lupomar
Forumer attivo
Mi hai chiesto con un msg. privato (chissa perché) in che punto del tuo intervento hai fatto affermazioni sbagliate (per me) in difesa dei fondi.
gempop ha scritto:sundance ha scritto:giuseppe.d'orta ha scritto:Se un fondo guadagna il 10% ma il mercato di riferimento guadagna il 13% quel fondo ha perso, non guadagnato.
Ho capito: quindi, se ho investito 10.000 euro sull'azionario Italia ma purtroppo ho sbagliato nella selezione del fondo, e a fine anno ho guadagnato il 10% netto fiscale mentre il mercato ha reso il 13%, in realtà non ho guadagnato 1000 euro ma ne ho perso 300. Quindi, quando disinvestirò non mi porterò a casa 10000 euro più 1000, ma solo 9700... E' questo che vuoi dire?
Aha, capisco... Complimenti per la chiarezza e la correttezza d'informazione.
Oppure in un altro punto dici: "solo chi ha una mente limitata si accontenta di quello che fa il mercato..."
L'articolo riportato da D'Orta rende semplicemente evidente a tutti una verità inconfutabile: mediamente se un investitore ha scelto di affidare i suoi risparmi ad un fondo investito su un determinato mercato (ad es. Mibtel) nel 2005 (ma questo è valido da sempre) ha la grande probabilità di aver avuto un rendimento inferiore rispetto a quello che avrebbe potuto ottenere acquistando un paniere correttamente diversificato di titoli o più semplicemente un Etf investito sullo stesso mercato.
Quindi:
1. Se un fondo non riesce almeno a replicare il guadagno (o a ridurre la perdita) considerando anche i dividendi, questo è un fondo che ha fatto perdere valore ai propri sottoscrittori.
2. Se accontentarsi di quello che fa il mercato vuol dire guadagnare di più è chi ha una "mente limitata" che investe in un fondo che guadagna di meno.