Idee e grafici. - Cap. 2

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News

27/02/2014 16:39
Fed: Yellen, politica monetaria sarà ancora espansiva per un certo periodo di tempo -Flash-

Flash
Fonte: News Finanza.com
 
News

27/02/2014 17:35
Il mercato è solo all'inizio di una probabile pausa correttiva
Uptrend Advisory
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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata da Davide Pantaleo a Pietro Paciello, analista finanziario di Uptrend Advisory. L'indice Ftse Mib quest'oggi è sceso a testare la parte bassa dello stretto canale all'interno del quale si muove da diverse giornate. La flessione odierna può anticipare un movimento ribassista più importante? L'analisi del mercato e le previsioni nel breve Nella seduta odierna c'è stata una discesa corale dei mercati azionari, con una grande violazione ribassista del Dax30 e del Cac40, c'è quindi una convergenza sui vari listini. La mia idea è sia partita una dinamica correttiva che peraltro ci aspettavamo, tanto che ieri ho chiuso le mie ultime posizioni long. Quanto a Piazza Affari per l'indice Ftse Mib mi aspetto una flessione fin verso i 19.500 punti, con una tappa intermedia per forza di cose sul supporto psicologico dei 20.000 punti, dove qualcuno proverà a fermare la slavina, anche se mi aspetto un ribasso anche oltre questo livello. L'ipotesi ribassista sarà negata solo in caso di pieno superamento al rialzo dei 20.600 punti, ma questo scenario a mio avviso non è per nulla probabile almeno per il momento. Siamo entrati in correzione e conferme ci giungono anche dall'analisi del quadro intermarket, con il dollaro in forte deprezzamento rispetto allo yen e sappiamo quanto i mercati siano dollarocentrici. Ancor più importante è il grande allungo del Bund che è un bene rifugio e che sta attraendo nuovamente capitali in fuga dal rischio. A ciò si aggiunga l'ncapacità dell'indice S&P500 di superare i 1.850 punti, dove i corsi hanno trovato una barriera statica molto potente ed è da segnalare anche un oro in grande spolvero. Questo mix di fattori mi lascia propendere per l'avvio di una pausa correttiva che dovrebbe condurre il Ftse Mib verso i 19.500 punti, area supportiva non molto importante, ma di fatto la prima che possiamo individuare sul grafico. Una zona intermedia la troviamo a 19.900/20.000 e una successiva a 19.650 punti. Tra i bancari ci sono dei titoli che più di altri potrebbero resistere alle vendite in questa fase di mercato? Strategie sui bancari I bancari sono in qualche modo temi un po' esterni al contesto complessivo che abiamo valutato poc'anzi, visto che la prima gamba di questa potenziale accelerazione al ribasso parte orfana di Unicredit e Intesa Sanpaolo che di solito avrebbero registrato performance più pesanti. Intesa Sanpaolo secondo me deve arrivare almeno in area 2,13/2,14 euro, dove si andrà a valutare che profondità può avere il ribasso di Piazza Affari. Unicredit invece, che è stato palesemente più debole di Intesa Sanpaolo recentemente, è atteso in area 5,6 euro dove presenta un bel supporto. L'idea è che il mercato si muoveranno in una sorta di effetto domino e in quest'ottica consiglio di fare attenzione anche a Banca Popolare di Milano che se da una parte sta resistendo, dall'altra sta disegnando un grande doppio massimo in area 0,55 euro, motivo per cui quantomeno chiuderei metà posizione rialzista sul titolo. Non diverso il discorso per Ubi Banca che resiste alle vendite pur presentandosi una bella divergenza ribassista. Qual è il suo giudizio su Fiat che per ora sta riuscendo a mantenersi al di sopra dei 7,5 euro? Focus su Fiat Dal punto di vista operativo Fiat è molto tonica, quasi ipertrofica, ma dall'altra parte ricordiamo che ci sono manovre importanti sul capitale e il titolo in questo momento sembra molto difeso. Fiat presenta un supporto importante in area 7,45 euro che non è stato avvicinato neanche in una giornata di debolezza come quella odierna. Ci sono altri temi che suggerirebbe di monitorare a Piazza Affari? Strategie short su alcune blue chips Per Snam invece vorrei segnalare il livello di 4,05 euro, e una chiusura giornaliera al di sotto di quest'area dovrebbe favorire una flessione verso i 3,9 euro. Telecom Italia ha rotto al ribasso e dovrebbe scendere velocemente verso quota 0,8 euro. Occhio a Finmeccanica che negli ultimi tempi ha beneficiato di un forte allungo e una chiusura sotto i 6,8 euro potrebbe proiettare il titolo verso i 5,8 euro, visto che sta disegnando una potenziale figura di inversione. Vorrei ribadire la dinamica short in essere su CNH Industrial che è inserito in un contesto mediamente ribassista di lungo e recentemente in area 8,1 euro ha rotto un supporto dinamico di breve con una bella divergenza ribassista che dovrebbe portare i corsi verso i 7,6 euro anche abbastanza velocemente. Su questi livelli anrei a chiudere la posizione short e valuterei l'apertura di eventuali posizioni al rialzo compatibilmente con le condizioni generali del mercato. La nostra strategia è short anche su Enel che ha una matrice descrittiva uguale a quella di CNH Industrial. Il titolo potrebbe accelerare al ribasso verso i 3,55/3,5 euro, dove potrebbero tornare ad esserci degli acquisti, trattandosi di mercati comunque orientati al rialzo. Autore: Uptrend Advisory Fonte: News Trend Online
 
