Vegas e le accuse di Report: ecco perché tutti vogliono la testa del presidente Consob
14 Giugno 2016 - 09:40
Antonio Atte
Consob: aumenta la pressione del governo su Vegas dopo le accuse di Report. Ecco cosa viene contestato all’ex braccio destro di Tremonti.
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Ora tutti vogliono la testa del presidente della
Consob Giuseppe Vegas, finito al centro di una vera e propria bufera mediatica dopo la puntata di Report di domenica 5 giugno.
Il
pressing di Palazzo Chigi per costringere alle dimissioni il capo dell’organo di vigilanza si è fatto incessante. Ma come si è arrivati a questo punto? Cosa viene contestato a Vegas? Il presidente della Consob può rimanere al suo posto? Cerchiamo di ricostruire tutti gli ultimi avvenimenti.
Consob: le accuse di Report a Vegas
Domenica 5 giugno la conduttrice della trasmissione Report di Rai3,
Milena Gabanelli, chiede ufficialmente le dimissioni del numero uno della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa per aver eliminato dai prospetti informativi gli scenari probabilistici che avrebbero consentito ai risparmiatori di conoscere i rischi di investire nei bond subordin delle
quattro banche fallite (Etruria, Marche, Chieti e Ferrara).
Nel dettaglio, Report mostra u
n documento della divisione emittenti della Consob risalente al 3 maggio 2011 che riguarda i “prospetti informativi relativi ad offerte pubbliche di vendita e sottoscrizione o di scambio di strumenti finanziari non-equity”.
Nella missiva la Consob esorta gli emittenti a non inserire le informazioni sugli scenari di probabilità nel prospetto degli strumenti finanziari (come le obbligazioni vendute alla clientela dalle banche), citando come esempio la
Banca Popolare di Vicenza, divenuta poi il primo
bail in italiano.
Vegas, spiega la Gabanelli:
ha violato la regola Consob che prevede di raccomandare alle banche l’utilizzo di uno strumento che al risparmiatore dice: acquistando per esempio queste obbligazioni hai il 62% di probabilità di perdere metà del tuo capitale.
Certo, è una probabilità, non è scritta nella pietra, ma è uno strumento utilissimo per il risparmiatore. Perché non è stato utilizzato nel corso di tutti questi anni dove Vegas si è sempre difeso dicendo: ma non sono mica stato io a vietarlo, è l’Europa che non lo vuole e comunque è uno strumento ingannevole. Allora, d
i sicuro in questi casi a essere stati ingannati sono stati i risparmiatori, che invece la Consob deve tutelare.
Consob: la replica di Vegas
La replica di Vegas arriva dopo due giorni. Con una nota apparsa sul sito della Consob, il presidente replica alle accuse mosse nei suoi confronti dalla giornalista e passa in rassegna tutti i passaggi della normativa in materia dal 2009 ai giorni nostri, spiegando che:
La Consob non ha mai abrogato l’obbligo di inserire gli scenari probabilistici di rendimento nei prospetti informativi delle obbligazioni bancarie per il semplice fatto che non è mai stato introdotto, né a livello nazionale né a livello europeo, alcun obbligo di includere nei prospetti questa informativa.
Consob: Zanetti e Calenda contro Vegas
L’esecutivo però sembra non gradire le giustificazioni di Vegas e infatti spara a zero sul presidente della Consob, raccogliendo al volo l’assist di Report. Il primo a intervenire è il viceministro dell’Economia
Enrico Zanetti, che dalle colonne del
Corriere della Sera accusa Vegas di essere “senza credibilità”. Poi è il turno del ministro dello Sviluppo Economico,
Carlo Calenda, che su Radio 24 dà ragione alla Gabanelli e parla di “
gravi errori” commessi dall’ex braccio destro di Giulio Tremonti.
Accuse a cui lo stesso Vegas replica rivendicando la correttezza delle decisioni prese e lamentando “
pressioni politiche” nei suoi confronti. L’unico a non schierarsi è il ministro dell’Economia
Pier Carlo Padoan, che infatti sceglie la via del silenzio.
Dai consumatori ai grillini (con l’eccezione di qualche esponente di Forza Italia e Ncd) tutti ora chiedono il passo indietro di Vegas, la cui posizione traballa da quando il governo ha deciso di affidare all’Anac di
Raffaele Cantone (
e non alla Consob) la procedura di arbitrato sugli indennizzi ai sottoscrittori delle famose obbligazioni subordinate.
Consob: è giusto che Vegas resti al suo posto?
Resta il fatto che la vicenda delle quattro banche fallite è solo l’ultima di una serie di episodi controversi che hanno visto come protagonista Vegas. Basti pensare all’Opa Ei Towers-Mediaset sulla concorrente Rai Way, alla conquista di Fondiariasai da parte di Unipol (vicende per le quali il capo della Consob è stato accusato di aver dismesso i panni di abito imparziale), e all’indagine per abuso d’ufficio relativa a presunte irregolarità nelle assunzioni disposte dall’ente.
La domanda, dunque, sorge più che spontanea:
è giusto che Vegas resti al suo posto?
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Vegas e le accuse di Report: ecco perché tutti vogliono la testa del presidente Consob