marcob77
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TELECOM ITALIA - Aggiudicati 14 bandi aree grigie, continuano i negoziati sulla rete unica
11/05/2022 09:52 WS
FATTO
Diversi giornali (Il Sole 24Ore, La Repubblica, La Stampa) riferiscono dell’assegnazione dei lotti relativi alle gare nelle aree grigie in 14 regioni su 15: Open Fiber e TIM sono state le uniche aggiudicatarie; OF ha ottenuto 8 lotti mentre TIM ne ha 6. Il lotto relativo al Trentino-Alto Agide non è stato assegnato e c’è tempo fino al 3 giugno. TIM ha perso la Puglia, dove TIM aveva già fatto qualche investimento.
La Repubblica riferisce che OF avrebbe preso le migliori Regioni: Toscana, Lombardia, Veneto, Friuli, Lazio e altre.
Per quanto riguarda l’intesa commerciale tra FiberCop e Open Fiber nelle aree bianche, è improbabile che venga firmato un accordo al Cda di FiberCop di domani, più probabile che si slitti al meeting del 31 maggio, secondo il Sole24Ore.
Quanto all’MOU tra TIM e CDP sulla rete unica, La Stampa riferisce di trattative ancora in corso sul perimetro della NetCo: CDP punterebbe ad un allargamento del perimetro includendo anche Telsy e altri asset strategici (come alcuni datacenter) che invece TIM cercherebbe di mantenere sotto la ServiceCo per mantenere un vantaggio competitivo sul segmento retail, nei colloqui potrebbero essere coinvolti anche Macquarie (40% OF) e KKR (37.5% FiberCop), ma in un secondo momento.
EFFETTO
L’outcome della gara ci sembra molto bilanciato e in linea con le assunzioni iniziali, considerando che TIM e OF erano anche gli unici due partecipanti alle gare e in base ai termini contenuti nei bandi nessun player poteva aggiudicarsi più di 8 lotti dei 15. I bandi di gara prevedono la copertura ultra broadband delle aree grigie (7 mln di unità immobiliari) distribuite su 15 lotti (per un totale di 3.65 mld di fondi) con un coinvestimento pubblico-privato con un 30% minimo di investimento privato e con regole di clawback nel caso in cui i rendimenti a termine fossero superiori a una certa soglia (30% superiore al WACC regolatorio dell`8.64%). I lavori dovranno essere completati entro giugno 2026.
Considerando gli aspetti legali e antitrust relativi ai bandi di gara nelle aree grigie, l’aggiudicazione dei lotti rappresentava uno step fondamentale per consentire successivamente a TIM e OF di negoziare più liberamente un accordo sulla rete, che ci aspettiamo possa essere raggiunto in tempo utile per il Capital Market Day di TIM del 7 luglio. La firma dell’MoU sarebbe un chiaro messaggio della volontà istituzionale di far ripartire il progetto rete unica, facendo emergere un maggior valore per questo asset che nelle nostre simulazioni (perimetro e KPIs da verificare) valutiamo circa 25bn come EV (NetCo 16.7bn, OF Eu8.6bn; circa 10x EV/EBITDA AL rispetto ai 5x a cui tratta TIM oggi) prima di includere le sinergie (circa Eu4-5bn nelle nostre stime).
websim
11/05/2022 09:52 WS
FATTO
Diversi giornali (Il Sole 24Ore, La Repubblica, La Stampa) riferiscono dell’assegnazione dei lotti relativi alle gare nelle aree grigie in 14 regioni su 15: Open Fiber e TIM sono state le uniche aggiudicatarie; OF ha ottenuto 8 lotti mentre TIM ne ha 6. Il lotto relativo al Trentino-Alto Agide non è stato assegnato e c’è tempo fino al 3 giugno. TIM ha perso la Puglia, dove TIM aveva già fatto qualche investimento.
La Repubblica riferisce che OF avrebbe preso le migliori Regioni: Toscana, Lombardia, Veneto, Friuli, Lazio e altre.
Per quanto riguarda l’intesa commerciale tra FiberCop e Open Fiber nelle aree bianche, è improbabile che venga firmato un accordo al Cda di FiberCop di domani, più probabile che si slitti al meeting del 31 maggio, secondo il Sole24Ore.
Quanto all’MOU tra TIM e CDP sulla rete unica, La Stampa riferisce di trattative ancora in corso sul perimetro della NetCo: CDP punterebbe ad un allargamento del perimetro includendo anche Telsy e altri asset strategici (come alcuni datacenter) che invece TIM cercherebbe di mantenere sotto la ServiceCo per mantenere un vantaggio competitivo sul segmento retail, nei colloqui potrebbero essere coinvolti anche Macquarie (40% OF) e KKR (37.5% FiberCop), ma in un secondo momento.
EFFETTO
L’outcome della gara ci sembra molto bilanciato e in linea con le assunzioni iniziali, considerando che TIM e OF erano anche gli unici due partecipanti alle gare e in base ai termini contenuti nei bandi nessun player poteva aggiudicarsi più di 8 lotti dei 15. I bandi di gara prevedono la copertura ultra broadband delle aree grigie (7 mln di unità immobiliari) distribuite su 15 lotti (per un totale di 3.65 mld di fondi) con un coinvestimento pubblico-privato con un 30% minimo di investimento privato e con regole di clawback nel caso in cui i rendimenti a termine fossero superiori a una certa soglia (30% superiore al WACC regolatorio dell`8.64%). I lavori dovranno essere completati entro giugno 2026.
Considerando gli aspetti legali e antitrust relativi ai bandi di gara nelle aree grigie, l’aggiudicazione dei lotti rappresentava uno step fondamentale per consentire successivamente a TIM e OF di negoziare più liberamente un accordo sulla rete, che ci aspettiamo possa essere raggiunto in tempo utile per il Capital Market Day di TIM del 7 luglio. La firma dell’MoU sarebbe un chiaro messaggio della volontà istituzionale di far ripartire il progetto rete unica, facendo emergere un maggior valore per questo asset che nelle nostre simulazioni (perimetro e KPIs da verificare) valutiamo circa 25bn come EV (NetCo 16.7bn, OF Eu8.6bn; circa 10x EV/EBITDA AL rispetto ai 5x a cui tratta TIM oggi) prima di includere le sinergie (circa Eu4-5bn nelle nostre stime).
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