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Forumer storico
Mi hanno molto colpito i commenti del seguente articolo... sono quasi tutti pro-ritorno alla lira... chissà come siamo messi qui su Investire Oggi, ci sarebbe da aprire un sondaggio se non è stato già fatto.
Putin: L'adozione dell'euro un passo più lungo della gamba
Putin: "L'adozione dell'euro un passo più lungo della gamba"
Il presidente russo definisce la crisi economica in Europa "una crisi di sistema, e non solo una questione di debito". "Con la dracma in Grecia oggi avrebbero potuto svalutare e riprendersi. E invece si ritrovano a mani vuote, senza strumenti, solo con debiti".
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Mosca - Per Vladimir Putin l'adozione dell'euro è stata "un passo più lungo della gamba" e ora l'eurozona si ritrova "a non sapere che fare". Il presidente russo ha parlato oggi della crisi economica in Europa - "una crisi di sistema, non solo questione di debito" - e ha valutato in fin dei conti un errore la creazione della moneta unica.
Troppo presto, con situazioni troppo diverse, secondo il capo del Cremlino, che guarda all'Europa anche come modello per un'Unione economica nello spazio ex sovietico e per i progetti di unione valutaria con la Bielorussia. E la lezione che trae dall'euro è che "prima bisogna trovare un meccanismo perfetto, davvero funzionante e sostenibile". Per questioni politiche, invece, in Europa "si è fatto il passo più lungo della gamba" e ora non si può ricorrere alle misure più classiche per rilanciare le economie dell'unione monetaria.
"Con la dracma in Grecia oggi avrebbero potuto svalutare e riprendersi. E invece si ritrovano a mani vuote, senza strumenti, solo con debiti". Il presidente Putin, che ha incontrato il Valdai Club, forum di dibattito organizzato da Ria Novosti a cui TMNews partecipa, ha ribadito poi di augurarsi "di cuore che si arrivi con successo a una soluzione" della crisi in Europa. (TmNews)
Putin: L'adozione dell'euro un passo più lungo della gamba
Putin: "L'adozione dell'euro un passo più lungo della gamba"
Il presidente russo definisce la crisi economica in Europa "una crisi di sistema, e non solo una questione di debito". "Con la dracma in Grecia oggi avrebbero potuto svalutare e riprendersi. E invece si ritrovano a mani vuote, senza strumenti, solo con debiti".
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Mosca - Per Vladimir Putin l'adozione dell'euro è stata "un passo più lungo della gamba" e ora l'eurozona si ritrova "a non sapere che fare". Il presidente russo ha parlato oggi della crisi economica in Europa - "una crisi di sistema, non solo questione di debito" - e ha valutato in fin dei conti un errore la creazione della moneta unica.
Troppo presto, con situazioni troppo diverse, secondo il capo del Cremlino, che guarda all'Europa anche come modello per un'Unione economica nello spazio ex sovietico e per i progetti di unione valutaria con la Bielorussia. E la lezione che trae dall'euro è che "prima bisogna trovare un meccanismo perfetto, davvero funzionante e sostenibile". Per questioni politiche, invece, in Europa "si è fatto il passo più lungo della gamba" e ora non si può ricorrere alle misure più classiche per rilanciare le economie dell'unione monetaria.
"Con la dracma in Grecia oggi avrebbero potuto svalutare e riprendersi. E invece si ritrovano a mani vuote, senza strumenti, solo con debiti". Il presidente Putin, che ha incontrato il Valdai Club, forum di dibattito organizzato da Ria Novosti a cui TMNews partecipa, ha ribadito poi di augurarsi "di cuore che si arrivi con successo a una soluzione" della crisi in Europa. (TmNews)