Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Ecco la stampa francese.:wall::wall:


Interrogés sur leur entretien avec Silvio Berlusconi, Angela Merkel et Nicolas Sarkozy ont échangé un regard complice qui en disait long sur leur impatience vis-à-vis du chef du gouvernement italien. Questionné sur sa confiance dans le leader italien, Nicolas Sarkozy a répondu diplomatiquement : « Nous faisons confiance au sens des responsabilités de l'ensemble des autorités politiques et économiques de l'Italie »... Plus avenante, Angela Merkel a évoqué une discussion « entre amis », tout en répétant encore qu'« il n'y a pas d'appel possible à la solidarité des partenaires, quand on ne fait soi même pas d'effort ».


Admonesté par les deux dirigeants, Silvio Berlusconi a tenté un dernier coup de bluff face à la pression italienne, fanfaronnant qu'il n'avait « jamais été recalé de sa vie » lors d'un examen. Mais l'heure n'est plus à l'indulgence pour ce pays lesté d'une dette publique de 1.900 milliards d'euros. Les responsables européens ont le sentiment que, depuis que la Banque centrale européenne est venue, en août, au secours de l'Italie, en commençant à racheter sa dette publique sur les marchés, Rome a relâché ses efforts et commencé à revenir sur ses promesses de rigueur.


Angela Merkel et Nicolas Sarkozy placent Silvio Berlusconi face à ses responsabilités, Actualités
 
Ecco la stampa francese.:wall::wall:


Interrogés sur leur entretien avec Silvio Berlusconi, Angela Merkel et Nicolas Sarkozy ont échangé un regard complice qui en disait long sur leur impatience vis-à-vis du chef du gouvernement italien. Questionné sur sa confiance dans le leader italien, Nicolas Sarkozy a répondu diplomatiquement : « Nous faisons confiance au sens des responsabilités de l'ensemble des autorités politiques et économiques de l'Italie »... Plus avenante, Angela Merkel a évoqué une discussion « entre amis », tout en répétant encore qu'« il n'y a pas d'appel possible à la solidarité des partenaires, quand on ne fait soi même pas d'effort ».


Admonesté par les deux dirigeants, Silvio Berlusconi a tenté un dernier coup de bluff face à la pression italienne, fanfaronnant qu'il n'avait « jamais été recalé de sa vie » lors d'un examen. Mais l'heure n'est plus à l'indulgence pour ce pays lesté d'une dette publique de 1.900 milliards d'euros. Les responsables européens ont le sentiment que, depuis que la Banque centrale européenne est venue, en août, au secours de l'Italie, en commençant à racheter sa dette publique sur les marchés, Rome a relâché ses efforts et commencé à revenir sur ses promesses de rigueur.


Angela Merkel et Nicolas Sarkozy placent Silvio Berlusconi face à ses responsabilités, Actualités

A parte il senso di grandeur, superiorità e arroganza dei francesi, io credo che, detta in modo semplice, la questione sia:

Angela e Sarkò hanno rinfacciato al Berlusca che l'Europa ha aiutato l'Italia comperando TDS e adesso chiedono che L'Italia accetti di contribuire a salvare le banche francesi e tedesche. La differenza sta nel fatto che l'Europa è intervenuta nei confronti di uno stato, mentre il duo chiede l'intervento per salvare le loro banche. Inoltre l'intervento per i TDS è stato di un importo decisamente più basso di quello che serve per le banche.

Sarebbe bene che in questa occasione il centro sinistra la smettesse di dare addosso al Berlusca.

Right or wrong, my country!

andgui.
 
A parte il senso di grandeur, superiorità e arroganza dei francesi, io credo che, detta in modo semplice, la questione sia:

Angela e Sarkò hanno rinfacciato al Berlusca che l'Europa ha aiutato l'Italia comperando TDS e adesso chiedono che L'Italia accetti di contribuire a salvare le banche francesi e tedesche. La differenza sta nel fatto che l'Europa è intervenuta nei confronti di uno stato, mentre il duo chiede l'intervento per salvare le loro banche. Inoltre l'intervento per i TDS è stato di un importo decisamente più basso di quello che serve per le banche.

