dondiego49
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News
16/04/2013 16:47
Borse europee in rosso malgrado positività Usa
Davide Pantaleo
Dopo aver recuperato terreno ed essere riuscite a passare in territorio positivo, anche se per breve tempo, gli indici del vecchio Continente sono ritornati sui loro passi, riportandosi al di sotto della parità. Non è di grande aiuto l'andamento positivo di Wall Street dove i tre indici principali viaggiano tutti in salita, anche se in lieve frenata dai massimi intraday segnati fino ad ora. Dal fronte macro Usa sono arrivate indicazioni nel complesso positive, visto che i nuovi cantieri edili sono saliti ben oltre le attese, mentre hanno deluso le licenze di costruzione. A marzo l'inflazione è scesa più del previsto, mentre la produzione industriale ha segnato un rialzo maggiore delle aspettative. Questo però non basta a dare sostegno agli indici del Vecchio Continente che vedono il Dax30 e il Cac40 in calo dello 0,33% e dello 0,52%, mentre il Ftse100 scende dello 0,5%. Vendite anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si riporta a poca distanza dall'area dei 15.500 punti, con un ribasso dello 0,57%. Si conferma in controtendenza Pirelli che sale del 2,46%, seguito da Atlantia che guadagna l'1,86%, ma in positivo troviamo anche Mediaset, Finmeccanica e Buzzi Unicem, tutti in rialzo di oltre un punto percentuale. Bene Fiat Auto che guadagna lo 0,88%, seguito da Exor che mostra un progresso dello 0,28%, mentre Fiat Industrial arretra dello 0,76%. Nel settore bancario si muovono lungo la via dei guadagni Monte Paschi con un rialzo dell'1,5%, seguito da Ubi Banca e Mediobanca che si apprezzano entrambi dello 0,7%, mentre Unicredit mostra un frazionale rialzo dello 0,17%. lasciando indietro Intesa Sanpaolo che scende dello 0,5%, mentre Banca Popolare di Milano e Banco Popolare flettono di oltre un punto percentuale. , Sotto pressione A2A che accusa un ribasso del 3,54%, e le vendite continuano a tenere banco sui titoli del lusso con Ferragamo in flessione del 3%, seguito da Tod's e Luxottica che arretrano dell'1,94% e dell'1,57%. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
16/04/2013 16:47
Borse europee in rosso malgrado positività Usa
Davide Pantaleo
Dopo aver recuperato terreno ed essere riuscite a passare in territorio positivo, anche se per breve tempo, gli indici del vecchio Continente sono ritornati sui loro passi, riportandosi al di sotto della parità. Non è di grande aiuto l'andamento positivo di Wall Street dove i tre indici principali viaggiano tutti in salita, anche se in lieve frenata dai massimi intraday segnati fino ad ora. Dal fronte macro Usa sono arrivate indicazioni nel complesso positive, visto che i nuovi cantieri edili sono saliti ben oltre le attese, mentre hanno deluso le licenze di costruzione. A marzo l'inflazione è scesa più del previsto, mentre la produzione industriale ha segnato un rialzo maggiore delle aspettative. Questo però non basta a dare sostegno agli indici del Vecchio Continente che vedono il Dax30 e il Cac40 in calo dello 0,33% e dello 0,52%, mentre il Ftse100 scende dello 0,5%. Vendite anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si riporta a poca distanza dall'area dei 15.500 punti, con un ribasso dello 0,57%. Si conferma in controtendenza Pirelli che sale del 2,46%, seguito da Atlantia che guadagna l'1,86%, ma in positivo troviamo anche Mediaset, Finmeccanica e Buzzi Unicem, tutti in rialzo di oltre un punto percentuale. Bene Fiat Auto che guadagna lo 0,88%, seguito da Exor che mostra un progresso dello 0,28%, mentre Fiat Industrial arretra dello 0,76%. Nel settore bancario si muovono lungo la via dei guadagni Monte Paschi con un rialzo dell'1,5%, seguito da Ubi Banca e Mediobanca che si apprezzano entrambi dello 0,7%, mentre Unicredit mostra un frazionale rialzo dello 0,17%. lasciando indietro Intesa Sanpaolo che scende dello 0,5%, mentre Banca Popolare di Milano e Banco Popolare flettono di oltre un punto percentuale. , Sotto pressione A2A che accusa un ribasso del 3,54%, e le vendite continuano a tenere banco sui titoli del lusso con Ferragamo in flessione del 3%, seguito da Tod's e Luxottica che arretrano dell'1,94% e dell'1,57%. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
