dondiego49
Forumer storico
Lunedì 19 pioggia di dividendi su Piazza Affari: 7 miliardi
16 maggio 2014
In questo articolo
Argomenti: Saipem | Snam | Enel | Eni | Luxottica | Salvatore Ferragamo | Tod's | Atlantia | Intesa Sanpaolo
My24



Una pioggia di dividendi da oltre 7 miliardi di euro è in arrivo lunedì a Piazza Affari. Il 19 maggio, secondo i dati dell'Ufficio Analisi Mercati Finanziari de Il Sole 24 Ore, staccheranno la cedola diciannove società del Ftse Mib (una solo sulle risparmio), che comprende le 40 quotate a maggiore dimensione e liquidità, per un impatto sull'indice pari a un calo dell'1,46%. Il numero sale a 47 aggiungendo i gruppi a più piccola capitalizzazione. Complessivamente, le 19 quotate "big" distribuiranno agli azionisti circa 6,4 miliardi di euro, cifra che non tiene conto di Unicredit, che pagherà un dividend scrip da corrispondersi in azioni o in contanti e Tenaris, in quanto società estera.
Considerando tutto il listino, il monte dividendi - calcolato sul numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2013 al netto delle azioni detenute in proprio dalla società - supera i 7 miliardi di euro. Nel dettaglio, tra le società del Ftse Mib, quoteranno ex dividendo Atlantia (che paga un saldo di 0,391 euro, su un totale dividendo relativo all'esercizio 2013 di 0,746 euro per azione), Azimut (0,7 euro), Buzzi Unicem (0,05 euro su ordinarie e risparmio), Campari (0,08), Eni (0,55 su 1,1), Enel green power (0,032), Generali (0,45), Gtech (0,75), Intesa Sanpaolo (0,05), Luxottica (0,65), Mediolanum (0,15 su 0,25), Salvatore Ferragamo (0,4), Saipem (0,05 sulle risparmio), Snam (0,15 su 0,25), Tenaris (0,218 dollari su 0,43 dollari), Tod's (2,7), Ubi Banca (0,06), Unicredit (0,1), UnipolSai (0,19559).
16 maggio 2014
In questo articolo
Argomenti: Saipem | Snam | Enel | Eni | Luxottica | Salvatore Ferragamo | Tod's | Atlantia | Intesa Sanpaolo
My24






Una pioggia di dividendi da oltre 7 miliardi di euro è in arrivo lunedì a Piazza Affari. Il 19 maggio, secondo i dati dell'Ufficio Analisi Mercati Finanziari de Il Sole 24 Ore, staccheranno la cedola diciannove società del Ftse Mib (una solo sulle risparmio), che comprende le 40 quotate a maggiore dimensione e liquidità, per un impatto sull'indice pari a un calo dell'1,46%. Il numero sale a 47 aggiungendo i gruppi a più piccola capitalizzazione. Complessivamente, le 19 quotate "big" distribuiranno agli azionisti circa 6,4 miliardi di euro, cifra che non tiene conto di Unicredit, che pagherà un dividend scrip da corrispondersi in azioni o in contanti e Tenaris, in quanto società estera.
Considerando tutto il listino, il monte dividendi - calcolato sul numero di azioni in circolazione al 31 dicembre 2013 al netto delle azioni detenute in proprio dalla società - supera i 7 miliardi di euro. Nel dettaglio, tra le società del Ftse Mib, quoteranno ex dividendo Atlantia (che paga un saldo di 0,391 euro, su un totale dividendo relativo all'esercizio 2013 di 0,746 euro per azione), Azimut (0,7 euro), Buzzi Unicem (0,05 euro su ordinarie e risparmio), Campari (0,08), Eni (0,55 su 1,1), Enel green power (0,032), Generali (0,45), Gtech (0,75), Intesa Sanpaolo (0,05), Luxottica (0,65), Mediolanum (0,15 su 0,25), Salvatore Ferragamo (0,4), Saipem (0,05 sulle risparmio), Snam (0,15 su 0,25), Tenaris (0,218 dollari su 0,43 dollari), Tod's (2,7), Ubi Banca (0,06), Unicredit (0,1), UnipolSai (0,19559).