Ekosem: aggiungo un paio di cose alla discussione. Almeno per quanto ho potuto capire e tradurre. Felice di essere corretto/smentito.
1) Le 2 obbligazioni (2022 e 2024) rappresentano ca. il 10% dell'indebitamento complessivo. Dunque CpAndrea pur stimandoti e rispettando il tuo punto di vista fatico a seguirti in questo caso.
2) Il grosso dell'indebitamento e' con le banche russe, stragrande maggioranza in Rubli (presumo).
Peraltro questo e' un bene per i bondisti in euro vista la strutturale tendenza alla svalutazione del RUB vs Eur.
3) La battaglia e' su quanto deve diminuire la quota azionaria (oggi ca. 58.5%) che Duerr controlla. A quanto pare ha gia' dato disponibilita' a scendere sotto il 50%. Bisogna capire di quanto?
4) Guardando i conti e' chiaro che il 2021 e' (deve essere) l'anno di svolta a livello cashflow. A causa di una politica di crescita aggressiva l'azienda e' esplosa come fatturato ma non come generazione attiva di cassa (al netto dei flussi finanziari).
5) Alcuni assets sono gia' stati messi in vendita.
6) A meno che i bilanci siano falsi gli asset a disposizione di questa azienda sono sostanziosi. Parliamo di leader di mercato, con produzioni localizzate in mercati enormi (Russia, Cina).
7) La gestione operativa e' sana e profittevole, anche nel 2020-2021 dove la svalutazione rublo vs eur e' stata pesante (dunque anche il burden interessi passivi in euro).
I ricavi sono per la piu' parte in rubli mentre una parte dei costi, inclusi finanziari, in Euro.
8) Non si puo' pensare, caro Stefan Duerr, di continuare in eterno a leva senza mai avere problemi.....
Questo non vuol dire che va tutto bene ne che andra' tutto bene. Le obbligazioni possono anche andare a zero.
Pero' se in agosto (in teoria entro il 24 - data termine moratoria tribunale) troveranno un accordo non mi sorprenderebbe rivedere le obbligazioni tra 95 e 100.