Idee e grafici. - Cap. 2 (5 lettori)

billionare

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Blackrock torna a comprare titoli italiani: la recessione è davvero finita? - Economia - Investireoggi.it

"Investire in titoli italiani sta diventando un’opportunità sempre più interessante. Lo sostiene Rick Rieder, capo della gestione del comparto a reddito fisso per Blackrock, il fondo di investimento più importante del pianeta, con un portafoglio di 3.800 miliardi di dollari di cui 632 miliardi rappresentati, appunto, da bond. Intervistato da La Repubblica, Rieder, diventato famoso un anno e mezzo fa quando iniziò a comprare bond italiani in piena crisi finanziaria (salvo rivendere parzialmente ad aprile di quest’anno), afferma che i dati economici sono inequivocabili: la recessione sarebbe finita e l’Italia si starebbe stabilizzando potendo contare d’altra parte su un grosso potenziale industriale e su un export vivace. Insomma la crescita economica potrà trovare nuovamente spazio nel nostro Paese, anche se le attese non sono per incrementi mirabolanti del pil. Per Rieder bisogna puntare su BoT e BTp, anche se non nasconde qualche riserva per l’instabilità politica italiana, con una situazione scarsamente decifrabile agli occhi degli stranieri. Da non sottovalutare il ruolo delle istituzioni europee.
Le banche centrali, preziosi alleati per il sostegno alla ripresa
La BCE ha ancora qualche cartuccia da sparare per sostenere la ripresa nei prossimi mesi. I tassi dovrebbero rimanere fermi allo 0,50% a lungo, ma non si esclude che possano persino essere abbassati. Inoltre Francoforte non farebbe mancare il suo sostegno nemmeno alle banche, che in Italia avrebbero bisogno di ricapitalizzarsi. Secondo il manager, l’istituto centrale potrebbe essere utile sia nel sostenere il credito delle banche all’economia reale, sia nel mantenere i loro patrimoni a livelli adeguati Al contempo, se è vero che la Federal Reserve sta per svoltare verso una politica più restrittiva, allentando il QE3, il rialzo dei tassi è atteso a non prima di due anni ma comunque nulla impedirebbe alla Fed di ri-aumentare il suo piano di acquisti mensili di bond pubblici e immobiliari a 85 miliardi di dollari, nel caso qualcosa andasse storto.
E Rieder sottolinea, quindi, come sarebbe stata eccessiva la reazione dei mercati alle parole di Ben Bernanke sul “tapering” entro la fine dell’anno, che ha già provocato un crollo dell’11% dei Treasuries tra maggio e giugno e un’impennata dei loro rendimenti.
Le manovre dei fondi dietro il restringimento dello spread?
Le parole del manager di Blackrock si rispecchiano nell’andamento dello spread delle ultime sedute. Anche stamane prosegue la discesa, con il differenziale di rendimento tra i decennali italiani e i benchmark tedeschi sotto i 240 punti base, ai minimi da due anni. I BTp a 10 anni rendono in queste ore a cavallo del 4,20%, paradossalmente (ma non tanto) un pò di più di ieri, quando a fronte di uno spread in zona 242 punti, il loro rendimento era sceso sotto il 4,15%. Il perché è presto detto: lo spread si sta restringendo soprattutto a causa dell’aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi, arrivati all’1,83%, il livello più alto dal mese di marzo del 2012. Si tratta di una cinquantina di punti base in più rispetto ai minimi esitati nei mesi scorsi. Quanto all’Italia, il minimo degli ultimi anni era stato toccato a maggio, quando le maxi-iniezioni di liquidità del Giappone avevano spinto gli investitori ad accettare rendimenti intorno al 3,8% per i titoli decennali e ampiamente sotto l’1% per i BoT annuali. L’aumento dei rendimenti tedeschi, tuttavia, sarebbe proprio il segno della normalizzazione finanziaria in corso. I Bund non sono più considerati un bene rifugio come negli ultimi anni, grazie alle schiarite dei mercati sui Piigs e sulla tenuta dell’euro."
14-08-2013 , ore 12:49
 

michi68

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xgil

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blackrock torna a comprare titoli italiani: La recessione è davvero finita? - economia - investireoggi.it

