Idee e grafici. - Cap. 2

News

16/07/2012 16:39
Intesa Sanpaolo: il direttore generale vicario Morelli lascia la banca
Financial Trend Analysis
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Marco Morelli, Direttore Generale Vicario, lascia la Banca per perseguire altre attività professionali. Enrico Cucchiani ha così commentato: "Ringrazio Marco Morelli per l'impegno profuso e la passione con cui ha guidato la Banca dei Territori. Tutti noi apprezziamo le sue qualità umane e professionali e gli formuliamo i migliori auguri di successo nelle sue nuove intraprese". Enrico Cucchiani, Consigliere Delegato e CEO, assume ad interim la responsabilità della Banca dei Territori. (GD) Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
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16/07/2012 16:41
Citigroup in verde dopo la pubblicazione della trimestrale
Financial Trend Analysis



Citigroup in verde (+1,15%) dopo la pubblicazione della trimestrale. Profitti del secondo trimestre in calo, ma sopra le attese per la banca statunitense. Il periodo si è chiuso con un utile per azione di 0,95 dollari, che sale a quota 1 euro al netto delle poste straordinarie connesse alla cessione del 10,1% della banca turca Akbank. Gli analisti si attendevano un eps da 0,89 dollari. Complessivamente l'utile netto di Citigroup si è attestato a 2,9 mld di dollari (-12%). I ricavi della banca sono stati pari a 18,6 mld di dollari (-10%). (FAD) Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
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16/07/2012 17:00
L'Italia galleggia in un bicchiere mezzo vuoto
Morningstar



Gli ultimi numeri dell'Italia non devono trarre in inganno: la strada della Penisola per uscire dalla crisi è ancora lunga e complessa. E anche Piazza affari dovrà darsi da fare per riconquistare la fiducia degli investitori. L'indice Msci del Belpaese nell'ultimo mese (fino al 13 luglio e calcolato in euro) ha guadagnato il 7,7% ma, da inizio anno, la performance è negativa per oltre il 5%. Un andamento un po' diverso dal resto del Vecchio continente. Il paniere della regione, nei periodi presi in considerazione, è salito rispettivamente del 6 e 7%. Lento miglioramento E' innegabile che la situazione macro stia migliorando, anche se lentamente. Secondo i dati dell'Istituto di statistica (Istat) la produzione industriale a maggio ha segnato un aumento dello 0,8% su aprile, quando era stato registrato un forte ribasso, mentre risulta ancora in calo su base annua, con una diminuzione del 6,9%. La produzione di autoveicoli ha registrato una caduta del 20,9%. Nel mese di giugno, l'indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di giugno 2011 (era +3,2% a maggio). L'inflazione acquisita per il 2012 è salita al 2,8%. Quella cosiddetta "di fondo", calcolata cioè al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, è rimasta al 2,2%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo è salito al 2,3% (era +2,1% nel mese precedente). A maggio, rispetto al mese precedente, è stato registrato un incremento sia per le esportazioni (+1,4%) sia per le importazioni (+0,9%). "La crescita congiunturale dell'export è dovuta a un sostenuto incremento delle vendite verso i paesi extra Ue (+5,5%), mentre quelle sul mercato Ue calano del 2,0%", dice l'Istat. "L'aumento delle vendite di prodotti energetici (+27,4%) è particolarmente rilevante". A maggio 2012 gli occupati sono stati 23.034 mila, in aumento dello 0,3% rispetto ad aprile (60 mila unità), la crescita dell'occupazione riguarda sia gli uomini sia le donne. Rispetto a maggio 2011 gli occupati crescono dello 0,4% (98 mila unità). Il tasso di occupazione è pari al 57,1%. A maggio, intanto, secondo Banca d'Italia, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 17,1 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo massimo storico pari a 1.966,3. , Ma non c'è da stare allegri Questo scenario composito, tuttavia, non può ancora spingere a vedere il bicchiere mezzo pieno. Il Fondo monetario internazionale, ad esempio, ha rivisto le stime dei rapporti fra debito e Pil. Il debito pubblico è stimato al 125,8% del Pil per l'anno in corso e al 126,4% nel 2013, in peggioramento rispetto al 123,4% e al 123,8% previsto in precedenza. Secondo Confindustria, intanto, l'economia nazionale dovrebbe registrare un calo superiore al 2,4%, mentre il Governo prevede un risultato leggermente inferiore al 2%. "L'economia italiana è ancora in recessione", ha tagliato corto il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, parlando all'Associazione delle banche italiane (Abi). "Secondo le previsioni di consenso, nella media di quest'anno il Pil in Italia diminuirebbe di poco meno di due punti percentuali. Al peggioramento dello scenario concorrono l'aumento del costo e il deterioramento della disponibilità di credito indotti dalla crisi del debito sovrano. La differenza tra i rendimenti dei titoli pubblici italiani e tedeschi è di gran lunga superiore a quanto sarebbe giustificato dai fondamentali della nostra economia. Riflette generali timori di rottura dell'unione monetaria: un'ipotesi remota, che sta però condizionando le scelte degli investitori internazionali". Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
mi ritrovo long da 605 (ho provato perchè stavano incrociando le mm e perchè secondo me il range era troppo piccolo)...con gran culo vedo che puntiamo ai massimi....

fib, se leggi...il recupero di 585 per un over long come lo vedi?
 
ciao nicolai, permettimi, ma secondo me fai troppe operazioni al giorno e cosi vai in confusione, ti stressi e ti innervosisci, io ne sto facendo 2 al giorno nn di + e mi sento meglio, scusami se sn indiscreto, ciao

Vabbé mi ci metto anch'io a bastonare Nicolai.:D:D
A nessuno interessa che tu sia entrato a 615 con SL a 600.
A tutti interessa sapere perché hai fatto quell'operazione.
Se lo spieghi con grafici, meglio ancora.

E bastono anche Argema.
Caro Arge da un po' di tempo, se clicco sull'ultima pagina o sul quota, mi parte una scheda di pubblicità e questo si ripete per qualche minuto impedendomi di quotare o di leggere l'ultima pagina.
Ovvio che per noi tutto è gratis, e a caval donato non si guarda in bocca, (sarei curioso di sapere quanti di voi sanno perché si dice così), e che per ogni clic tu guadagni qualche briciola, ma se i lettori si spazientiscono e migrano, le briciole diminuiscono.
Una pagina ogni tanto va bene, dieci di fila, no.

andgui.
 

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