Idee e grafici. - Cap. 2

Scusate rientro ora......vedo sul mini di IG un candelone rosso fuoco dopo il close.
Motivo dei dividendi o altro ????
Vi risulta ?????

PS ; ora batte 15893


Qualcosa non torna.
Su IG l'indice è sceso come il mini.
Quindi non è per il dividendo.
Ora è sotto al minimo di oggi :eek:
batte 15833
mmmmmmmmm........ se non fosse che è venerdi
proverei ad entrare ora
:rolleyes:
 
Ecco il nuovo che avanza...
casomai qualcuno avesse ancora dubbi su questo individuo:

Cene, viaggi, fiori, pasticcini La Corte dei Conti indaga su Renzi
Sotto esame i rimborsi del periodo 2005-2009, quando il sindaco di Firenze guidava la Provincia. Gli esborsi riguardano anche 70mila euro per attività di rappresentanza negli Stati Uniti e spese al ristorante per 17mila euro

di Davide Vecchi

Aragoste, vini pregiati, soggiorni negli Stati Uniti, biglietti aerei, cene, pasticcini e fiori: il giovanissimo Matteo Renzi, quando era presidente della Provincia di Firenze, si è adeguato con estrema disinvoltura al modus operandi dei politici di professione. E così, tra gli spaghetti al caviale di Luigi Lusi e gli sprechi della giunta regionale di Renata Polverini per la comunicazione, l’attuale sindaco di Firenze e possibile candidato premier per il centrosinistra si insinua tra i due esponenti simbolo dello sperpero del denaro pubblico. Anche la Corte dei Conti vuole vederci chiaro sui conti della Provincia dell’era renziana: ci sono troppi rimborsi senza giustificativi adeguati e un uso allegro delle carte di credito da parte del rottamatore.

Dal 2005 al 2009, nel periodo in cui Renzi è stato presidente, la Provincia ha speso 20 milioni di euro. Il capo di Gabinetto Giovanni Palumbo, nominato da Renzi, ha firmato decine e decine di delibere per rimborsi di spese di rappresentanza per il presidente che aveva a disposizione una carta di credito con limite mensile di 10mila euro di spesa. Nell’ottobre 2007 però, durante un viaggio (ovviamente di rappresentanza) negli Stati Uniti, la carta viene bloccata “a garanzia di un pagamento da parte di un hotel a Boston”, si legge nella delibera del 12 novembre 2007. Renzi, trovandosi senza carta di credito della Provincia è costretto a usare la sua per pagare 4 mila dollari (pari a 2.823 euro) all’hotel Fairmont di San Josè, in California. Come torna in Italia si fa restituire la cifra con una delibera, ma senza fornire giustificativi. Tolta la dicitura “spese regolarmente eseguite in base alle disposizioni contenute nel disciplinare delle attività di rappresentanza istituzionale”. Nei soli Stati Uniti la Provincia, con Renzi, ha speso tra biglietti aerei, alberghi, ristoranti 70mila euro. Spese di rappresentanza. Ovviamente. In tutto arriva a sfiorare i 600 mila euro.

Tra i 20 milioni di euro al vaglio della Corte dei Conti ci sono anche centinaia di migliaia di euro ricostruiti con numerosi scontrini e ricevute. Non molti. In tutto 250 circa. In prevalenza di ristoranti. Gli elenchi depositati agli atti mostrano una intensa attività di rappresentanza da parte di Renzi. Per lo più svolta alla trattoria Garibaldi, al Nannini bar, alla taverna Bronzino e al ristorante da Lino. Locali prediletti dal candidato alle primarie del Pd che, in particolare nel 2007 e nel 2008, riesce a spendere qualcosa come 50mila euro per il cibo. Con conti singoli che spesso superano i mille euro. Il 31 ottobre 2007 la provincia paga 1300 euro alla pasticceria Ciapetti di Firenze. Il 5 luglio alla Taverna Bronzino viene saldato un conto di 1.855 euro. ll ristorante non è tra i più economici di Firenze, del resto. Ma a Renzi piace. Per tutto il suo mandato alla guida della Provincia frequenta assiduamente i tavoli della taverna. Con conti che oscillano tra i 200 ai 1.800 euro. Renzi ogni tanto cambia ristorante. Alla trattoria I due G in via Cennini il 29 aprile 2008 ordina una bottiglia di Brunello di Montalcino da 50 euro per annaffiare una fiorentina da un chilo e otto etti. Alla Buca dell’Orafo in via dei Girolami il 13 giugno 2008 si attovaglia con due commensali e opta per un vino da 60 euro a bottiglia. E ancora: al ristorante Lino, dove è di casa (anche qui), riesce a spendere per un pranzo 1.050 euro. 1.213 li lascia al ristorante Cibreo.

