BORSA: commento di chiusura
Data : 16/05/2013 @ 18:16 Fonte : MF Dow Jones (Italian) Titolo : Unicredit (UCG) Quotazione :
4.29 0.098 (2.34%) @ 17:30
Quotazione Unicredit Grafico Ordini Level2
BORSA: commento di chiusura
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Grafico Azioni Unicredit (BIT:UCG)
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Oggi : Thursday 16 May 2013
Il Ftse Mib (+0,29% a 17.544 punti) termina la seduta in territorio positivo, sovraperformando gli altri listini europei. Il Dax ha concluso le contrattazioni in rialzo dello 0,09%, il Cac-40 in calo dello 0,08%, il Ftse 100 dello 0,09% e l'Ibex dello 0,47%.
Dopo il rally effettuato nell'ultimo periodo dalle Borse europee, tra gli investitori prevale una certa cautela. Tuttavia, i listini continuano ad essere sostenuti dalla liquidita' presente sui mercati e gli investitori credono inoltre che, in caso di peggioramento del quadro macroeconomico, le Banche centrali interverranno con politiche monetarie ancora piu' espansive.
La debolezza dei dati macro, che nel lungo periodo potrebbe apportare beneficio ai listini grazie a nuovi interventi delle Banche centrali, porta nell'immediato gli investitori a realizzare parziali prese di beneficio.
Il Ftse Mib e' infatti stato indebolito dai dati americani del pomeriggio che hanno deluso le attese. Nel dettaglio, le richieste dei sussidi di disoccupazione sono state pari a 360.000 unita', contro le 330.000 unita' del consenso, mentre il dato sull'avvio di cantieri per nuove case ad aprile e' diminuito del 16,5% m/m attestandosi a 853.000 unita'. L'indice Fed Filadelfia si e' poi attestato nel mese di maggio a -5,2 punti dall'1,3 di aprile (2,5 punti il consenso).
Ottima performance per Mediaset (+6,03% a 2,498 euro) che continua a beneficiare dei conti del 1* trimestre pubblicati martedi' scorso superiori alle attese del mercato e riceve altri due aumenti di target price da parte di Hsbc (a 1,5 euro da 1,2 con rating underweight) e Morgan Stanley (a 2,15 da 2 euro con raccomandazione equalweight).
In rialzo tra gli editoriali anche Mondadori (+6,48%) che dopo i risultati trimestrali negativi ha annunciato un piano per il taglio dei costi molto importante che e' stato gradito dal mercato e L'Espresso (+3,24%). Discorso diverso per Rcs (-3,25%) sempre alla luce dell'aumento di capitale.
Brilla anche Finmeccanica (+4,01% a 4,568 euro) con la controllata americana Drs che ha ricevuto la proroga di un contratto che potrebbe valere 200 mln usd. Il titolo e' inoltre ben impostato tecnicamente e una volta superato il livello di 4,59 euro puntera' a quota 5,15 euro.
Tra i bancari si distingue Unicredit (+2,34% a 4,29 euro) che beneficia in modo particolare dell'emissione di ieri del Btp a 30 anni essendo rimasta un po' indietro rispetto agli altri titoli del comparto.
Seguono B.Popolare (+1,6%) che riacquista i propri bond Tier 1 e Tier 2 per 600 mln euro, Intesa Sanpaolo +0,68% e Ubi B. +0,92%. Invariata Mediobanca a 5,18 euro mentre B.Mps cede lo 0,95%; anche se la banca ha riportato buoni conti continua a presentare problemi sulla qualita' degli attivi e sulla liquidita'.
Perdite su B.P.E.Romagna (-1,47%) con Kepler Cheuvreux che ha ridotto le stime sull'utile netto 2013 del 33% dopo un deludente primo trimestre e su B.P.Milano (-3,54%) con Moody's che ha tagliato il rating di lungo termine della banca da Baa3 a Ba3 ponendo al contempo il giudizio in revisione per un ulteriore declassamento.
Nel comparto del lusso i riflettori sono invece puntati su Salvatore Ferragamo (+2,52% a 24,78 euro) con Goldman Sachs che ha aumentato il prezzo obiettivo da 31,6 euro a 32,2 euro, e confermato la raccomandazione a buy. Il titolo, inoltre, beneficia degli ottimi risultati trimestrali di Richemont.
Giornata positiva pure per Telecom I. (+2,26%) che ieri ha dato un segnale sulla fiducia delle proprie capacita' al mercato, comunicando che acquistera' obbligazioni della controllata Telecom Italia Capital Sa per un ammontare massimo di 750 mln di dollari.
Buona la performance di Prysmian (+0,7%) che ieri si e' aggiudicata un nuovo contratto del valore di 100 mln usd per la fornitura e l'installazione di cavi sottomarini per parte delle operazioni offshore di ExxonMobil Corporation negli Stati Uniti. Il contratto conferma il forte posizionamento del gruppo nel settore dei cavi sottomarini e le forti prospettive di crescita del settore stesso.
Bene Fiat (+0,37%) che continua il rally iniziato ieri dopo la rottura dei 5 eruo, livello che l'azione non toccava dall'ottobre 2011.
In negativo invece Autogrill (-0,97%) con Ubs che ha ridotto le stime sull'Eps del 9,6% nel 2013 e del 4% nel 2014 tenendo conto dei risultati del 1* trimestre e Azimut H. (-1,96%) che vede prese di beneficio dopo aver guadagnato in un mese circa il 25%.
Sul resto del listino si segnala Geox (-4,92%) che paga i deludenti conti trimestrali. Male Acea (-0,54%) dopo aver guadagnato da martedi' circa il 5% grazie alla pubblicazione dei buoni dati del 1* trimestre e Ima (-0,66%) con Banca Akros che ha tagliato il rating a hold da accumulate dopo la recente forte performance dell'azione.
In calo anche Hera (-0,31% a 1,599 euro). Banca Akros ha abbassato la raccomandazione a hold da buy, confermando il target price a 1,60 euro.
Ancora acquisti su Iren (+0,42%) che ha guadagnato l'80% da inizio anno e il 146% negli ultimi 12 mesi. In luce pure Kinexia (+3,14%) con risultati trimestrali in forte miglioramento che confermano la bonta' del piano industriale varato pochi mesi fa dai vertici. sda