Sarebbe bene che in questa occasione il centro sinistra la smettesse di dare addosso al Berlusca.

Right or wrong, my country!

andgui.

si peccato che tutto è iniziato con la Grecia e noi abbiamo messo i soldi per salvare le loro banche che eranno piene di TDS greci.
 
Infatti abbiamo contribuito ad aiutare uno stato, la Grecia, e non banche.


andgui.

Buongiorno.

Il vero problema è che noi, nella nostra situazione, non solo abbiamo finanziato la Grecia ma abbiamo dovuto sopportare, pro quota, anche le perdite sugli acquisti di titoli greci fatti dalla BCE.

Ovviamente non sapremo mai precisamente chi, e quanti titoli greci, ha scaricato i titoli alla BCE, ma non ci vuole uno sforzo di fantasia per immaginare che siano state le banche francesi, in primis, e tedesche.

Quindi noi italiani avremo sicuramente dei torti, però in questa vicenda surreale siamo, come si dice da noi, cornuti e mazziati.
 
Buongiorno.

Il vero problema è che noi, nella nostra situazione, non solo abbiamo finanziato la Grecia ma abbiamo dovuto sopportare, pro quota, anche le perdite sugli acquisti di titoli greci fatti dalla BCE.

Ovviamente non sapremo mai precisamente chi, e quanti titoli greci, ha scaricato i titoli alla BCE, ma non ci vuole uno sforzo di fantasia per immaginare che siano state le banche francesi, in primis, e tedesche.

Quindi noi italiani avremo sicuramente dei torti, però in questa vicenda surreale siamo, come si dice da noi, cornuti e mazziati.


buongiorno, a me mi sembra che la misura sia colma .. e che si debba iniziare a mettere i puntini sulle i .. in modo chiaro e deciso ...

Roma - Il piano europeo volto a rafforzare il sistema finanziario attraverso la ricapitalizzazione delle banche Ue, per un valore complessivo di 100 miliardi di euro, potrebbe applicarsi soprattutto gli istituti di credito italiani, portoghesi e spagnoli; è quanto afferma Bloomberg, precisando che le banche del Regno Unito, tedesche e francesi potrebbero invece non dover raccogliere fondi aggiuntivi.

Un annuncio ufficiale in materia è atteso per la giornata di domani, quando i leader europei si incontreranno a Bruxelles, in occasione del secondo summit in tre giorni, volto a decidere il futuro dell'Eurozona. Secondo due fonti sentite da Bloomberg, le autorità potrebbero per l'appunto costringere alcune banche ad aumentare il livello del capitale -rappresentato dal core Tier 1 - fino al 9% degli asset di rischio ed entro la fine di giugno.

L'"obbligo" di ricapitalizzazione dovrebbe essere imposto alla banca italiana Unicredit, la più grande del paese, al secondo istituto portoghese Banco Commercial Portugues, e alla banca spagnola numero due, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria. Anche altre banche sarebbero nel mirino.

noi possiamo anche saltare in aria .. ma chi se la prende in saccoccia alla fine saranno un po tutti ... se decidiamo di non pagare i tds detenuti all'estero e non è detto che chi paga pegno più di tutti siamo noi .. anzi non credo proprio ... non fosse altro per il nero che esiste in italia .. e che sopratutto non si vuole tirare a galla ... è una bella ruota di scorta invisibile ...
 
buongiorno, a me mi sembra che la misura sia colma .. e che si debba iniziare a mettere i puntini sulle i .. in modo chiaro e deciso ...

