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17/06/2014 13:00
L'invio di truppe USA in Iraq fa scemare propensione al rischio
Swissquote
I buoni dati economici di ieri non sono riusciti a spingere gli entusiasmi a New York, anche se il venir meno della propensione al rischio dovuto alle tensioni geopolitiche in Iraq ha fatto lievitare la domanda di dollari USA, considerati un porto sicuro. Gli USA hanno inviato nuovamente truppe in Iraq, 275 soldati per proteggere le rappresentanze diplomatiche. Gli operatori farebbero bene a prepararsi a una liquidazione delle operazioni in carry trade e a posizionarsi di conseguenza. Sul fronte dei dati, il sondaggio Empire sul manifatturiero USA di giugno ha mostrato un miglioramento inatteso, attestandosi a 19,28 punti (rispetto ai 15,00 previsti e ai 19,01 precedenti). Nel mese di maggio, la produzione industriale USA è salita dello 0,6% (rispetto allo 0,5% previsto e al -0,6% precedente), il tasso di utilizzo degli impianti è migliorato più del previsto, salendo nello stesso mese dal 78,6% al 79,1%. I rendimenti dei decennali USA sono saliti temporaneamente al 2,61%, mentre l'indice DXY stanotte è rimbalzato da 80,400. L'attenzione ora è puntata sulla decisione della Fed del 18 giugno. In generale, si prevede un rallentamento del tapering mensile del QE da 45 a 35 miliardi di dollari. In Canada, l'aumento delle vendite di case esistenti di maggio (dal 2,8% al 5,9%) ha frenato il tentativo al rialzo dell'USD/CAD alla media mobile a 21 giorni (1,0883). Il MACD (12-26) è passato in territorio negativo, ma la crescente domanda di USD dovrebbe frenare il ribasso sopra il supporto chiave di Fibonacci a 1,0804 (38,2% sul calo in atto dal 2009 al 2011). In Cina, gli investimenti diretti esteri sono diventati inaspettatamente negativi a maggio (-6,7% a maggio contro il 3,2% previsto e il 3,4% precedente). Il tentativo al rialzo dello yuan è rimasto arginato sotto 6,2000; l'USD/CNY è tornato alla media mobile a 50 giorni (6,2358). Anche se i livelli tecnici rimangono in un'area favorevole per lo yuan, ci sono discreti ordini d'acquisto per opzioni in scadenza oggi a 6,2000/50. I cross con lo JPY hanno trovato richieste leggermente migliori a Tokyo. L'USD/JPY resiste sopra il supporto critico che coincide con la media mobile a 200 giorni (101,60), s'intravede resistenza in corrispondenza della copertura della nuvola giornaliera di Ichimoku (102,23/66). L'EUR/JPY viene scambiato con un'impostazione costantemente negativa sotto la media mobile a 200 giorni (138,86), la coppia risente del parere diffuso nei confronti dell'EUR. L'EUR/USD continua a testare le offerte a 1,3580/1,3600, mentre i livelli tecnici sono contrastati. La media mobile a 50 giorni (1,3729) ha incrociato sotto quella a 100 giorni (1,3734), favorendo corti tecnici, mentre il MACD sta diventando neutrale. Una chiusura giornaliera sopra 1,3553 dovrebbe far entrare il MACD in territorio positivo. Nel Regno Unito, il cable consolida la forza appena sotto l'area 1,7000/11 in vista della pubblicazione dell'IPC (atteso per le 08:30 GMT). Il mese scorso il dato sull'inflazione ha riservato una sorpresa, uno sviluppo simile dovrebbe rafforzare il tentativo al rialzo nel complesso GBP. La resistenza critica staziona a 1,7043 (massimo da 5 anni). Come sospettato, le condizioni d'ipervenduto nell'EUR/GBP hanno spedito la coppia verso 0,80000, anche se le offerte (e le scadenze legate alle opzioni) arginano il rialzo in zona 0,80000/0,80500. L'RSI ora si attesta al 22%, la banda di Bollinger inferiore a 30 giorni a 0,79996. Secondo noi su questi livelli sarà necessaria una correzione più marcata e, in un'ottica di medio termine, manteniamo la nostra impostazione ribassista. Il calendario economico di oggi prevede la pubblicazione dei seguenti dati: tasso di disoccupazione di maggio in Svezia; nuove immatricolazioni di veicoli di maggio nell'UE a 27; costi del lavoro riferiti al primo trimestre in Spagna ed Eurozona; prezzi alla produzione e all'importazione m/m e a/a di maggio in Svizzera; bilancia commerciale di aprile in Italia; IPC, IPP e indice dei prezzi al dettaglio m/m e a/a di maggio nel Regno Unito; sondaggio ZEW su situazione attuale e previsioni di giugno in Germania ed Eurozona; IPC m/m e a/a, nuovi cantieri residenziali e permessi di costruzione m/m di maggio negli Stati Uniti. Autore:
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