dondiego49
Forumer storico
Economia USA: Utili-salari, un disequilibrio che non può reggere!
Scritto il 29 marzo 2013 alle 14:33 da Dream Theater
Che l’economia americana non sia proprio un perfetto esercizio di efficienza e di equilibrio, lo sappiamo benissimo. E soprattutto, a causa dell’operato della banca centrale USA, la FED, questi disequilibri sono venuti a lievitare. Certo, anche in Europa troviamo storie similari, ma dai dati che abbiamo visto recentemente e che qui vi commentiamo, la situazione americana merita sicuramente di essere menzionata.
Che ci crediate o no, le aziende USA macinano signori profitti. E addirittura nel 2012, gli utili aziendali hanno raggiunto il picco più alto, addirittura ai livelli dalla Seconda Guerra Mondiale.
Analisi Utili Imprese USA: al top!
Evviva! Quindi tutto ok? In realtà no, perché sempre nello stesso momento ci troviamo con un livello retributivo che, in proporzione, è sceso ai mini da 57 anni!
Oh perbacco, ma allora come è possibile che i consumi continuino a tirare così tanto? Come mai le aziende fanno soldi a palate se poi la gente non ha i soldi da spendere? Ecco qui che entra appunto la FED con i suoi programmi come quello dei food stamps o degli incentivi fiscali. Ma il Sequester, nessuno lo considera? E tantomeno nessuno considera l’impatto di questo primo passaggio di Exit Strategy? E possibile che nessuno si renda conto di quanto sia pericolo e preoccupante questo segnale?
Tenete conto infatti che l’economia non può continuare a crescere se i lavoratori continuano a perdere potere d’acquisto. E la FED non può durare all’infinito con il suo piano di sostegno, visto che ci sono dei tetti da rispettare e già oggi siamo a livelli estremi. Inoltre i profitti societari sono anche così elevati, in quanto mai come oggi, ci troviamo con una così alta produttività dei lavoratori (che contribuiscono a far produrre più beni e servizi a costi inferiori), che però deve tenere in considerazione il fatto che c’è sempre un numero di persone che realmente lavorano.
L’anomalia, ovviamente, sta nel fatto che salta in questo momento una logica. Se le aziende aumentano i profitti, dovrebbero anche aumentare i salari (con rischi inflattivi che infatti oggi non si vedono all’orizzonte): ed invece non è affatto così.
La disoccupazione rimane elevata al 7,7%. Se poi andiamo a prendere anche quelli che Non hanno un posto a tempo PIENO, il tasso sopra descritto lievita ad oltre il 14%
What’s more, companies are still skittish about the health of the economy and the U.S. banking system after the financial panic of 2008. They’ve built up extra cash reserves partly out of caution and also to make up for a sharp drop in profit in 2009. Corporate earnings as a share of GDP fell to as low as 9.6% in 2009 from 12% just three years earlier.
They U.S. and global economies, meanwhile, have been growing in fits and starts since the recession ended. The lack of steady growth has deterred companies from spending as much on investment. (Source)
Quindi la situazione deve essere, come sempre, in modo corretto. E in questa sede speriamo di aver contribuito a capire meglio come stanno le cose.
STAY TUNED!
Scritto il 29 marzo 2013 alle 14:33 da Dream Theater

Che l’economia americana non sia proprio un perfetto esercizio di efficienza e di equilibrio, lo sappiamo benissimo. E soprattutto, a causa dell’operato della banca centrale USA, la FED, questi disequilibri sono venuti a lievitare. Certo, anche in Europa troviamo storie similari, ma dai dati che abbiamo visto recentemente e che qui vi commentiamo, la situazione americana merita sicuramente di essere menzionata.
Che ci crediate o no, le aziende USA macinano signori profitti. E addirittura nel 2012, gli utili aziendali hanno raggiunto il picco più alto, addirittura ai livelli dalla Seconda Guerra Mondiale.
Analisi Utili Imprese USA: al top!

Evviva! Quindi tutto ok? In realtà no, perché sempre nello stesso momento ci troviamo con un livello retributivo che, in proporzione, è sceso ai mini da 57 anni!
Oh perbacco, ma allora come è possibile che i consumi continuino a tirare così tanto? Come mai le aziende fanno soldi a palate se poi la gente non ha i soldi da spendere? Ecco qui che entra appunto la FED con i suoi programmi come quello dei food stamps o degli incentivi fiscali. Ma il Sequester, nessuno lo considera? E tantomeno nessuno considera l’impatto di questo primo passaggio di Exit Strategy? E possibile che nessuno si renda conto di quanto sia pericolo e preoccupante questo segnale?
Tenete conto infatti che l’economia non può continuare a crescere se i lavoratori continuano a perdere potere d’acquisto. E la FED non può durare all’infinito con il suo piano di sostegno, visto che ci sono dei tetti da rispettare e già oggi siamo a livelli estremi. Inoltre i profitti societari sono anche così elevati, in quanto mai come oggi, ci troviamo con una così alta produttività dei lavoratori (che contribuiscono a far produrre più beni e servizi a costi inferiori), che però deve tenere in considerazione il fatto che c’è sempre un numero di persone che realmente lavorano.
L’anomalia, ovviamente, sta nel fatto che salta in questo momento una logica. Se le aziende aumentano i profitti, dovrebbero anche aumentare i salari (con rischi inflattivi che infatti oggi non si vedono all’orizzonte): ed invece non è affatto così.
La disoccupazione rimane elevata al 7,7%. Se poi andiamo a prendere anche quelli che Non hanno un posto a tempo PIENO, il tasso sopra descritto lievita ad oltre il 14%
What’s more, companies are still skittish about the health of the economy and the U.S. banking system after the financial panic of 2008. They’ve built up extra cash reserves partly out of caution and also to make up for a sharp drop in profit in 2009. Corporate earnings as a share of GDP fell to as low as 9.6% in 2009 from 12% just three years earlier.
They U.S. and global economies, meanwhile, have been growing in fits and starts since the recession ended. The lack of steady growth has deterred companies from spending as much on investment. (Source)
Quindi la situazione deve essere, come sempre, in modo corretto. E in questa sede speriamo di aver contribuito a capire meglio come stanno le cose.
STAY TUNED!