CIAO ROB, QSTO L'HO COPIATA DA UN 'UTENTE CHE SI TROVA SU UN SITO CONCORRENTE A I.O.
dax e bund sono singolari....
pensavo che stampassero denaro (che poi è l'unica scappatoia da sta situazione) ma in tal caso i tedeschi dovrebbero fare il pieno di titoli euro2 che pagano yield da paura...comprare azioni italiane...
il mercato invece dice altro...ma sta volta è assurdo
un paese coinvolto come la germania non è possibile che abbia entrambi i mercati così forti
qualcosa non la capisco è evidente
Un personaggio molto importante al tempo grosso manager di un'importantissimo gruppo finanziario internazionale.
La sua view sull'Italia resta molto negativa.
Gli Americani non guardano troppo i numeri e le riforme che l'Italia stà facendo ma la situazione complessiva a livello Europeo.Lui sostiene che il problema dell'Italia è che non puó stampare.E che in una situazione come quella attuale all'Italia non conviene rimanere nell'Eur
la Germania esce o i paesi a rischio escono non vede alternative.
Lui sostiene anche che l'Italia puó fare tutte le riforme del mondo ma i mercati sono speculativi e ormai hanno preso di mira l'Italia.Se manca la fiducia c'è poco da fare.
Lui sui Btp italiani a ogni minimo rimbalzo è short questo la dice lunga.
Sostiene che l'unico modo di fermare la speculazione sarebbe quello di attivare le stampanti ma siccome le stampanti appartengono alla Germania è utopia.Tutti gli altri sistemi sono poco efficaci uno scherzo.
Quindi il destino non è nelle nostre mani.Sostiene che gli unici asset italiani interessanti da comprare oggi come oggi sono industrie esportatrici.
Capite ora che la situazione dello Spread non sta tanto nella nostra possibile virtuosità quanto nelle mosse della Germania padrona della BundesBce...
Almeno questa è la view della finanza che conta.