salcatal
Come i Panda
Buongiorno e buona domenica.
Ieri grandi feste all'insegna del bunga bunga per festeggiare i 18 anni della diavola rossonera.
Pecora, io penso di essere un investitore ultraprudente, forse esagero.
Ma tu mi batti di gran lunga, come ho avuto modo di intuire.

Pensierini post bunga bunga.
1) Ascesa e declino dei Banchieri genovesi.
Il primo è riferito ai nonni di Guery e serve a capire come tante persone parlino a vanvera riferendosi ai guasti della finanza ecc. ecc., Tremonti in primis.
Parlano perchè non hanno studiato la storia o, se l'hanno fatto, l'hanno dimenticato.
Nel XVI secolo i banchieri genovesi raggiunsero una posizione dominante sulla scena della finanza mondiale grazie allo sviluppo delle fiere.
L'inizio del loro declino viene fatto risalire alle famose bancarotte della Spagna del 1557, 1575, 1596, 1607 e 1627.
;
2) Problemi dell'economia italiana
Il genio dopo venti anni che occupa, indegnamente, la seggiola di Quintino Sella a via XX Settembre e quarant'anni che bazzica quel palazzo, sembra avere cominciato a capire quali siano i mali che affliggono l'economia italiana.
Sul banco degli imputati stavolta è il Meridione.
La storia, ancora una volta, si ripete uguale a se stessa.
L'arte dello scaricabarile è l'unica arte in cui la classe dirigente italiana tocca punti di assoluta eccellenza, senza pari nel mondo occidentale.
Seguita a ruota dalla indubbia capacità di avviare la caccia all'untore, per restare in tema di Promessi Sposi.
Anche grandi personaggi, come Mussolini, imputarono i fallimenti non ai loro errori, ma all'indole del popolo italiano.
Dimenticando che se il popolo italiano non avesse avuto quell'indole loro non sarebbero mai arrivati a quel posto.
3) Vegas annuncia la ferma volontà di combattere il market abuse, male che affligge il mercato italiano.
Ma non indica nè come, nè quando.
E allora qualche consiglio mi sento di darglielo:
a) cominci a guardare ai suoi ex colleghi, e uomini di contorno quali banchieri e giornalisti, che denunciano trionfanti un mega abuso, dicendo che con la loro azione hanno costretto Lactalis a spendere il doppio;
b) segua il filo che parte dai forum di finanza, in particolare parta da quei poveri cristi presenti su alcuni thread, costretti a fare un mestiere infame pur di sbarcare il lunario;
segua il filo e vedrà quanti pesciolini troverà.

Ieri grandi feste all'insegna del bunga bunga per festeggiare i 18 anni della diavola rossonera.

Pecora, io penso di essere un investitore ultraprudente, forse esagero.
Ma tu mi batti di gran lunga, come ho avuto modo di intuire.


Pensierini post bunga bunga.
1) Ascesa e declino dei Banchieri genovesi.
Il primo è riferito ai nonni di Guery e serve a capire come tante persone parlino a vanvera riferendosi ai guasti della finanza ecc. ecc., Tremonti in primis.
Parlano perchè non hanno studiato la storia o, se l'hanno fatto, l'hanno dimenticato.
Nel XVI secolo i banchieri genovesi raggiunsero una posizione dominante sulla scena della finanza mondiale grazie allo sviluppo delle fiere.
L'inizio del loro declino viene fatto risalire alle famose bancarotte della Spagna del 1557, 1575, 1596, 1607 e 1627.


2) Problemi dell'economia italiana
Il genio dopo venti anni che occupa, indegnamente, la seggiola di Quintino Sella a via XX Settembre e quarant'anni che bazzica quel palazzo, sembra avere cominciato a capire quali siano i mali che affliggono l'economia italiana.

Sul banco degli imputati stavolta è il Meridione.
La storia, ancora una volta, si ripete uguale a se stessa.
L'arte dello scaricabarile è l'unica arte in cui la classe dirigente italiana tocca punti di assoluta eccellenza, senza pari nel mondo occidentale.
Seguita a ruota dalla indubbia capacità di avviare la caccia all'untore, per restare in tema di Promessi Sposi.
Anche grandi personaggi, come Mussolini, imputarono i fallimenti non ai loro errori, ma all'indole del popolo italiano.
Dimenticando che se il popolo italiano non avesse avuto quell'indole loro non sarebbero mai arrivati a quel posto.
3) Vegas annuncia la ferma volontà di combattere il market abuse, male che affligge il mercato italiano.
Ma non indica nè come, nè quando.
E allora qualche consiglio mi sento di darglielo:
a) cominci a guardare ai suoi ex colleghi, e uomini di contorno quali banchieri e giornalisti, che denunciano trionfanti un mega abuso, dicendo che con la loro azione hanno costretto Lactalis a spendere il doppio;
b) segua il filo che parte dai forum di finanza, in particolare parta da quei poveri cristi presenti su alcuni thread, costretti a fare un mestiere infame pur di sbarcare il lunario;
segua il filo e vedrà quanti pesciolini troverà.


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