"investire in titoli italiani sta diventando un’opportunità sempre più interessante. Lo sostiene rick rieder, capo della gestione del comparto a reddito fisso per blackrock, il fondo di investimento più importante del pianeta, con un portafoglio di 3.800 miliardi di dollari di cui 632 miliardi rappresentati, appunto, da bond. Intervistato da la repubblica, rieder, diventato famoso un anno e mezzo fa quando iniziò a comprare bond italiani in piena crisi finanziaria (salvo rivendere parzialmente ad aprile di quest’anno), afferma che i dati economici sono inequivocabili: La recessione sarebbe finita e l’italia si starebbe stabilizzando potendo contare d’altra parte su un grosso potenziale industriale e su un export vivace. Insomma la crescita economica potrà trovare nuovamente spazio nel nostro paese, anche se le attese non sono per incrementi mirabolanti del pil. Per rieder bisogna puntare su bot e btp, anche se non nasconde qualche riserva per l’instabilità politica italiana, con una situazione scarsamente decifrabile agli occhi degli stranieri. Da non sottovalutare il ruolo delle istituzioni europee.
Le banche centrali, preziosi alleati per il sostegno alla ripresa
la bce ha ancora qualche cartuccia da sparare per sostenere la ripresa nei prossimi mesi. I tassi dovrebbero rimanere fermi allo 0,50% a lungo, ma non si esclude che possano persino essere abbassati. Inoltre francoforte non farebbe mancare il suo sostegno nemmeno alle banche, che in italia avrebbero bisogno di ricapitalizzarsi. Secondo il manager, l’istituto centrale potrebbe essere utile sia nel sostenere il credito delle banche all’economia reale, sia nel mantenere i loro patrimoni a livelli adeguati al contempo, se è vero che la federal reserve sta per svoltare verso una politica più restrittiva, allentando il qe3, il rialzo dei tassi è atteso a non prima di due anni ma comunque nulla impedirebbe alla fed di ri-aumentare il suo piano di acquisti mensili di bond pubblici e immobiliari a 85 miliardi di dollari, nel caso qualcosa andasse storto.
E rieder sottolinea, quindi, come sarebbe stata eccessiva la reazione dei mercati alle parole di ben bernanke sul “tapering” entro la fine dell’anno, che ha già provocato un crollo dell’11% dei treasuries tra maggio e giugno e un’impennata dei loro rendimenti.
Le manovre dei fondi dietro il restringimento dello spread?
Le parole del manager di blackrock si rispecchiano nell’andamento dello spread delle ultime sedute. Anche stamane prosegue la discesa, con il differenziale di rendimento tra i decennali italiani e i benchmark tedeschi sotto i 240 punti base, ai minimi da due anni. I btp a 10 anni rendono in queste ore a cavallo del 4,20%, paradossalmente (ma non tanto) un pò di più di ieri, quando a fronte di uno spread in zona 242 punti, il loro rendimento era sceso sotto il 4,15%. Il perché è presto detto: Lo spread si sta restringendo soprattutto a causa dell’aumento dei rendimenti dei bund tedeschi, arrivati all’1,83%, il livello più alto dal mese di marzo del 2012. Si tratta di una cinquantina di punti base in più rispetto ai minimi esitati nei mesi scorsi. Quanto all’italia, il minimo degli ultimi anni era stato toccato a maggio, quando le maxi-iniezioni di liquidità del giappone avevano spinto gli investitori ad accettare rendimenti intorno al 3,8% per i titoli decennali e ampiamente sotto l’1% per i bot annuali. L’aumento dei rendimenti tedeschi, tuttavia, sarebbe proprio il segno della normalizzazione finanziaria in corso. I bund non sono più considerati un bene rifugio come negli ultimi anni, grazie alle schiarite dei mercati sui piigs e sulla tenuta dell’euro."
14-08-2013 , ore 12:49
questi secondo me hanno gia comperato molto tempo fa ai minimi, e adesso ti dicono che entrano. Ma dai ti vengono a dire cge entrano ora. Ma dai........
 

