Idee e grafici. - Cap. 2

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Le merdacce di Roma una cosa del genere non sono in grado nemmeno di pensarla figuriamoci di scriverla......
 
LE RISATE[SIZE=-1]

Un uomo si confida con la moglie dicendole che ha la sensazione di perdere la memoria. La moglie proprio il giorno prima aveva letto un articolo su un medico che fa grandi cose in questo ambito, così decidono di andare insieme per un consulto. La terapia va avanti per qualche settimana e l'uomo fa passi da gigante sentendosi molto più sollevato.
Qualche settimana dopo l'uomo incontra un amico al quale, felice, racconta i successi della cura.
"Vorrei andarci anche io da quel medico" dice l'amico. "Come si chiama?"
"Aspetta... aiutami…" fa l'uomo "Dimmi il nome di un fiore... col gambo lungo... e le spine"
"Rosa?" dice l'amico.
"Ecco!" dice l'uomo soddisfatto "Ehi, Rosa! Come si chiama quel dottore da cui siamo andati?"
(da Mimma)
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Attualità, Finanza
Wall Street sta per crollare del 10-20% ? Sì, ma nel 2014 vedremo nuovi massimi

Pubblicato da Jake Barnes - 3 gennaio 2014




Il 2014 è appena iniziato ma si comincia già a dire che potrebbe essere un anno davvero difficile per la borsa Americana, vediamo esattamente cosa prevedono gli analisti di Wall Street


Vedendo quello che dicono i 14 strategisti intervistati da BusinessInsider, Wall Street sta per subire un pesante ridimensionamento nei prossimi giorni (la data “x” per ora è compresa tra il 12 ed il 17 gennaio, segnatevela sul calendario). La situazione attuale dell’S&P 500 è questa:
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I più ottimisti prevedono nuovi record per l’indice verso gli ultimi mesi del 2014, ma oggi preferiamo concentrarci sull’immediato futuro, dunque sulla correzione.
Allargando il nostro orizzonte riusciamo a capire come il calo a 1450 punti possa essere molto pesante:
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Quei 1450 punti non sono casuali, esattamente un anno fa l’indice era proprio in quella zona:
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È pensabile un calo così pesante della borsa mentre la Federal Reserve sta ancora stampando Dollari a gran velocità ?
Non possiamo dire esattamente quanto l’indice perderà, ma attendiamo con ansia questa correzione anche solo per avere la dimostrazione del fatto che Wall Street non è in bolla.
Vi sembra un paradosso ? Invece è proprio così: come avevamo detto in questo articolo, l’elevato indebitamento marginale di chi ha investito in azioni Americane negli ultimi tempi causerà una pesante correzione (ovviamente in molti cadranno nella trappola dicendo che non si tratta di una correzione ma dello scoppio della bolla speculativa creata dalla Federal Reserve, un errore facile se la propria analisi è influenzata da pregiudizi e pressapochismo come vi ripetiamo da mesi su Sokratis), visivamente la situazione è questa:
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State tranquilli che se fosse tutto una bolla (come nel 2000), le due linee finirebbero per coincidere (come nel 2001).
Stavolta non sarà così, ma il botto sarà comunque clamoroso.
 
strategy Fed, il "falco" Charles Plosser già intravede l'exit strategy

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Economia · 03 gennaio 2014 - 19.37
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(Teleborsa) - Il Presidente della Fed di Philadelphia Charles Plosser gela i mercati, con un intervento piuttosto inaspettato, in cui ha aperto ad un possibile aumento dei tassi di interesse.

Sinora, i mercati avevano messo in conto l'avvio del "tapering", il piano di riduzione degli aiuti monetari all'economia approntato dalla bancqa centrale durante la crisi, ma ci si attendeva che i tassi di interesse rimanessero bassi ancora per lungo tempo. A dirlo era stato proprio Bernanke.

Invece, Plosser, annoverato fra i "falchi" della Fed e new entry nel FOMC quest'anno, ha affermato che la Fed potrebbe seguire una politica "aggressiva" nell'aumentare i tassi di interesse.

Il Presidente della Fed di Philadelphia ha anche aggiunto che le previsioni dei sui colleghi, che parlano di tassi inferiori al 2% sino alla fine del 2016, potrebbero essere troppo basse.

L'exit strategy vera e propria sta già per iniziare.
 

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