Idee e grafici. - Cap. 2

meno di un minuto fa Re: Solointraday ok visto che uno vendeva a un tik del denaro o comprato long i Mini RBS ora magari scende ma io aggiungo altri ,
dontknow.gif
non resisto a guardare
cussing%20copia.gif
 
buongiorno a tutti
per me si fa l'ultimo strappetto rialzista,come al solito in gap,e poi dopo la chiusura del contratto dicembre girano al ribasso...
coi gaps si ha fiato corto e mi pare ce ne siano 3 vicini!!!

la piatta free che guardo stamattina non funziona quindi ipotizzo un target:
il 50% della forchetta 17800-19500 (se ricordo bene il min e max) si dovrebbe aggirare sui 18550/600

auguro a tutti un buon Natale :cool: :ciao:
stavolta ha cannato anche Fib....:(
 
Attualità, Finanza
Wall Street: la correzione ribassista è già in atto

Pubblicato da Jake Barnes - 7 gennaio 2014




Ci attendiamo nelle prossime settimane un calo piuttosto pesante della borsa Americana, ma nessuno ha mai detto che questo avverrà sottoforma di un crollo improvviso di Wall Street: la verità è che la lenta correzione è già in atto


Dopo un 2013 da record, i primissimi giorni di trading a Wall Street hanno già dimostrato quello che noi vi abbiamo anticipato già all’inizio di Dicembre: la correzione ribassista “naturale” della borsa Americana ormai è arrivata.
Sarebbe ottimo avere una “lenta correzione”, perchè, in questo modo, calerebbe la pressione sulla borsa e, allo stesso tempo, non ci sarebbe nessuna ondata di panico da vendita sui mercati finanziari Americani.
Già con il primo giorno di trading, il 2 Gennaio, si è visto che Wall Street ha avuto il peggior primo giorno di trading dal 2008. Ora che di giorni di trading ne sono passati 3, siamo già ai peggiori primi tre giorni di trading dal 2005 per gli USA.
Come dicevamo, però, il panico non c’è e dunque dobbiamo augurarci che la situazione vada avanti così:
20140106_EOD1_0.jpg

L’indice VIX (anche detto “indice della paura”) qui è rappresentato al contrario, per mostrare la sua correlazione con l’S&P 500. Fate conto che, fino a quando il VIX rimane sotto i 20 punti (per ora siamo intorno ai 14) gli analisti tendono ad escludere momenti di panico imminenti.
Quello che sta accadendo è una lenta migrazione di capitali dagli Stati Uniti all’Europa, vi abbiamo già parlato del fatto qui e, del resto, la “tempistica” del calo giornaliero di Wall Street negli ultimi tre giorni deve farci riflettere:
20140106_EOD5_0.jpg

In pratica dalle 15:30 alle 17:30, per tre giorni di fila (potremmo dire, “per tutto il 2014″) abbiamo visto grosse vendite a Wall Street, che ha sempre recuperato dopo la chiusura delle borse europee.
Un “tempismo” sospetto.
Per i fan delle correlazioni, Bloomberg mette a disposizione un’ottima grafica per la giornata di trading di ieri:
20140106_EOD8_0.jpg
 

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