Nei soli mesi compresi da maggio a luglio 2007 spende in ristoranti circa 17mila euro. Nel lungo elenco di ricevute e spese che gli inquirenti stanno verificando ci sono anche le fatture di fioristi, servizi catering, biglietti aerei e società vicine all’attuale sindaco. A cominciare dalla Florence Multimedia che riceve complessivamente 4,5 milioni di euro dall’ente. La Florence Multimedia srl è la Società in house della Provincia che svolge attività di comunicazione e informazione per la provincia. Nel 2009 Renzi è diventato sindaco. In bici. Ora sta girando l’Italia in camper, con lo sguardo rivolto a Roma. Ieri, Renzi era alla sfilata milanese di Armani. A Firenze, intanto, l’aspetta Alessandro Maiorano, ex dipendente del Comune che ha denunciato la gestione del sindaco e promette di dar battaglia alla “sprecopoli renziana”. Anche rottamare costa.
 
Ecco il nuovo che avanza...
casomai qualcuno avesse ancora dubbi su questo individuo:

Cene, viaggi, fiori, pasticcini La Corte dei Conti indaga su Renzi
Sotto esame i rimborsi del periodo 2005-2009, quando il sindaco di Firenze guidava la Provincia. Gli esborsi riguardano anche 70mila euro per attività di rappresentanza negli Stati Uniti e spese al ristorante per 17mila euro

di Davide Vecchi

Aragoste, vini pregiati, soggiorni negli Stati Uniti, biglietti aerei, cene, pasticcini e fiori: il giovanissimo Matteo Renzi, quando era presidente della Provincia di Firenze, si è adeguato con estrema disinvoltura al modus operandi dei politici di professione. E così, tra gli spaghetti al caviale di Luigi Lusi e gli sprechi della giunta regionale di Renata Polverini per la comunicazione, l’attuale sindaco di Firenze e possibile candidato premier per il centrosinistra si insinua tra i due esponenti simbolo dello sperpero del denaro pubblico. Anche la Corte dei Conti vuole vederci chiaro sui conti della Provincia dell’era renziana: ci sono troppi rimborsi senza giustificativi adeguati e un uso allegro delle carte di credito da parte del rottamatore.

Dal 2005 al 2009, nel periodo in cui Renzi è stato presidente, la Provincia ha speso 20 milioni di euro. Il capo di Gabinetto Giovanni Palumbo, nominato da Renzi, ha firmato decine e decine di delibere per rimborsi di spese di rappresentanza per il presidente che aveva a disposizione una carta di credito con limite mensile di 10mila euro di spesa. Nell’ottobre 2007 però, durante un viaggio (ovviamente di rappresentanza) negli Stati Uniti, la carta viene bloccata “a garanzia di un pagamento da parte di un hotel a Boston”, si legge nella delibera del 12 novembre 2007. Renzi, trovandosi senza carta di credito della Provincia è costretto a usare la sua per pagare 4 mila dollari (pari a 2.823 euro) all’hotel Fairmont di San Josè, in California. Come torna in Italia si fa restituire la cifra con una delibera, ma senza fornire giustificativi. Tolta la dicitura “spese regolarmente eseguite in base alle disposizioni contenute nel disciplinare delle attività di rappresentanza istituzionale”. Nei soli Stati Uniti la Provincia, con Renzi, ha speso tra biglietti aerei, alberghi, ristoranti 70mila euro. Spese di rappresentanza. Ovviamente. In tutto arriva a sfiorare i 600 mila euro.

