Idee e grafici. - Cap. 2

a superato la resistenza che dicevo prima a 450 ora 560 poi 620 andiamo per gradi
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Agenzia delle Entrate, finisce l'era di Befera. Presto l'accorpamento con Equitalia

Scritto da: Guido Del Duca - giovedì 22 maggio 2014










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Forse già domani l'annuncio del nuovo vertice e della fusione con il sistema di riscossione


Con il Consiglio dei ministri di oggi, si chiude l'era di Attilio Befera a capo dell'Agenzia delle Entrate. Dopo sei anni alla guida dell'ente tributario, il mandato di Befera giunge alla conclusione e il governo è chiamato a decidere il successore. Befera ha segnato nel bene e nel male l'evoluzione del sistema tributario italiano: quando è entrato in carica, la riscossione dei tributi era affidata alle banche e le cifre recuperate erano irrisorie. Le varie riforme e il peso sempre maggiore dato alla lotta all'evasione ha portato al potenziamento dell'agenzia e alla nascita di Equitalia.
Proprio Equitalia potrebbe essere protagonista di una novità annunciata già domani: il governo avrebbe infatti deciso di abolire la società di riscossione – mai troppo amata dagli italiani e diventata protagonista della campagna elettorale, specie da parte del M5S – accorpandola di fatto con l'Agenzia delle Entrate. Non si tratta di rinunciare alla lotta all'evasione ma di adottare un metodo diverso, già annunciato dal premier Renzi, secondo cui "non si fa con i blitz, come a Cortina o a Ponte Vecchio, ma con un investimento massiccio in nuove tecnologie". Quindi incrocio di banche dati, creazione di nuovi database e anche accordi con i paradisi fiscali.
D'altro canto la mossa avrebbe un sapore marcatamente politico, sia per la vicinanza della chiusura della campagna elettorale per le europee, sia perché martedì prossimo dovrebbe approdare alla Camera un disegno di legge dei 5 Stelle per l'abolizione di Equitalia. Disegno di legge che diventerebbe inutile se il governo annunciasse la soppressione della società.
A questo punto si gioca una partita agguerrita anche sulla nomina del successore di Befera. Il ministero dell'Economia e la stessa Agenzia puntano tutto su Marco Di Capua, attuale vice di Befera, che garantirebbe la continuità nella gestione dell'ente. Matteo Renzi invece vorrebbe un nome nuovo, che dia l'idea del cambiamento di approccio, e il nome su cui starebbe spingendo è quello di Francesco Greco, magistrato del pool di Mani Pulite ed esperto di questioni riguardanti il rimpatrio dei capitali. Per ora Di Capua resta favorito ma le quotazioni di Greco aumentano ogni ora che passa.
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News

23/05/2014 13:25
Putin alza la voce: "Le sanzioni contro la Russia avranno un effetto boomerang"
Financial Trend Analysis
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Nel suo discorso al St Petersburg International Economic Forum, risposta russa a Davos boicottata da molti big (da Morgan Stanley ad Alcoa, da Siemens ad Airbus), il presidente Vladimir Putin ha criticato pesantemente i poteri occidentali, annunciando la nascita di una nuova unione eurasiatica che arriva a pochi giorni dal mega-accordo tra Mosca e Pechino sulla fornitura di gas. Parlando della questiona ucraina ha sottolineato che "le sanzioni economiche sono strumenti di pressione politica che, alla fine, si ritorceranno contro l'economia dei Paesi che le hanno lanciate". (RR) Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online
 
News

23/05/2014 13:24
Borse in rialzo tranne Londra. PIazza Affari in maglia rosa
Davide Pantaleo
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La seduta odierna prosegue in lieve rialzo per le Borse europee, tra le quali fa eccezione solo il Ftse100 che viaggia in rosso dello 0,26%, mentre il Cac40 e il Dax30 mostrano un progresso rispettivamente dello 0,06% e dello 0,25%. I mercati si mantengono in lieve ascesa malgrado la delusione arrivata dall'indice IFO che in Germania a maggio è sceso oltre le aspettative degli analisti. Ad avere la meglio su tutti è Piazza Affari che vede il Ftse Mib spingersi poco al di sopra dei 20.500 punti, con un progresso dello 0,76%. Poche le blue chips in controtendenza e si tratta di Telecom Italia che perde l'1,39%, mentre CNH Industrial e Mediaset scendono dello 0,64% e dello 0,41%, mentre Autogrill cala dello 0,38%. Poco sotto la parità Luxottica e World Duty Free che mostrano un frazionale calo dello 0,07% e dello 0,05%. Acquisti sui bancari tra i quali spicca Banca Popolare dell'Emilia Romagna che vanta un rally di quasi il 4%, mentre Monte Paschi e Mediobanca avanzano del 2,85%, seguiti da Banco Popolare e Banca Popolare di Milano che salgono del 2,33% e del 2,15%. Più cauta Ubi banca che cresce dell'1,69%, mentre Intesa Sanpaolo e Unicredit si apprezzano dello 0,88% e dello 0,68%. Gran recupero per UnipolSai che mette a segno un progresso del 3,3% recuperando terreno dopo il netto calo della vigilia, sostenuto oggi anche dal giudizio positivo di Equita SIM che ha ribadito la raccomandazione "buy" sul titolo. Leggermente positive intanto le indicazioni che arrivano dall'opposta sponda dell'Atlantico dove si dovrebbe assistere quest'oggi ad una partenza in lieve progresso, con il future sull'S&P500 in frazionale rialzo dello 0,05%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,14%. Sul fronte macro Usa per oggi sono in agenda le vendite di case nuove che ad aprile dovrebbero attestarsi a 428mila unità, in rialzo rispetto alle 384mila della rilevazione precedente. Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street si segnala la trimestrale di Foot Locker che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione di 1,09 dollari. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
 

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