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27/02/2014 17:16
La Delega Fiscale è legge: primo passo oppure ultima speranza?
Rossana Prezioso



Sarà l'inizio di un nuovo cammino oppure l'ultimo scoglio sul quale si infrangeranno le ultime speranze per l'Italia? Certo è che quello della delega fiscale è un progetto ambizioso sia per la durata che per i capitali oltre al fatto che per la maggior parte s'incentra su un settore, quello immobiliare, che per antonomasia racchiude in Italia gran parte del risparmio privato e degli investimenti delle famiglie. Partiamo proprio dal Catasto. L'obiettivo è lontano nel tempo (2019) e anche nelle attuali possibilità del governo (che nella migliore delle ipotesi dovrebbe reggere fino al 2018...) ad ogni modo non mancano le polemiche per quello che potrebbe essere un progetto anche troppo ambizioso su un terreno tremendamente indicato come quello del Catasto. Niente più vani, ma solo metri quadrati in modo che il riflesso catastale e quello delle cifre Isee siano il più omogenee possibile, considerando anche il valore di mercato e la posizione dell'immobile stesso. Sempre in ambito di immobili verranno previste anche agevolazioni per loro messa in sicurezza, misura particolarmente utile in un territorio come quello italiano a perenne rischio idrogeologico come anche sotto la spada di Damocle delle scosse telluriche. Altro punto focale del progetto diventato legge, quello della detraibilità degli scontrini fiscali (il cui spettro sarà ampliato) in modo da poter combattere l'evasione anche con la collaborazione del cittadino stesso il quale, di fronte alla richiesta di ricevuta (come anche di scontrino) spesso si sente rispondere una cifra superiore al pattuito. Da qui uno scoraggiamento prevedibile che rende anche prevedibile il rifiuto della ricevuta stessa. Un sistema "perverso" che adesso, si spera, sarà arginato. Ci sarebbe poi anche un altro fronte sul quale si sta muovendo la delega: contrastare al ludopatia compulsiva vietando la pubblicità su radio e Tv. Tiepida mossa che invece contrasta non poco con la forza con la quale le società del gioco d'azzardo si sono imposte per non pagare la multa da 98 miliardi, progressivamente ridotta alla cifra ridicola (e comunque ancora non pagata) inferiore ai 500 milioni di euro, multa nata per la "dimenticanza" da parte delle suddette società, di collegare le slot machine al circuito di controllo del Fisco riuscendo ad eludere al 100% i propri impegni. Fonte: News Trend Online
 

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