Ho rifiutato le avances di un mio conoscente

boni_costanzo.gif
 
Che covo di pipparoli, basta anche un ologramma e giù tutti a fare i ganzi :band:

Era l'idea che mi sono fatto io ma temevo a scriverla. Oltretutto non è che poi potresti stare sempre a ripeterglielo, dopo un po' te ne vai e loro continuano così, restano quelli che sono.. senza neanche rendersene conto.. ma che gusto provano poi a passare il proprio prezioso tempo così.. Che vita grama.. Ciau vado a laurà:ola:
 
Era l'idea che mi sono fatto io ma temevo a scriverla. Oltretutto non è che poi potresti stare sempre a ripeterglielo, dopo un po' te ne vai e loro continuano così, restano quelli che sono.. senza neanche rendersene conto.. ma che gusto provano poi a passare il proprio prezioso tempo così.. Che vita grama.. Ciau vado a laurà:ola:

64 messaggi in 2 anni e mezzo.

Beh..dai...diciamo che sei un tipo riservato.... :d:
 
Era l'idea che mi sono fatto io ma temevo a scriverla. Oltretutto non è che poi potresti stare sempre a ripeterglielo, dopo un po' te ne vai e loro continuano così, restano quelli che sono.. senza neanche rendersene conto.. ma che gusto provano poi a passare il proprio prezioso tempo così.. Che vita grama.. Ciau vado a laurà:ola:
chi sei?
 
L'ordinamento notarile ha, tutt'oggi, fra i propri capisaldi, un vincolo che sembra assurdo per i tempi: l'atto deve essere letto a voce, alle controparti. Ad inizio '900, quando la scolarizzazione era di fatto inesistente, poteva avere una sua logica. Ma che io, oggi, debba pagare un tizio con la Porsche, perchè mi legga quello che io ho scritto, e che la controparte ha compreso ed accettato, mi sembra la classica gabbata all'italiana.
Spesso gli devi correggere errori anche gravi: codici fiscali, particelle catastali...
Del resto, se uno deve guidare una Porsche, mica ha tempo per stare dietro agli atti.
 
Forse gli unici, in effetti. Non ho mai capito - appieno - la loro funzione. Ma ho capito che se rinasco, faccio il notaio.

L'ordinamento notarile ha, tutt'oggi, fra i propri capisaldi, un vincolo che sembra assurdo per i tempi: l'atto deve essere letto a voce, alle controparti. Ad inizio '900, quando la scolarizzazione era di fatto inesistente, poteva avere una sua logica. Ma che io, oggi, debba pagare un tizio con la Porsche, perchè mi legga quello che io ho scritto, e che la controparte ha compreso ed accettato, mi sembra la classica gabbata all'italiana.


anche i pubblici ministeri :king:
Pare quindi che nel campo legale si trombi poco :grinangel: ma tanto contorno scenografico :ola:
 
Sempre sui preliminari, non andrebbero dimenticati poi i tennisti professionisti .
Solo che forse fanno un torneo diverso. Spesso accusano il dolore al gomito. Non indaghiamo
 

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