dondiego49

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Blackrock torna a comprare titoli italiani: la recessione è davvero finita? - Economia - Investireoggi.it

"Investire in titoli italiani sta diventando un’opportunità sempre più interessante. Lo sostiene Rick Rieder, capo della gestione del comparto a reddito fisso per Blackrock, il fondo di investimento più importante del pianeta, con un portafoglio di 3.800 miliardi di dollari di cui 632 miliardi rappresentati, appunto, da bond. Intervistato da La Repubblica, Rieder, diventato famoso un anno e mezzo fa quando iniziò a comprare bond italiani in piena crisi finanziaria (salvo rivendere parzialmente ad aprile di quest’anno), afferma che i dati economici sono inequivocabili: la recessione sarebbe finita e l’Italia si starebbe stabilizzando potendo contare d’altra parte su un grosso potenziale industriale e su un export vivace. Insomma la crescita economica potrà trovare nuovamente spazio nel nostro Paese, anche se le attese non sono per incrementi mirabolanti del pil. Per Rieder bisogna puntare su BoT e BTp, anche se non nasconde qualche riserva per l’instabilità politica italiana, con una situazione scarsamente decifrabile agli occhi degli stranieri. Da non sottovalutare il ruolo delle istituzioni europee.
Le banche centrali, preziosi alleati per il sostegno alla ripresa
La BCE ha ancora qualche cartuccia da sparare per sostenere la ripresa nei prossimi mesi. I tassi dovrebbero rimanere fermi allo 0,50% a lungo, ma non si esclude che possano persino essere abbassati. Inoltre Francoforte non farebbe mancare il suo sostegno nemmeno alle banche, che in Italia avrebbero bisogno di ricapitalizzarsi. Secondo il manager, l’istituto centrale potrebbe essere utile sia nel sostenere il credito delle banche all’economia reale, sia nel mantenere i loro patrimoni a livelli adeguati Al contempo, se è vero che la Federal Reserve sta per svoltare verso una politica più restrittiva, allentando il QE3, il rialzo dei tassi è atteso a non prima di due anni ma comunque nulla impedirebbe alla Fed di ri-aumentare il suo piano di acquisti mensili di bond pubblici e immobiliari a 85 miliardi di dollari, nel caso qualcosa andasse storto.
E Rieder sottolinea, quindi, come sarebbe stata eccessiva la reazione dei mercati alle parole di Ben Bernanke sul “tapering” entro la fine dell’anno, che ha già provocato un crollo dell’11% dei Treasuries tra maggio e giugno e un’impennata dei loro rendimenti.
Le manovre dei fondi dietro il restringimento dello spread?
Le parole del manager di Blackrock si rispecchiano nell’andamento dello spread delle ultime sedute. Anche stamane prosegue la discesa, con il differenziale di rendimento tra i decennali italiani e i benchmark tedeschi sotto i 240 punti base, ai minimi da due anni. I BTp a 10 anni rendono in queste ore a cavallo del 4,20%, paradossalmente (ma non tanto) un pò di più di ieri, quando a fronte di uno spread in zona 242 punti, il loro rendimento era sceso sotto il 4,15%. Il perché è presto detto: lo spread si sta restringendo soprattutto a causa dell’aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi, arrivati all’1,83%, il livello più alto dal mese di marzo del 2012. Si tratta di una cinquantina di punti base in più rispetto ai minimi esitati nei mesi scorsi. Quanto all’Italia, il minimo degli ultimi anni era stato toccato a maggio, quando le maxi-iniezioni di liquidità del Giappone avevano spinto gli investitori ad accettare rendimenti intorno al 3,8% per i titoli decennali e ampiamente sotto l’1% per i BoT annuali. L’aumento dei rendimenti tedeschi, tuttavia, sarebbe proprio il segno della normalizzazione finanziaria in corso. I Bund non sono più considerati un bene rifugio come negli ultimi anni, grazie alle schiarite dei mercati sui Piigs e sulla tenuta dell’euro."
14-08-2013 , ore 12:49


ti dicono ora dopo che son già pieni che comprano ...cosi i polli ci cascano e loro vendono a buon prezzo per poi crollare quando anno finito :D
 

dondiego49

Forumer storico
Blackrock torna a comprare titoli italiani: la recessione è davvero finita? - Economia - Investireoggi.it

