ROMA (MF-DJ)--"E'' ora auspicabile, morale ed etico, che manager e
azionisti dichiarino di rinunciare a bonus e dividendi per la durata dei
due anni di stato di crisi. E che si impegnino esplicitamente a
reinvestire nel Corriere della Sera ogni eventuale utile come fanno in
questo momento di difficile transizione economica le migliori imprese del
mondo".
Questa e'' la richiesta del Comitato di Redazione del Corriere della Sera
contenuta nel comunicato sindacale pubblicato sul sito Corriere.it, nel
quale viene sottolineato come "a causa del calo degli introiti
pubblicitari, l''azienda ha chiesto e ottenuto sacrifici dai giornalisti",
che hanno "accettato sacrifici economici, il blocco del turn-over e la
possibilita'' che l''organico diminuisca del 13% (attraverso scelte
individuali e volontarie)". La societa'' ha chiesto e ottenuto sacrifici
anche a tutti i cittadini italiani usufruendo degli aiuti di Stato per i
prepensionamenti e, infine, ha chiesto sacrifici ai lettori del Corriere
aumentando il prezzo del giornale del 20%".