Idee e grafici. - Cap. 2

canale verde a posto se propio gradiscono c'è quello viola a 1320 ......
sono di una precisione pazzesca,sbagliano solo quando schiacciano il tasto sbagliato :D
 
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che ragazze carine, quale preferite ? :D
 

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News

12/07/2012 13:17
Borse deluse dalla Fed. Nessun Q3 per ora: a rischio nuovi cali?
Alberto Susic
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La penultima seduta della settimana in corso non sta riservando nulla di buono almeno per il momento per le Borse europee che si muovono tutte in territorio negativo, sulla scia della flessione che ha interessato già questa mattina le piazze asiatiche. I mercati azionari scontano la delusione arrivata dalla Banca del Giappone che ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro tra lo 0% e lo 0,1%, mentre a sorpresa la Banca Centrale della Corea ha ridotto i tassi di interesse di un quarto di punto al 3%. Nessun aiuto invece dalla Federal Reserve che ieri in serata ha diffuso le minutes, ossia i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria che si è svolta il 19 e il 20 giugno scorsi. Dalla lettura del documento emerge in maniera chiara la preoccupazione legata ad una crescita economica che viene giudicata troppo lenta, in presenza di un tasso di disoccupazione che si conferma troppo elevato al di sopra dell'8%. Alla luce di ciò la Banca Centrale americana potrebbe valutare nuovi interventi per sostenere la congiuntura a stelle e strisce, minacciata dalla crisi in Europa e dall'alto livello di disoccupazione. Nelle minutes della Fed si legge che i membri del FOMC temono che l'economia americana possa peggiorare qualora il Congresso non dovesse riuscire a scongiurare alla fine dell'anno il cosiddetto "fiscal cliff". Ci sono inoltre timori per il possibile impatto della crisi del debito in Europa, tanto che sembra essere aumentata la minaccia per la congiuntura a stelle e strisce. Non a caso gli sviluppi nel Vecchio Continente e le più difficili condizioni finanziarie americane hanno portato la Fed a rivedere al ribasso le previsioni di medio termine per la crescita del PIL reale. , I membri del FOMC si sono mostrati aperti a nuovi interventi a sostegno della crescita qualora l'economia dovesse indebolirsi ulteriormente. Tuttavia non c'è per ora unità di intenti in seno al Board guidato da Bernanke, visto che solo pochi membri ritengono che sia necessario un nuovo allentamento quantitativo, per promuovere la crescita dell'occupazione e mantenere l'inflazione all'interno dei range ottimali. Altri si sono espressi in favore di ulteriori azioni di stimolo in caso di deterioramento delle condizioni economiche. In sostanza la Fed è pronta ad intervenire nuovamente ma non nell'immediato e tanto è bastato per consegnare una nuova delusione ai mercati azionari che invece avevano sperato nell'arrivo di nuove misure da parte della Banca Centrale americana. Non è da esludere quindi che anche la sessione odierna in Borsa possa essere vissuta all'insegna dell'incertezza come quella di ieri. Questo è quanto viene dichiarato da Vincenzo Longo di IG Markets, il quale ha affermato che tanto la BoJ quanto la Fed hanno lasciato l'amaro in bocca. Secondo Robert Since, currency strategist di Rbs Securities, i mercati speravano che la Bsnca Centrale americana avesse studiato un percorso di allentamento più definito a giugno e se anche l'esito non è stato negativo, di fatto non sono emerse particolari novità dalle minutes del FOMC diffuse ieri in serata. Non manca però chi è pronto a scommettere su nuovi interventi della Fed e anche in tempi più brevi del previsto. E' il caso di Bank of America-Merrill Lynch secondo cui la prossima mossa di allentamento monetario sarà un nuovo piano di quantitative easing e arriverà già a settembre prossimo. La banca americana ritiene che l'attuale scenario macro sia tale da garantire alla Fed le basi per avviare un nuovo piano di quantitative easing in occasione del meeting del 12-13 settembre. Al contempo il Board guidato da Bernanke dovrebbe far slittare dalla fine del 2014 alla metà del 2015, la politica di mantenimento dei tassi di interesse su livelli eccezionalmente bassi ossia a ridosso dello zero. , Nel frattempo i mercati faticano a trovare motivi per poter essere ottimisti anche perchè, come evidenziato da Tomomi Yamashita, gestore senior a Tokyo per Shinkin Asset Management, lo stato di salute dell'economia mondiale sta peggiorando e le Banche Centrali sembrano poter fare poco in questa direzione. Le misure monetarie accomodanti arrivano troppo a rilento, per cui a detta di Yamashita l'investimento migliore al momento è quello di mantenere liquidità in portafoglio. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 

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