"Investire in titoli italiani sta diventando un’opportunità sempre più interessante. Lo sostiene Rick Rieder, capo della gestione del comparto a reddito fisso per Blackrock, il fondo di investimento più importante del pianeta, con un portafoglio di 3.800 miliardi di dollari di cui 632 miliardi rappresentati, appunto, da bond. Intervistato da La Repubblica, Rieder, diventato famoso un anno e mezzo fa quando iniziò a comprare bond italiani in piena crisi finanziaria (salvo rivendere parzialmente ad aprile di quest’anno), afferma che i dati economici sono inequivocabili: la recessione sarebbe finita e l’Italia si starebbe stabilizzando potendo contare d’altra parte su un grosso potenziale industriale e su un export vivace. Insomma la crescita economica potrà trovare nuovamente spazio nel nostro Paese, anche se le attese non sono per incrementi mirabolanti del pil. Per Rieder bisogna puntare su BoT e BTp, anche se non nasconde qualche riserva per l’instabilità politica italiana, con una situazione scarsamente decifrabile agli occhi degli stranieri. Da non sottovalutare il ruolo delle istituzioni europee.
Le banche centrali, preziosi alleati per il sostegno alla ripresa
La BCE ha ancora qualche cartuccia da sparare per sostenere la ripresa nei prossimi mesi. I tassi dovrebbero rimanere fermi allo 0,50% a lungo, ma non si esclude che possano persino essere abbassati. Inoltre Francoforte non farebbe mancare il suo sostegno nemmeno alle banche, che in Italia avrebbero bisogno di ricapitalizzarsi. Secondo il manager, l’istituto centrale potrebbe essere utile sia nel sostenere il credito delle banche all’economia reale, sia nel mantenere i loro patrimoni a livelli adeguati Al contempo, se è vero che la Federal Reserve sta per svoltare verso una politica più restrittiva, allentando il QE3, il rialzo dei tassi è atteso a non prima di due anni ma comunque nulla impedirebbe alla Fed di ri-aumentare il suo piano di acquisti mensili di bond pubblici e immobiliari a 85 miliardi di dollari, nel caso qualcosa andasse storto.
E Rieder sottolinea, quindi, come sarebbe stata eccessiva la reazione dei mercati alle parole di Ben Bernanke sul “tapering” entro la fine dell’anno, che ha già provocato un crollo dell’11% dei Treasuries tra maggio e giugno e un’impennata dei loro rendimenti.
Le manovre dei fondi dietro il restringimento dello spread?
Le parole del manager di Blackrock si rispecchiano nell’andamento dello spread delle ultime sedute. Anche stamane prosegue la discesa, con il differenziale di rendimento tra i decennali italiani e i benchmark tedeschi sotto i 240 punti base, ai minimi da due anni. I BTp a 10 anni rendono in queste ore a cavallo del 4,20%, paradossalmente (ma non tanto) un pò di più di ieri, quando a fronte di uno spread in zona 242 punti, il loro rendimento era sceso sotto il 4,15%. Il perché è presto detto: lo spread si sta restringendo soprattutto a causa dell’aumento dei rendimenti dei Bund tedeschi, arrivati all’1,83%, il livello più alto dal mese di marzo del 2012. Si tratta di una cinquantina di punti base in più rispetto ai minimi esitati nei mesi scorsi. Quanto all’Italia, il minimo degli ultimi anni era stato toccato a maggio, quando le maxi-iniezioni di liquidità del Giappone avevano spinto gli investitori ad accettare rendimenti intorno al 3,8% per i titoli decennali e ampiamente sotto l’1% per i BoT annuali. L’aumento dei rendimenti tedeschi, tuttavia, sarebbe proprio il segno della normalizzazione finanziaria in corso. I Bund non sono più considerati un bene rifugio come negli ultimi anni, grazie alle schiarite dei mercati sui Piigs e sulla tenuta dell’euro."
14-08-2013 , ore 12:49


