Idee e grafici. - Cap. 2 (1 Viewer)

il gladiatore

alias PAPINO58
...prima di uscire una minkiatina la scrivo.....l'isola del giornaliero neccessita di una apertura in gupdown, che la faccia domani!!??......:Y....vedremo!!
.....scusate la sboronata !!!!!:rolleyes::rolleyes::D:D

CIAO A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giornaliero.jpg
 

dariomilano

novellino
...prima di uscire una minkiatina la scrivo.....l'isola del giornaliero neccessita di una apertura in gupdown, che la faccia domani!!??......:Y....vedremo!!
.....scusate la sboronata !!!!!:rolleyes::rolleyes::D:D

CIAO A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vedi l'allegato 183535

gladio.. ma un'isoletta non l'ha già fatta?

tra l'altro stamattina chiedevo se qualcuno sapeva se il gap di un'isola viene chiuso dopo 2/3 gg vale ancora o non c'è più...


qualcuno di esperto riesce a interpretare cosa sta succedendo al petrolio in questi giorni di QE? non è alquanto strano il crollo?
tra l'altro anche le scorte di greggio americane hanno fatto un balzo enorme.. boh
 
Ultima modifica:

fenice78

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buongionro, ieri il fib ha chiuso ampiamente sotto la rossa del giornaliero, in apertura l'ha appena testata dal basso precisamente, come si vede dal grafo. Se tutto va come penso, questo appena fatto dovrebbe essere il max. ora mi aspetteri i seguenti target down, prima area 15900 verde del 60, e poi area 15800 arancio e chiusura gap....vedremo se saranno minkiate o meno.....a dopo!!!!!

Vedi l'allegato 183368

Vedi l'allegato 183369

Complimenti anche oggi ci hai dato delle indicazioni più che valide, grazie:bow:
 

xgil

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nastro . se non sbaglio l"altro giorno avevi postato un wolf sul nostrano. prova a guardare e se puoi postalo il day del nikkei, mi sembra un grande wolf. o sbaglio ? ciao e grazie
 

dondiego49

Forumer storico
Banche: sofferenze in aumento +15,4%, in un anno, al record storico di 114 miliardi di euro
Enorme buco nel sistema bancario italiano, nuovo primato dei crediti inesigibili che non verranno mai ripagati da aziende e privati in difficolta' per la recessione. Secondo quanto emerge dal Bollettino mensile dell'Abi, i depositi dall'estero sono crollati -17% a 366 miliardi di euro, il 13esimo calo consecutivo.
Roma - Continuo forte aumento delle sofferenze per le banche in Italia, cioe' i crediti inesigibili che non verranno mai ripagati da aziende e privati in difficolta' per la recessione. Secondo quanto emerge dal Bollettino mensile dell'Abi, a fine luglio le sofferenze lorde sono risultate pari a circa 114 miliardi di euro, 1 miliardo in piu' rispetto a giugno, 15,2 miliardi di euro in piu' rispetto allo stesso mese del 2011, un incremento annuo di circa il 15,4%.

Secondo l'Associazione Bancaria Italiana peggiora anche il rapporto tra sofferenze nette e i prestiti totali: a luglio e' risultato pari 5,7%, contro il 5,0% del luglio 2011.

Le svalutazioni, al netto degli appostamenti in bilancio, sono salite +22% a 64.9 miliardi di euro a luglio. Inoltre i depositi degli italiani residenti sono aumentati +3.5% ad agosto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (al culmine dell'attacco ai Btp e che poi porto' alla crisi di governo) mentre significativo e' che i depositi dall'estero siano crollati -17% a 366 miliardi di euro a luglio, il 13esimo calo consecutivo.

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Le grandi banche commerciali e le principali popolari italiane blindano il «Comitato per gli affari sindacali e del lavoro» dell'Abi (Casl). La bozza della delibera («Documento n.11»), che oggi sarà sul tavolo del comitato esecutivo e che il Giornale ha intercettato, prevede una modifica ai regolamenti di Palazzo Altieri così che abbiano la certezza di avere un ambasciatore a testa, accanto ai due ciascuno di Intesa e Unicredit, «i gruppi bancari compresi tra il terzo e il nono posto» in classifica: in pratica Monte Paschi, Bnl, Cariparma, le maggiori cooperative e casse di risparmio del Paese.

Per fare questo le seggiole intorno del Casl salgono a 15, contro la forchetta 11-15 precedente. Altri quattro componenti continueranno a essere espressi «cumulativamente» dai «quartili» nei quali l'Abi suddivide le proprie associate a seconda di criteri dimensionali come masse, impieghi e filiali. È una prima risposta ai problemi che affliggono l'industria del credito nella ricerca di un nuovo modello industriale: più di 13mila esodati, 20mila posti di lavoro complessivi in discussione su una popolazione di 325mila addetti, un contratto di lavoro e un fondo esuberi con costi che l'Abi definisce «insostenibili».

Il giudizio è contenuto nell'executive summary che il presidente Giuseppe Mussari sottoporrà all'esecutivo insieme al proprio manifesto politico, «Presidenza 2012-2014 linee guida di programma». Sul tavolo ci sarà anche il completamento della nuova squadra di comando dell'associazione con la scelta dei comitati «piccole banche» e «remunerazioni»: in entrambi i casi la presidenza dovrebbe andare ad Antonio Patuelli, anima storica delle Casse di risparmio, vice di Giuseppe Guzzetti all'Acri e candidato naturale a ricevere il comando dell'Abi al termine dell'era Mussari.

L'esecutivo, dove oggi per il Monte potrebbe esserci il presidente Alessandro Profumo al posto dell'ad Fabrizio Viola, affronterà anche il problema degli «over 55»: i toni dovrebbero essere smussati rispetto alla prima formulazione, ma l'obiettivo resta quello di ottenere una maggiore flessibilità di utilizzo delle risorse o impostarne la «rottamazione».I rapporti con le forze sociali sono quindi tesi, complicati dai casi aperti di Bpm e Mps: a Siena infuria la lotta sulle 2.300 esternalizzazioni e ora si paventano trasferimenti d'ufficio.

A sorvegliare la trattativa per l'Abi è appunto il Comitato per gli affari sindacali, al comando del presidente Francesco Micheli, «papà» del nuovo contratto nazionale e da luglio tornato al vertice di Intesa Sanpaolo come direttore operativo, complice la storica sintonia con l'ad Enrico Cucchiani.

La conferma di Micheli è scontata ma la formazione uscente subirà delle variazioni: proprio Ca de' Sass dovrà scegliere il nuovo emissario nel Casl dopo le dimissioni di Marco Vernieri, mai entrato in piena sintonia con Micheli, e Monte Paschi individuare il sostituto di Fabrizio Rossi (vice dg) che ieri è andato in pensione senza ricevere incentivi. Quanto ancora all'Abi, lascerà il Casl anche il presidente di CariFossano, Giuseppe Ghisolfi.
 

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