Buonasera.
Vi segnalo l'articolo di Martin Wolf, sotto forma di lettera a Mario Draghi.
Lettera che fa capire quanto stupida sia la posizione dei tedeschi, anche se giustificata dal timore di una monetizzazione dei debiti sovrani.
Basterebbe che la BCE annunciasse l'intenzione di acquistare in quantità illimitata i titoli del debito sovrano dei paesi europei giudicati solvibili e che l'intervento scatterebbe quando il tasso di interesse è troppo elevato in relazione ai fondamentali del singolo paese, per mettere un freno definitivo a questa ignobile pantomima.
Ovviamente senza esplicitare il livello di tasso di interesse al quale interverrebbe.
Mi rendo conto che così la BCE avrebbe il potere di stabilire il tasso di interesse che ogni singolo paese deve pagare.
Ma questo è possibile farlo, stabilendo dei criteri tecnici, anche confrontando i tassi di interesse e i fondamentali di altri paesi (USA, GB ecc.)
In mancanza, come più volte detto, la speculazione farà cadere prima l'Italia e la Spagna, poi la Francia e, infine, la Germania.
Nessuno Stato, per quanto solido come la Germania, è in grado di rimborsare il proprio debito, se non rifinanziandolo.
Così come nessuna banca è in grado di fronteggiare un assalto agli sportelli.
Per questo esiste, da tempo immemorabile, la BANCA CENTRALE interviene per prevenire crisi di liquidità per le banche eventualmente oggetto di attacchi speculativi.
Se domani mattina io, Dario e Iulius ci mettiamo d'accordo e diffondiamo in maniera credibile la voce che UCG sta per fallire, poi facciamo crollare il titolo in borsa e riusciamo a scatenare una corsa agli sportelli, ecco che UCG fallisce perchè non sarà mai in grado di rimborsare tutti i depositi.
Se questo non avviene è proprio perchè ci sono le BANCHE CENTRALI che intervengono, fornendo liquidità alla BANCA sotto attacco, ovviamente a patto che questa sia solvibile e sia in grado di fornire asset validi a garanzia dei prestiti.
Io penso che la finanza anglosassone si stia scompisciando dalle risate, oltre che arricchendo alle nostre spalle, nel vedere l'inanità e la pochezza di noi europei.
Questo non vuol dire, per carità, che in Italia, così come in Spagna e anche in Francia ci siano una serie di problemi strutturali da risolvere.
Ora, sia chiaro, non è che i tedeschi non le capiscano queste cose.
E' semplicemente che dopo l'esperienza della Grecia non si fidano dei paesi latini.
E allora cercano di tenerci la corda la collo, minacciando di stringerla se sgarriamo.
Un gioco che andrà avanti, a questo punto, per molto tempo, almeno fin quando non avremo deciso di metterci sulla giusta strada.
Anche a costo di innescare una recessione selvaggia, Grecia docet.
Ai tedeschi, che sono pur sempre ricordiamolo il popolo che tenne determinati comportamenti durante la seconda guerra mondiale, delle inutili, perchè evitabili, sofferenze sociali che questo modo di concepire le cose comporta, non interessa niente.
Loro sono i FALCHI per antonomasia, come la seguente dichiarazione gratuita di uno che non c'entra più niente con la BCE dimostra.
Acquisto bond Bce disincentiva politiche taglio deficit - Stark
Reuters - 26/10/2011 08:59:02