Idee e grafici. - Cap. 2 (2 lettori)

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UNICREDIT - UniCredit 4trim12 risultati di Gruppo

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UniCredit 4trim12 risultati di Gruppo

Utile nettodi 865 milioni nel 2012 e ritorno al dividendo in un
contesto macroeconomico difficile
Grado di copertura dei crediti deteriorati al più alto livello in Italia
UniCredit più forte di un anno fa e ben posizionata per la ripresa

Margine operativo lordo in crescita nel 2012 del 5,1% a/a (-3,2% al netto
del riacquisto di obbligazioni) grazie alle iniziative di riduzione dei costi
adottate nel 2012 (-2,9% a/a e -2,7% trim/trim), sostenute da un calo di
oltre 4.000 FTE
I maggiori accantonamenti su crediti del 4trim12 hanno portato a
migliorare i rapporti di copertura in Italia, ora al 43.4% (+3,20 p.p.
trim/trim), il livello più elevato in Italia. L'impatto sull'utile è stato in
parte controbilanciato dall'affrancamento dell'avviamento ai fini fiscali
Ri-focalizzazione del business in area CEE: prosegue il processo di
dismissione del Kazakhistan; razionalizzazione della presenza nei Paesi
baltici; fusionedelle banche in Repubblica Ceca e Slovacchia e delle
controllate in Ucraina; sviluppo dell'attività ad alta crescita di Consumer
Finance in Russia
Posizione patrimoniale stabile: Core Tier 1 al 10,84% secondo Basilea 2,5
(11,14% proforma includendo la vendita di una quota di Pekao e la
dismissione di ATF). L'impatto delle nuove regole di Basilea 3 è al
momento pari a 165 pb, e comporta un CET 1 al 9,2%. Solido stato
patrimoniale con un PatrimonioNetto Tangibile in crescita di 11,2
miliardi a/a, RWA nel CIB in calo di 32 miliardi e funding gap in ulteriore
calo di 33,4 miliardi nel 2012
Confermate e portate avanti con determinazione le azioni previste dal
PianoStrategico, come dimostrato dall'impatto positivo delle misure di
contenimento dei costi, dalla riorganizzazione della rete italiana e dalla
gestione degli attivi ponderati per il rischio (RWA) nel 2012. Tuttavia, in
considerazionedelle eccezionali difficoltà del contesto macroeconomico,
le proiezioni finanziarie del Piano saranno riviste
Per il 2012 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit SpA propone la
distribuzione di un dividendo da riserve di profitto di 9 centesimi per
azione

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UniCredit 4trim12 risultati di Gruppo

ESERCIZIO 2012, DATI PRINCIPALI
Utile netto di Gruppo: 865 milioni(rispetto -9,2 miliardi nel 2011)
Ricavi: 25,0 miliardi (+0,1% a/a), di cui 0,8 miliardi da operazioni di
riacquisto1
Costi operativi: 15,0 miliardi (-2,9% a/a)
Rapporto costi/ricavi al 61,8% al netto delle operazioni diriacquisto
(+0,1% a/a)
Margine operativo lordo: 10,1 miliardi (+5,1% a/a, -3,2% al netto dei
riacquisti di titoli)
Accantonamenti su crediti: 9,6 miliardi (+67,7% a/a), impatto sull'utile
in parte controbilanciato da 2,0 miliardi di affrancamento
dell'avviamento ai fini fiscali

4TRIM 2012, DATI PRINCIPALI
Perdita netta di Gruppo: 553 milioni, contro un utile di 114 milioni nel
4trim11 e di 335 milioni nel 3trim12
Ricavi: 5,7 miliardi(-5,6% a/a, -6,1% trim/trim), di cui 39 milioni da
riacquisti
Costi operativi: 3,7 miliardi (-2,7% a/a, -1,1% trim/trim)
Rapporto costi/ricavi al 65,0% al netto delle operazioni di riacquisto
(+2,4 p.p. a/a, +3,1 p.p.trim/trim)
Margine operativo lordo: 2,0 miliardi (-12,2% a/a, -13,5% al netto dei
riacquisti)
Accantonamenti su crediti: 4,6 miliardi (3,2 volte il 4trim11, 2,6 volte il
3trim12), impatto sull'utile in parte controbilanciato da 2,0 miliardi di
affrancamento dell'avviamento ai fini fiscali

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato in data 15 marzo i risultati del 4° trimestre 2012.

