dondiego49
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News
11/07/2012 19:46
Piazza Affari dovrà decidersi in tempi brevi sul da farsi
Alberto Susic
La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastata per le Borse europee che non sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione, complice anche l'incertezza di Wall Street. A fine giornata il Ftse110 si è fermato sulla parità, mentre il Dax30 ha chiuso in rialzo dello 0,24%, lasciando indietro il Cac40 che è sceso dello 0,57%. Lieve segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 13.861 punti, con un calo frazionale dello 0,05%, dopo aver toccato un massimo a 13.921 e un minimo a 13.731 punti. L'indice è sceso a testare i minimi della vigilia, la cui tenuta ha favorito un recupero che tuttavia non è apparso molto convincente. Le quotazioni si sono mantenute ben al di sotto dei massimi di ieri e non sono state neanche capaci di riportarsi al di sopra di area 14.000. L'incertezza è elevata come dimostrato dal movimento in trading range di oggi, ma ci aspettiamo che a breve questa congestione trovi uno sbocco direzionale con oscillazioni di più ampia portata in un verso o nell'altro. Al rialzo il primo ostacolo da superare è quello di area 14.000, rotta la quale l'indice si misurerà con la resistenza immediatamente successiva dei 14.100. Con la violazione di questa soglia di prezzo ci sarà spazio per recuperi più ampi in direzione dei 14.300 prima e in seguito dei 14.500, livello dal quale il Ftse Mib è stato respinto in più di un'occasione durante la scorsa settimana. La mancata riconquista di area 14.000 costringerà a spostare l'attenzione sul primo supporto in area 13.700, corrispondente cioè ai minimi delle ultime due sedute. L'eventuale perdita di questo livello favorirà discese più corpose con obiettivo i 13.500 prima e i 13.300 in un secondo momento, per poi guardare al supporto successivo dei 13.000 punti. Negativo sarà l'abbandono di questa soglia di sostegno oltre che psicologica, visto che sotto i 13.000 punti la discesa proseguirà verso i 12.800 e in direzione dei minimi dell'anno in area 12.550/12.500 nella peggiore delle ipotesi. , Per le novità sul fronte macro Usa, domani si guarderà al mercato del lavoro con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 375mila unità, in lieve rialzo rispetto alle 374mila della rilevazione precedente. Per i prezzi alle importazioni di giugno si prevede una variazione negativa dell'1,6%, in peggioramento rispetto al calo dell'1% precedente. In agenda anche un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, il quale parlerà delle prospettive economiche. In Europa i riflettori saranno puntati sulla Germania dove sarà diffuso il dato definitivo relativo all'inflazione di giugno che dovrebbe calare dello 0,1%, in linea con l'indicazione preliminare, ma in recupero rispetto alla flessione dello 0,2% precedente. Sempre domani sarà diffuso in mattinata il consueto bollettino mensile della Banca Centrale europea. A Piazza Affari da monitorare i titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell'oro nero stanno salendo in direzione degli 86 dollari al barile. Da seguire anche l'asta dei titoli di Stato visto che in mattinata saranno offerti i BOT con scadenza ad un anno per complessivi 7,5 miliardi di euro. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
11/07/2012 19:46
Piazza Affari dovrà decidersi in tempi brevi sul da farsi
Alberto Susic
![o.119447.jpg](http://a.mytrend.it/prp/2012/07/410627/o.119447.jpg)
La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastata per le Borse europee che non sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione, complice anche l'incertezza di Wall Street. A fine giornata il Ftse110 si è fermato sulla parità, mentre il Dax30 ha chiuso in rialzo dello 0,24%, lasciando indietro il Cac40 che è sceso dello 0,57%. Lieve segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 13.861 punti, con un calo frazionale dello 0,05%, dopo aver toccato un massimo a 13.921 e un minimo a 13.731 punti. L'indice è sceso a testare i minimi della vigilia, la cui tenuta ha favorito un recupero che tuttavia non è apparso molto convincente. Le quotazioni si sono mantenute ben al di sotto dei massimi di ieri e non sono state neanche capaci di riportarsi al di sopra di area 14.000. L'incertezza è elevata come dimostrato dal movimento in trading range di oggi, ma ci aspettiamo che a breve questa congestione trovi uno sbocco direzionale con oscillazioni di più ampia portata in un verso o nell'altro. Al rialzo il primo ostacolo da superare è quello di area 14.000, rotta la quale l'indice si misurerà con la resistenza immediatamente successiva dei 14.100. Con la violazione di questa soglia di prezzo ci sarà spazio per recuperi più ampi in direzione dei 14.300 prima e in seguito dei 14.500, livello dal quale il Ftse Mib è stato respinto in più di un'occasione durante la scorsa settimana. La mancata riconquista di area 14.000 costringerà a spostare l'attenzione sul primo supporto in area 13.700, corrispondente cioè ai minimi delle ultime due sedute. L'eventuale perdita di questo livello favorirà discese più corpose con obiettivo i 13.500 prima e i 13.300 in un secondo momento, per poi guardare al supporto successivo dei 13.000 punti. Negativo sarà l'abbandono di questa soglia di sostegno oltre che psicologica, visto che sotto i 13.000 punti la discesa proseguirà verso i 12.800 e in direzione dei minimi dell'anno in area 12.550/12.500 nella peggiore delle ipotesi. , Per le novità sul fronte macro Usa, domani si guarderà al mercato del lavoro con le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 375mila unità, in lieve rialzo rispetto alle 374mila della rilevazione precedente. Per i prezzi alle importazioni di giugno si prevede una variazione negativa dell'1,6%, in peggioramento rispetto al calo dell'1% precedente. In agenda anche un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, il quale parlerà delle prospettive economiche. In Europa i riflettori saranno puntati sulla Germania dove sarà diffuso il dato definitivo relativo all'inflazione di giugno che dovrebbe calare dello 0,1%, in linea con l'indicazione preliminare, ma in recupero rispetto alla flessione dello 0,2% precedente. Sempre domani sarà diffuso in mattinata il consueto bollettino mensile della Banca Centrale europea. A Piazza Affari da monitorare i titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell'oro nero stanno salendo in direzione degli 86 dollari al barile. Da seguire anche l'asta dei titoli di Stato visto che in mattinata saranno offerti i BOT con scadenza ad un anno per complessivi 7,5 miliardi di euro. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online