Roma - Il piano europeo volto a rafforzare il sistema finanziario attraverso la ricapitalizzazione delle banche Ue, per un valore complessivo di 100 miliardi di euro, potrebbe applicarsi soprattutto gli istituti di credito italiani, portoghesi e spagnoli; è quanto afferma Bloomberg, precisando che le banche del Regno Unito, tedesche e francesi potrebbero invece non dover raccogliere fondi aggiuntivi.

Un annuncio ufficiale in materia è atteso per la giornata di domani, quando i leader europei si incontreranno a Bruxelles, in occasione del secondo summit in tre giorni, volto a decidere il futuro dell'Eurozona. Secondo due fonti sentite da Bloomberg, le autorità potrebbero per l'appunto costringere alcune banche ad aumentare il livello del capitale -rappresentato dal core Tier 1 - fino al 9% degli asset di rischio ed entro la fine di giugno.

L'"obbligo" di ricapitalizzazione dovrebbe essere imposto alla banca italiana Unicredit, la più grande del paese, al secondo istituto portoghese Banco Commercial Portugues, e alla banca spagnola numero due, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria. Anche altre banche sarebbero nel mirino.

noi possiamo anche saltare in aria .. ma chi se la prende in saccoccia alla fine saranno un po tutti ... se decidiamo di non pagare i tds detenuti all'estero e non è detto che chi paga pegno più di tutti siamo noi .. anzi non credo proprio ... non fosse altro per il nero che esiste in italia .. e che sopratutto non si vuole tirare a galla ... è una bella ruota di scorta invisibile ...


Certo, ma considera anche che gran parte del nero italiano se viene a galla si dissolve.

Perchè si tratta di tutta una serie di attività che non sarebbero conveniente fare e non in grado di stare sul mercato se si dovessero pagare le imposte e i contributi.
 
Certo, ma considera anche che gran parte del nero italiano se viene a galla si dissolve.

Perchè si tratta di tutta una serie di attività che non sarebbero conveniente fare e non in grado di stare sul mercato se si dovessero pagare le imposte e i contributi.


oppure l'altro lato della medaglia se viene a galla pagano tutti meno e quindi diventa conveniente...

alla fine caro sal .. o si cambia registro o arriviamo tutti alla fame.... prima o poi ...

e che qualcuno dica questo...


(AGI) Bruxelles, 25 ott. - Le richeste dell'Unione europee all'Italia non devono essere considerate "umilianti", ma parte del normale processo di sorveglianza fra pari, perche' "quello che succede in Italia ha un grande impatto su tutti gli altri paesi dell'Eurozona". Lo ha detto il portavoce Ue Amadeu Altafaj Tardio. La Commissione Ue non ha "ricevuto ancora niente dall'Italia" dopo gli impegni presi domenica dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha aggiunto. .

gli si può sempre rispondere di guardare in casa propria prima di disturbare il vicino .... non dico che siamo i più virtuosi ma che siamo alla fine uguali agli altri .. se non migliori ...:-o
 
gli si può sempre rispondere di guardare in casa propria prima di disturbare il vicino .... non dico che siamo i più virtuosi ma che siamo alla fine uguali agli altri .. se non migliori ...:-o

beh ma se guardi gli altri ad esempio sul tema delle pensioni hanno tutti alzato l'età sopra di noi..
sul tema degli stipendi e connessi ai politici chi ci supera?
 
Buonasera.

La situazione si ingarbuglia sempre di più.

Io non so se le agenzie di stampa sono veritiere.

Ma non è possibile leggere che i tedeschi prima non sono d'accordo con la sollecitazione alla BCE a continuare gli acquisti di TDS, perchè la BCE è indipendente e, quindi, non deve essere oggetto di alcuna sollecitazione politica.

E poi leggere che il parlamento tedesco vota, o vuole votare, una risoluzione per chiedere che la BCE fermi l'acquisto di TDS, che è formalmente un'operazione di politica monetaria.

Questi non sono normali.

Ora io capisco che ci troviamo in posizione di debolezza, ma penso che battere i pugni sul tavolo non faccia male.
 

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