Federico Ghizzoni, AD di UniCredit, dichiara: "Oggi UniCredit èmolto più forte rispetto a un anno fa dal punto
di vista del capitale, dello stato patrimoniale e della liquidità e può guardare con fiducia alle sfide del 2013. I
risultati di UniCredit hanno mostrato una buona tenuta nel 2012, nonostante lepersistenti difficoltà del
contesto economico mondiale. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all'implementazione delle iniziative

1
Le operazioni di riacquisto menzionate qui e all'interno del documento riguardano le offerte sulleobbligazioni T1-UT2 nel
1trim12 (697 milioni) e sui titoli ABS nel 3trim12 (59 milioni) e nel 4trim12 (39 milioni); tutti gli importi al lordo delle
imposte.

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UniCredit 4trim12 risultati di Gruppo

manageriali previste dal Piano Strategico, tra cui misure di contenimento dei costi, un'attenzione mirata agli
attivi ponderati per il rischio (RWA) e all'efficientamento dell'organizzazione aziendale. InItalia abbiamo
raggiunto il più elevato rapporto di copertura dei crediti deteriorati e siamo in anticipo sui tempi di
riorganizzazione della nostra rete di sportelli. Nel 2013 porteremo avanti con determinazione le nostre
iniziative di rilancio dellaredditività. La decisione del Consiglio di Amministrazione di UniCredit SpA di proporre
all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 9 centesimi per azione vuole sottolineare la fiducia che
nutriamo nella capacità di UniCredit di creare valorericorrente per gli azionisti".

RISULTATO DI GESTIONE STABILE GRAZIE AL CONTENIMENTO DEI COSTI
I risultati annuali e trimestrali del Gruppo hanno risentito sia delle difficoltà del contesto macroeconomico sia
dei tassi d'interesse ai minimi storici.Per il 2012 UniCredit ha realizzato un utile netto di 0,9 miliardi (0,8
2
miliardi normalizzato) . Buona la tenuta del margine operativo lordo nel 2012, attestatosi a +5,1% a/a (-3,2%
al netto dei riacquisti), grazie allasemplificazione delle attività e alle misure di riduzione dei costi.

Il margine d'interesse si è attestato a 14,3 miliardi nel 2012 (-6,3% a/a) e a 3,3 miliardi nel 4trim12 (-6,2%
trim/trim). Le misure di repricing dei finanziamenti e le strategie di copertura dei tassi d'interesse hanno in
parte assorbito l'impatto negativo del tasso Euribor a tre mesi, ora ai minimi storici (-16 pb allo 0,2% nel
4trim12), e gli effetti derivanti dalla bassa domanda di prestiti commerciali.

Nel 4trim12 è stato confermato il continuo calo dei costi operativi (-2,7% a/a e -1,1% trim/trim), con una
riduzione del 2,9% nel 2012 rispetto il 2011, grazie a iniziative di contenimento dei costi che hanno più che
compensato l'aumento dei salari e le spese connesseall'Information Technology. Le misure di contenimento
dei costi hanno inciso in modo rilevante sia sulle spese per il personale sia sulle altre spese, nel 2012 diminuite
rispettivamente del 2,8% e del 3,2% sul 2011. L'organico è calato di oltre 4.000FTE, principalmente in Europa
occidentale, con una riduzione di oltre 1.500 FTE in Italia, ed è ora sceso a 156.354 FTE a livello di Gruppo. Le
altre spese, tra cui quelle relative agli immobili, consulenza e marketing, vengono monitorate rigorosamentee,
ove possibile, ottimizzate.