questo pero non hai pubblicato Hahahahah

Giovanni Amaryllide # 114 Ago 2013
i professionisti della Repubblica sono bravissimi ad accomodare le interviste per cancellare i messaggi scomodi, ma alla fine, dopo tutte le frasi di circostana sulla presunta prossima ripresa italiana, il tizio dice chiaramente che si stanno buttando sui titoli di stato ad alto rischio ("abbiamo comprato buoni messicani...nonché brasiliani e...Filippine. Abbiamo investito nelle valute di Taiwan e Ma-lesia, perfino nei junk-bond asiatici), che è il vero motivo per cui compra anche italiano. Insomma, Bund e T-Bond son soldi sicuri, ma danno troppo poco per sopravvivere quindi tocca ributtarsi nella finanza-roulette come 6 anni fa. Auguri!
 

dimaraz

Forumer storico
leggete sotto ormai ns. FTSEMIB va da solo

Forse, intanto ti estrapolo questo da un'articolino di oggi di Giancarlo Marcotti per ricordarti cosa è avvenuto nei giorni scorsi:

Quello che è accaduto oggi, poi, non ha quasi precedenti. Sapete tutti del famoso detto che se Wall Street ha un raffreddore a Piazza Affari viene una polmonite, ebbene, non vale più! In breve, il nostro indice principale arrivava da un periodo strepitoso, coronato da sei rialzi nelle ultime sei sedute (non so da quando non capitava), siamo al 14 agosto e dopo la chiusura di Milano Wall Street termina con un significativo ribasso, il giorno seguente è Ferragosto ed in Italia (giustamente) la Borsa è chiusa, Wall Street tracolla perde più di un punto e mezzo percentuale, si pensa così che alla riapertura delle contrattazioni Piazza Affari subirà pesanti vendite per "uniformarsi" al momento difficile dei mercati mondiali, ed invece? Invece sulla nostra Borsa arrivano solo acquisti che si concentrano soprattutto sui titoli bancari ed il nostro Ftse Mib (+1,23%) vola a 17.677,77 punti, incredibile!!!

Non c'è nulla di incredibile...solite affermazioni che fanno analisti con i paraocchi.

Se a fine Maggio eravamo a questi identici valori sulla ns. borsa...adesso ci siam ritornati in ritardo di 1 mese rispetto agli Usa che però nel frattempo stanno scendendo da valori superiori ai precedenti.

E' imperativo che si sia una correlazione fra rialzi/ribassi del ns. mercato rispetto a quello Usa ? Non necessariamente perchè se così fosse dovremmo essere ben sopra 40.000 di indice e non sotto di oltre il 50%.

Forse che la salita ha coinvolto tutti i settori allo stesso modo? No.
Non si è saliti per miglioramento degli utili di aziende "produttive"..ma principalmente per il recupero di valore dei bancari.
Come dice il Don...le aziende stanno continuamente scappando dall' Italia.

Hanno recuperato notevomente solo i bancari...e perchè hanno recuperato così?
Perchè lo "spread" è sceso a livelli di oltre 2 anni fà...ovvero le quotazioni dei titoli che riempiono le pance delle ns banche sanguisughe sono risaliti.

Non sarà uno storno degli Usa a decretare un crollo nel ns. mercato...ma i motivi che lo causeranno...ossia lo stesso che a inizio Giugno determinò una ns discesa molto più violenta rispetto agli altri mercati: l' idea che finisca o la questione bassi tassi o il "drogaggio" del mercato dei titoli con gli ri-acqusiti di Fed e Bce.
 
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