIEDO con la presente
la corretta presa in carico del bond acquistato in data 15/07 come da allegato ordine di eseguito

In pratica il bond in questione è stato caricato SOLO nella "sottorubrica" di mio marito, infatti entrando con le mie credenziali il bond NON è presente in ptf !!!!....
 
in pratica dal prolungamento del bond dyncorp
mi hanno pagato per 5000 usd
€ 484 per l'exchange offer
+ 154 € di cedola al 11,875%
 
colpo di stato in Turchia......
un'altro gradasso megalomane che perde il posto, a quanto pare nelle democrazie ci sono solo più i militari che riescono a porre un freno ai politici marci.
E' un ritorno al medioevo e la colpa la imputerei all'ignoranza dei popoli che aumenta ogni giorno di pari passo con l'evoluzione tecnologica, ultimo esempio è il nuovo gioco per gli smartphone.
Come si può pensare che la democrazia porti dei buoni governanti se chi và a votare non è più in grado di distinguere un video game o una soap opera dalla realtà?
 
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