Tra i 20 milioni di euro al vaglio della Corte dei Conti ci sono anche centinaia di migliaia di euro ricostruiti con numerosi scontrini e ricevute. Non molti. In tutto 250 circa. In prevalenza di ristoranti. Gli elenchi depositati agli atti mostrano una intensa attività di rappresentanza da parte di Renzi. Per lo più svolta alla trattoria Garibaldi, al Nannini bar, alla taverna Bronzino e al ristorante da Lino. Locali prediletti dal candidato alle primarie del Pd che, in particolare nel 2007 e nel 2008, riesce a spendere qualcosa come 50mila euro per il cibo. Con conti singoli che spesso superano i mille euro. Il 31 ottobre 2007 la provincia paga 1300 euro alla pasticceria Ciapetti di Firenze. Il 5 luglio alla Taverna Bronzino viene saldato un conto di 1.855 euro. ll ristorante non è tra i più economici di Firenze, del resto. Ma a Renzi piace. Per tutto il suo mandato alla guida della Provincia frequenta assiduamente i tavoli della taverna. Con conti che oscillano tra i 200 ai 1.800 euro. Renzi ogni tanto cambia ristorante. Alla trattoria I due G in via Cennini il 29 aprile 2008 ordina una bottiglia di Brunello di Montalcino da 50 euro per annaffiare una fiorentina da un chilo e otto etti. Alla Buca dell’Orafo in via dei Girolami il 13 giugno 2008 si attovaglia con due commensali e opta per un vino da 60 euro a bottiglia. E ancora: al ristorante Lino, dove è di casa (anche qui), riesce a spendere per un pranzo 1.050 euro. 1.213 li lascia al ristorante Cibreo.

Nei soli mesi compresi da maggio a luglio 2007 spende in ristoranti circa 17mila euro. Nel lungo elenco di ricevute e spese che gli inquirenti stanno verificando ci sono anche le fatture di fioristi, servizi catering, biglietti aerei e società vicine all’attuale sindaco. A cominciare dalla Florence Multimedia che riceve complessivamente 4,5 milioni di euro dall’ente. La Florence Multimedia srl è la Società in house della Provincia che svolge attività di comunicazione e informazione per la provincia. Nel 2009 Renzi è diventato sindaco. In bici. Ora sta girando l’Italia in camper, con lo sguardo rivolto a Roma. Ieri, Renzi era alla sfilata milanese di Armani. A Firenze, intanto, l’aspetta Alessandro Maiorano, ex dipendente del Comune che ha denunciato la gestione del sindaco e promette di dar battaglia alla “sprecopoli renziana”. Anche rottamare costa.

questo paese non si solleva più e proprio la razza Italiana che si comporta cosi , esiste nel DNA , Qui prima ci va una buona revoluzione e uno che fa un colpo di stato e azzera tutti i politici , poi fa nuove leggi severe che faccia si che chi comete ileccito con le cosse stattali ho in ogni genere deve andare in galera a vita e privarli di tutti i benne a veneficio del popolo :wall::wall::wall:
 
Ecco il nuovo che avanza...
casomai qualcuno avesse ancora dubbi su questo individuo:

Cene, viaggi, fiori, pasticcini La Corte dei Conti indaga su Renzi
Sotto esame i rimborsi del periodo 2005-2009, quando il sindaco di Firenze guidava la Provincia. Gli esborsi riguardano anche 70mila euro per attività di rappresentanza negli Stati Uniti e spese al ristorante per 17mila euro

di Davide Vecchi

Aragoste, vini pregiati, soggiorni negli Stati Uniti, biglietti aerei, cene, pasticcini e fiori: il giovanissimo Matteo Renzi, quando era presidente della Provincia di Firenze, si è adeguato con estrema disinvoltura al modus operandi dei politici di professione. E così, tra gli spaghetti al caviale di Luigi Lusi e gli sprechi della giunta regionale di Renata Polverini per la comunicazione, l’attuale sindaco di Firenze e possibile candidato premier per il centrosinistra si insinua tra i due esponenti simbolo dello sperpero del denaro pubblico. Anche la Corte dei Conti vuole vederci chiaro sui conti della Provincia dell’era renziana: ci sono troppi rimborsi senza giustificativi adeguati e un uso allegro delle carte di credito da parte del rottamatore.

