Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 2

Scusate ma non capisco, WTI a 10 dollari e le azioni tipo BP, Shell, Eni che salgono? I Ringrazio chi mi spiega cosa accade.
 
Scusate ma non capisco, WTI a 10 dollari e le azioni tipo BP, Shell, Eni che salgono? I Ringrazio chi mi spiega cosa accade.
Eni - Post 1Q20 riduciamo le stime EBIT: FY20=-39% FY21=-11%. Target EUR11 (-8%).
28/04/2020 09:31 EQ
Post 1Q20 riduciamo le stime EBIT: FY20=-39% FY21=-11%. Target EUR11 (-8%)
Sebbene i risultati di 1Q20 erano superiori alle nostre stime a livello di EBIT e CFFO adj., l`outlook 2020 è risultato più debole delle nostre attese. In particolare la cash neutrality del 2020 (CFFO adj = Capex + Dividendi) è individuabile a circa USD51/bbl circa USD5/bbl superiore alle nostre attese.
Dalla conference call segnaliamo:
1. Il dividendo sarà tarato in funzione di una serie di fattori di M/L termine: l`evolversi della situazione economica, la condizione di equilibrio della S/D del petrolio, la sostenibilità finanziaria e il livello di indebitamento che come quota superiore target è pari a un leverage=40%. L`aggiornamento sulla cedola avverrà ai risultati 2Q20
2. Non sono attese problematiche nella supply chain con i volumi di idrocarburi che sono già stati venduti per il 2Q20;
3. Il CCN avrà un contributo negativo sulla generazione di cassa tra EUR200 e 400 mn nel FY20;
4. Il tax rate nel upstream è atteso al 75% ma il cash tax rate è atteso scendere dal 33% al 25%;
5. La liquidità a disposizione è abbondante (EUR16 mld).
Riduciamo le stime EBIT FY20=-39% FY21=-11%. Il taglio sul FY20 è motivato da: 1. Maggior sconto dei prezzi realizzati vs Brent (14% vs 5% precedente); 2. minor prezzo del gas realizzato (USD4/mmbtu vs USD4.1/mmbtu precedente); 3. nuovo outlook sul mid-downstream a EUR600 mn (nostra stima a ~EUR500 mn vs ~EUR1 bn precedente).
Confermiamo la nostra raccomandazione BUY anche se la visibilità sui prezzi degli idrocarburi nel breve termine risulta molto modesta. Tagliamo il target a EUR11 (-8%). Ipotizziamo un taglio del dividendo del 42% sul FY20 - il taglio di cedola di Equinor del 67% potrebbe aprire la strada alle altre compagnie oil in Europa. Al nostro nuovo target price, (ENI.MI) tratta a EV/EBITDA = ~5x (FY21, @ USD50/bbl Brent), 4.5% DY.
BUY con Target Price 11
 
Ieri avevo letto al volo un articolo che non riesco a ritrovare, in cui si diceva che nonostante la previsione di una cedola dimezzata per Eni, il giudizio era comunque BUY.
Per quanto mi riguarda, ho venduto in loss le mie azioni eni dopo il crollo e non ho intenzione di ricomprarle..
Forse ritengono che le azioni siano scese troppe.
 
copio e incollo ma non so spiegare la questione tecnica

Il crollo delle quotazioni del petrolio, nell’indifferenza dei mercati, prosegue, soprattutto nel Nord America, dove la paura di dover convertire i future in petrolio vero, in assenza di stoccaggi, sta provocando anche questa settimana vendite a pioggia sulla scadenze più vicine. Il greggio WTI (CL) ha perso ieri un quarto del suo valore, stamattina segna un calo del 15% a 11 dollari. A vendere sono i grandi fondi ETF, tra cui il più grande di tutti, lo United States Oil Fund, un colosso da 3,6 miliardi di dollari che sta cercando in tutti i modi di spostare la posizione sui future con le scadenze più lontane e si libera a qualsiasi prezzo dei future a breve. Il Brent va giù, -2% a 19,7 dollari, ma non in modo così catastrofico, anche perché i future sul greggio del Mare del Nord contemplano anche la possibilità di convertire il future in cash.
 

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