dondiego49
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***** Pillole di 2012 Yearly Outlook
« Il CPI “headline” dovrebbe ripiegare sotto al 3.0% in occasione del dato di febbraio (rispetto al +3.4% di novembre e al +3.9% di settembre), per scivolare verso il 2.0% ad aprile. L’inflazione nell’area Euro dovrebbe ripiegare verso il 2% nella prima metà di quest’anno».
Pagina 79 del 2012 Yearly Outlook - Update («Il dominio delle 15 "D" in un mondo di elevata volatilità»)
pubblicato il 21 gennaio 2012
COMMENTO DEL 05/07/2012. Il mercato azionario si sta prendendo una pausa di rifiatamento. A piazza Affari l’indice MIB risente del setup di esaurimento del rialzo di cui abbiamo parlato lunedì (Landry TRIN Reversal), e che in effetti vanta un ottimo track record in termini di previsione dei massimi temporanei del mercato. Ciò è rafforzato dalla risposta tipica di Wall Street dopo gap “qualificati” come quello di venerdì sullo S&P, dove appunto uno strappo rispetto alla seduta precedente è accompagnato da volumi superiori alla media. Abbiamo esaminato la risposta tipica a distanza di 5-6 sedute, ed essa condizionerà l’evoluzione del punto di riferimento mondiale dei listini azionari.
Un altro aspetto da tenere in considerazione nell’immediato è legato alla stagionalità. Un lettore di recente ha sollecitato l’esame statistico del comportamento del mercato americano nell’anno elettorale, in modo particolare quando il presidente in carica si ripresenta per un secondo mandato (Obama quest’anno, Bush jr nel 2004, Clinton 1996, Reagan 1984, Nixon 1972, e via dicendo). La casistica non è sterminata, ma il risultato è degno di nota. Anche perché Wall Street sta fedelmente ricalcando fino ad ora l’andamento suggerito da questo modello.
« Il CPI “headline” dovrebbe ripiegare sotto al 3.0% in occasione del dato di febbraio (rispetto al +3.4% di novembre e al +3.9% di settembre), per scivolare verso il 2.0% ad aprile. L’inflazione nell’area Euro dovrebbe ripiegare verso il 2% nella prima metà di quest’anno».
Pagina 79 del 2012 Yearly Outlook - Update («Il dominio delle 15 "D" in un mondo di elevata volatilità»)
pubblicato il 21 gennaio 2012
COMMENTO DEL 05/07/2012. Il mercato azionario si sta prendendo una pausa di rifiatamento. A piazza Affari l’indice MIB risente del setup di esaurimento del rialzo di cui abbiamo parlato lunedì (Landry TRIN Reversal), e che in effetti vanta un ottimo track record in termini di previsione dei massimi temporanei del mercato. Ciò è rafforzato dalla risposta tipica di Wall Street dopo gap “qualificati” come quello di venerdì sullo S&P, dove appunto uno strappo rispetto alla seduta precedente è accompagnato da volumi superiori alla media. Abbiamo esaminato la risposta tipica a distanza di 5-6 sedute, ed essa condizionerà l’evoluzione del punto di riferimento mondiale dei listini azionari.
Un altro aspetto da tenere in considerazione nell’immediato è legato alla stagionalità. Un lettore di recente ha sollecitato l’esame statistico del comportamento del mercato americano nell’anno elettorale, in modo particolare quando il presidente in carica si ripresenta per un secondo mandato (Obama quest’anno, Bush jr nel 2004, Clinton 1996, Reagan 1984, Nixon 1972, e via dicendo). La casistica non è sterminata, ma il risultato è degno di nota. Anche perché Wall Street sta fedelmente ricalcando fino ad ora l’andamento suggerito da questo modello.