Dal 2005 al 2009, nel periodo in cui Renzi è stato presidente, la Provincia ha speso 20 milioni di euro. Il capo di Gabinetto Giovanni Palumbo, nominato da Renzi, ha firmato decine e decine di delibere per rimborsi di spese di rappresentanza per il presidente che aveva a disposizione una carta di credito con limite mensile di 10mila euro di spesa. Nell’ottobre 2007 però, durante un viaggio (ovviamente di rappresentanza) negli Stati Uniti, la carta viene bloccata “a garanzia di un pagamento da parte di un hotel a Boston”, si legge nella delibera del 12 novembre 2007. Renzi, trovandosi senza carta di credito della Provincia è costretto a usare la sua per pagare 4 mila dollari (pari a 2.823 euro) all’hotel Fairmont di San Josè, in California. Come torna in Italia si fa restituire la cifra con una delibera, ma senza fornire giustificativi. Tolta la dicitura “spese regolarmente eseguite in base alle disposizioni contenute nel disciplinare delle attività di rappresentanza istituzionale”. Nei soli Stati Uniti la Provincia, con Renzi, ha speso tra biglietti aerei, alberghi, ristoranti 70mila euro. Spese di rappresentanza. Ovviamente. In tutto arriva a sfiorare i 600 mila euro.

Tra i 20 milioni di euro al vaglio della Corte dei Conti ci sono anche centinaia di migliaia di euro ricostruiti con numerosi scontrini e ricevute. Non molti. In tutto 250 circa. In prevalenza di ristoranti. Gli elenchi depositati agli atti mostrano una intensa attività di rappresentanza da parte di Renzi. Per lo più svolta alla trattoria Garibaldi, al Nannini bar, alla taverna Bronzino e al ristorante da Lino. Locali prediletti dal candidato alle primarie del Pd che, in particolare nel 2007 e nel 2008, riesce a spendere qualcosa come 50mila euro per il cibo. Con conti singoli che spesso superano i mille euro. Il 31 ottobre 2007 la provincia paga 1300 euro alla pasticceria Ciapetti di Firenze. Il 5 luglio alla Taverna Bronzino viene saldato un conto di 1.855 euro. ll ristorante non è tra i più economici di Firenze, del resto. Ma a Renzi piace. Per tutto il suo mandato alla guida della Provincia frequenta assiduamente i tavoli della taverna. Con conti che oscillano tra i 200 ai 1.800 euro. Renzi ogni tanto cambia ristorante. Alla trattoria I due G in via Cennini il 29 aprile 2008 ordina una bottiglia di Brunello di Montalcino da 50 euro per annaffiare una fiorentina da un chilo e otto etti. Alla Buca dell’Orafo in via dei Girolami il 13 giugno 2008 si attovaglia con due commensali e opta per un vino da 60 euro a bottiglia. E ancora: al ristorante Lino, dove è di casa (anche qui), riesce a spendere per un pranzo 1.050 euro. 1.213 li lascia al ristorante Cibreo.

Nei soli mesi compresi da maggio a luglio 2007 spende in ristoranti circa 17mila euro. Nel lungo elenco di ricevute e spese che gli inquirenti stanno verificando ci sono anche le fatture di fioristi, servizi catering, biglietti aerei e società vicine all’attuale sindaco. A cominciare dalla Florence Multimedia che riceve complessivamente 4,5 milioni di euro dall’ente. La Florence Multimedia srl è la Società in house della Provincia che svolge attività di comunicazione e informazione per la provincia. Nel 2009 Renzi è diventato sindaco. In bici. Ora sta girando l’Italia in camper, con lo sguardo rivolto a Roma. Ieri, Renzi era alla sfilata milanese di Armani. A Firenze, intanto, l’aspetta Alessandro Maiorano, ex dipendente del Comune che ha denunciato la gestione del sindaco e promette di dar battaglia alla “sprecopoli renziana”. Anche rottamare costa.
dovresti mettere il link di riferimento e il giornale su cui scrive vecchi però
altrimenti si potrebbe pensare a qualcosa di serio...;)
Da Il Fatto Quotidiano del 21 settembre 2012
.
fonte ilfattoquotidiano.it

noto giornale asetticamente e imparzialmente british :D

ciò detto...il renzino, ch'è delle mie parti, è una mezza tacca...un mediocre impreparato che sfrutta il giovanilismo e il rottamatorismo('mazza che neologismi:lol:) per trovar consensi e nutrire la sua fame di arrivismo.

la politica è una cosa seria ma lo è per un paese e un popolo seri(l'italietta è altra roba)

p.s. son stato in molte di quelle trattorie, perchè nn sono altro, e ti assicuro che si mangia bene ma tipico toscano...niente di che...roba sui 50 euro con vino discreto...quei 1800 penso che siano di cene di partito...che se vuoi spenderli in due, a firenze, si va da Pinchiorri...e lì ti sbucciano davvero

p.s.2 quando ho letto di 50 euro per un brunello al ristorante m'è venuto un sussulto..."o che porcheria la sarà mai":D...per tale cifra si compera appena un 5 anni buono al supermercato(biondi-santi,banfi)
 
Snapo, in passato ho invitato chi spesso incolla articoli, a citarne la fonte, cosa che anch'io ritengo giusta e doverosa: poco o nulla però è cambiato, e sembra che la cosa non infranga il regolamento, visto che nessun moderatore ha trovato da eccepire, sicché, se non vale per gli altri, perché per me deve valere? :-?

