Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Immaginavo. Vedo una notevole somiglianza col comunismo.
Quest' ultimo come Dio aveva lo Stato mentre i primi il denaro.
Ma il risultato uguale sempre a potere.

Curiosità: C. de Benedetti è, ho sentito, in quella "ragnatela" ed ha
pure la tessera number one del PD.

Grazie Sal, buona domenica.

e il progressista de Benedetti paga le tasse in Svizzera come il progressista Marchionne ed entrambi fanno la morale in Italia
solo in Europa può accadere
 
e il progressista de Benedetti paga le tasse in Svizzera come il progressista Marchionne ed entrambi fanno la morale in Italia
solo in Europa può accadere

Credo anch' io. E' vero che quella "ragnatela" parte dall' America ma,
forse sbaglio, è in qualche misura fermata dalla costituzione Usa.
Io ho dei parenti che vi risiedono i quali mi dicono delle loro retribuzioni
e tasse. Le prime sono molto maggiori delle nostre e le seconde molto
più basse. Inoltre vedono dei chiari segnali di ripresa.

Può anche essere vero che gli Usa facciano pagare il conto al resto
del mondo, non lo so, non sono in grado di giudicare.
Forse Sal lo è.
 
Credo anch' io. E' vero che quella "ragnatela" parte dall' America ma,
forse sbaglio, è in qualche misura fermata dalla costituzione Usa.
Io ho dei parenti che vi risiedono i quali mi dicono delle loro retribuzioni
e tasse. Le prime sono molto maggiori delle nostre e le seconde molto
più basse. Inoltre vedono dei chiari segnali di ripresa.

Può anche essere vero che gli Usa facciano pagare il conto al resto
del mondo, non lo so, non sono in grado di giudicare.
Forse Sal lo è.

La ripresa in USA è, udite udite, sostenuta dalla forte crescita della spesa pubblica che, non compensata da un aumento delle imposte, ha determinato un elevato deficit di bilancio e una crescita abnorme dell'indebitamento.

Anche in Italia con un deficit del genere, ottenuto, ad esempio, abbassando le imposte e/o aumentando le spese avremmo una crescita intorno al 2/3% anzichè una recessione.

Ovviamente non tutti i paesi possono perseguire la politica degli USA.

Ecco perchè il fiscal cliff diventa decisiva per le sorti dell'economia mondiale.

I Repubblicani insistono per una forte riduzione della SPESA PUBBLICA, cosa che precipiterebbe gli USA e l'economia mondiale in una forte recessione.

Questo è il motivo per cui presumo che gli USA andranno avanti su questa strada, consapevoli che solo la crescita del reddito consentirà di sanare le ferite da sovraindebitamento dei privati e dello Stato.

Qualcuno dirà: ma come saniamo l'indebitamento facendo altri debiti?

E' proprio così, non esistono alternative, a meno che non si vogliano accettare anni di recessione ed elevata disoccupazione.

Chiaramente non tutti i paesi possono perseguire la politica di bilancio degli USA, in parte perchè alcuni (quelli dell'area euro) hanno rinunciato alla sovranità monetaria, in parte perchè esistono dei vincoli di bilancio, ad esempio la crescita del debito estero.

In ogni caso dipingere la spesa pubblica come una cosa brutta e orribile a prescindere è una posizione ideologica e, in quanto tale, profondamente sbagliata.

Ad esempio in questo momento in Italia le imprese edili sono praticamente ferme.

Se avessimo la sovranità monetaria, avremmo la possibilità di utilizzare questa capacità produttiva inutilizzata avviando ad esempio un vasto programma di piccoli investimenti, ad es. di ristrutturazione di edifici scolastici, ospedali, strade ecc. ecc., cosa che gioverebbe non poco al rilancio dell'economia.
 
Ultima modifica:
La ripresa in USA è, udite udite, sostenuta dalla forte crescita della spesa pubblica che, non compensata da un aumento delle imposte, ha determinato un elevato deficit di bilancio e una crescita abnorme dell'indebitamento.

Anche in Italia con un deficit del genere, ottenuto, ad esempio, abbassando le imposte e/o aumentando le spese avremmo una crescita intorno al 2/3% anzichè una recessione.

Ovviamente non tutti i paesi possono perseguire la politica degli USA.

Ecco perchè il fiscal cliff diventa decisiva per le sorti dell'economia mondiale.

I Repubblicani insistono per una forte riduzione della SPESA PUBBLICA, cosa che precipiterebbe gli USA e l'economia mondiale in una forte recessione.

Questo è il motivo per cui presumo che gli USA andranno avanti su questa strada, consapevoli che solo la crescita del reddito consentirà di sanare le ferite da sovraindebitamento dei privati e dello Stato.

Qualcuno dirà: ma come saniamo l'indebitamento facendo altri debiti?

E' proprio così, non esistono alternative, a meno che non si vogliano accettare anni di recessione ed elevata disoccupazione.

Chiaramente non tutti i paesi possono perseguire la politica di bilancio degli USA, in parte perchè alcuni (quelli dell'area euro) hanno rinunciato alla sovranità monetaria, in parte perchè esistono dei vincoli di bilancio, ad esempio la crescita del debito estero.

In ogni caso dipingere la spesa pubblica come una cosa brutta e orribile a prescindere è una posizione ideologica e, in quanto tale, profondamente sbagliata.

Ad esempio in questo momento in Italia le imprese edili sono praticamente ferme.

Se avessimo la sovranità monetaria, avremmo la possibilità di utilizzare questa capacità produttiva inutilizzata avviando ad esempio un vasto programma di piccoli investimenti, ad es. di ristrutturazione di edifici scolastici, ospedali, strade ecc. ecc., cosa che gioverebbe non poco al rilancio dell'economia.

Grazie Sal, spero nella fine dell' euro.
 
Per quanto riguarda il discorso che gli USA stiano facendo pagare il conto al resto del mondo, non penso che le cose stiano in questi termini.

Gli USA, anzi, dal 2008 hanno continuato, nonostante l'indebitamento record, a fungere da locomotiva del mondo, sostenendo la DOMANDA GLOBALE.

Senza gli USA l'economia mondiale sarebbe ancora in recessione dal 2008.

E hanno disperatamente cercato di convincere i tedeschi ad assumere lo stesso ruolo in Europa, ma i tedeschi hanno glissato.

A loro, strutturalmente, si addice il ruolo di vagone, non quello di locomotiva.
 
Per quanto riguarda il discorso che gli USA stiano facendo pagare il conto al resto del mondo, non penso che le cose stiano in questi termini.

Gli USA, anzi, dal 2008 hanno continuato, nonostante l'indebitamento record, a fungere da locomotiva del mondo, sostenendo la DOMANDA GLOBALE.

Senza gli USA l'economia mondiale sarebbe ancora in recessione dal 2008.

E hanno disperatamente cercato di convincere i tedeschi ad assumere lo stesso ruolo in Europa, ma i tedeschi hanno glissato.

A loro, strutturalmente, si addice il ruolo di vagone, non quello di locomotiva.

A loro si addice la Radetzky march. HEIL!
 
Buongiorno :-o
DAX dettaglio. come annunciato, viene deviato con precisione micrometrica dalla din di supporto:-o

Ocio ora ai max :cool:
 

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