mercoledì, 19 maggio 2010 - 8:17
La piazza di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,54% al suo minimo da 11 settimane, colpita dai timori di più rigide norme finanziarie negli Usa e Germania che hanno scosso i mercati e innescato le vendite di euro e altri asset di rischio.
La Germania ha deciso senza preavviso di vietare le vendite allo scoperto sui titoli di stato, i Cds su questi e sulle prime 10 istituzioni finanziarie del paese.
Negli Stati Uniti è arrivata la notizia che numerosi repubblicani si schiereranno assieme ai democratici nel dibattito sulla riforma finanziaria.
"In altre circostanze il divieto di vendite allo scoperto sarebbe di fatto una mossa che potrebbe essere recepita positivamente dai mercati. Quello che i mercati vogliono sentire dalle autorità, in particolare in Europa, è una sorta di dichiarazione di forte sostegno dell'euro. Invece c'è stato questo e la delusione ha innescato le vendite", ha detto Hideyuki Ishiguro, strategist per Okasan Securities.
Gli investitori temono che, con la flessione della moneta unica nel cambio euro/yen, le società esportatrici vedano i loro utili ridotti, con la produttrice di macchine fotografiche Canon (Berlino:
CNN1.BE -
notizie) in calo dell'1,13%, e la società specializzata in chip Advantest (Berlino:
VAN.BE -
notizie) dello 0,64%.
Il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,54% a 10.186,84 punti, mentre il più ampio Topix ha perso lo 0,36% a