Cmq mi impegno unilateralmente a inserire d'ora in poi il link alla fonte, sperando che altri seguano.

Riguardo alla veridicità dell'articolo, io non credo che sia un inciampo o una bufala del FQ, anzi su altri giornali gira da molto prima, ecco alcuni esempi:

Forchettopoli alla fiorentina: Renzi e le spese folli
Anche Renzi ha le sue 'spese pazze'. Ma lui si difende: "E' una cosa vecchia" - Affaritaliani.it
Dopo Batman, arriva Robin Aragoste, viaggi e dolci Le spese pazze di Renzi - matteo renzi, provincia, sprechi, corte conti - Libero Quotidiano
 
Snapo, in passato ho invitato chi spesso incolla articoli, a citarne la fonte, cosa che anch'io ritengo giusta e doverosa: poco o nulla però è cambiato, e sembra che la cosa non infranga il regolamento, visto che nessun moderatore ha trovato da eccepire, sicché, se non vale per gli altri, perché per me deve valere? :-?

Cmq mi impegno unilateralmente a inserire d'ora in poi il link alla fonte, sperando che altri seguano.

Riguardo alla veridicità dell'articolo, io non credo che sia un inciampo o una bufala del FQ, anzi su altri giornali gira da molto prima, ecco un esempio:

Forchettopoli alla fiorentina: Renzi e le spese folli
figurati ws...
mica ti volevo fare le pulci;)
è che bisogna sempre ricordare che siamo in uno stato di diritto ove la magistratura ha il dovere di indagare gli illeciti di chiunque e solo se ne verifica elementi penalmente rilevanti rinviare a giudizio...
dopo di che ci sono tre gradi(assurdi a mio modo di vedere) di giudizio per ottenere una assoluzione o una condanna in via definitiva.
chi entra nella "macchina" giudiziaria...in uno stato di diritto vi entra innocente...alle parti dell'eventuale processo il compito di ottenere verdetto confermatorio o contrario.

ricordo questo solo perchè il fatto...e il suo diamante travaglio...con la compiacenza illegale di uomini delle procure(è sufficiente un cancelliere) riportano indagini che nn hanno per lo + neanche rinvio a giudizio facendole passare come condanne definitive.

ho visto e vissuto il 1992...tutti col cappio in mano e le monetine...
dopo 20 anni si son dimostrati ladri quanto e + di quelli precedenti...

le persone son tutte buone e cattive al contempo...
ma gli italiani ahimè magicamente diventano il peggio del peggio nn appena le metti su quelle poltrone

e il giacobinismo robespierrano è dopo oltre due secoli la barbarie + assoluta...

a mio modo di vedere meglio essere commissariati dalla germania dove un presidente della repubblica si dimette per vacanze da 2.000 euro regalate...

ma è solo la mia personale opinione...nient'altro


buonanotte:)
 
Ultima modifica:
gli italiani ahimè magicamente diventano il peggio del peggio nn appena le metti su quelle poltrone

....

a mio modo di vedere meglio essere commissariati dalla germania dove un presidente della repubblica si dimette per vacanze da 2.000 euro regalate

Quoto... :up:
Però tralasci che anche altri giornali parlano o hanno parlato della cosa... Dio bono!! :lol:
Buonanotte e salutami la Toscana :)

Fank.....tutti quanti, luridi pezzi di stro.....
Quello che mi da più fastidio poi è che si parla del terzo mondo, come se noi invece navigassimo nell'oro.
Non avrei mai creduto che oggi ...nel 2012......può succedere quello nel link
qui sotto.
Davvero incredibile.

La storia di Paola, la donna che vive con 200 euro al mese a Milano. Video - Affaritaliani.it

Sto vedendo il video... :eek::(:(
 

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