QUALITÀ DELL'ATTIVO E MIGLIORAMENTO DELLA COPERTURA IN ITALIA
Nel corso del 2012 la qualità dell'attivo del Gruppo ha risentito del difficile contesto macroeconomico, in
particolare in Italia. Nell'ultimo trimestre si è operato trasversalmente per incidere sulla qualità dell'attivo e
migliorare i rapporti di copertura, specialmente in Italia. La copertura dei crediti deteriorati del Gruppo è
passata dal 42,7% a settembre 2012 al 44,8% a dicembre 2012. Nello stessoperiodo, la copertura dei crediti
 

billionare

Forumer storico
DON cronaca di un acquisto su uscita dati serve per esperirenza
sto racconto allucinante ...i prezzi giravano vorticosamente :lol:
poi sono entrato su ucg stavo mettendo ordine a 3,88 e mi ha preso a 3,86:wall:
nello spike in giu' bastava che tradavo di qualche sendo e me le dava a 3,82
stavo inserendo lo stop loss e mi sono visto caricato...
altro spike in su e mi sono visto balenare sul video 800 di gain :D
nemmeno il tempo di pensare e stava di nuovo scendendo..vedendo usa rossa
mi sono detto meglio portare la pelle a casa :lol::lol:
ho messo vendita a setsso mio prezzo di acquisto a 3,86 e mi ha preso per fortuna
non hai idea come giravano i prezzi ..alla fine 15 euro di gain:up:
 
Ultima modifica:

dariomilano

novellino
e poi questi AD ricevono stipendi e premi miliardari :wall::wall::wall::wall:


a picare pietre devono mandarli deficienti incapaci , trafficano in borsa con incapaci , non sarebbe meglio prestare a imprenditori e prendere intersi sicuri , merdosi :wall:

UNICREDIT, CDA PROPONE DIVIDENDO DA RISERVE PROFITTO PER 9 CENTESIMI

non dovrebbero consentirglielo
 

dondiego49

Forumer storico
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UniCredit 4trim12 risultati di Gruppo

Utile nettodi 865 milioni nel 2012 e ritorno al dividendo in un
contesto macroeconomico difficile
Grado di copertura dei crediti deteriorati al più alto livello in Italia
UniCredit più forte di un anno fa e ben posizionata per la ripresa

Margine operativo lordo in crescita nel 2012 del 5,1% a/a (-3,2% al netto
del riacquisto di obbligazioni) grazie alle iniziative di riduzione dei costi
adottate nel 2012 (-2,9% a/a e -2,7% trim/trim), sostenute da un calo di
oltre 4.000 FTE
I maggiori accantonamenti su crediti del 4trim12 hanno portato a
migliorare i rapporti di copertura in Italia, ora al 43.4% (+3,20 p.p.
trim/trim), il livello più elevato in Italia. L'impatto sull'utile è stato in
parte controbilanciato dall'affrancamento dell'avviamento ai fini fiscali
Ri-focalizzazione del business in area CEE: prosegue il processo di
dismissione del Kazakhistan; razionalizzazione della presenza nei Paesi
baltici; fusionedelle banche in Repubblica Ceca e Slovacchia e delle
controllate in Ucraina; sviluppo dell'attività ad alta crescita di Consumer
Finance in Russia
Posizione patrimoniale stabile: Core Tier 1 al 10,84% secondo Basilea 2,5
(11,14% proforma includendo la vendita di una quota di Pekao e la
dismissione di ATF). L'impatto delle nuove regole di Basilea 3 è al
momento pari a 165 pb, e comporta un CET 1 al 9,2%. Solido stato
patrimoniale con un PatrimonioNetto Tangibile in crescita di 11,2
miliardi a/a, RWA nel CIB in calo di 32 miliardi e funding gap in ulteriore
calo di 33,4 miliardi nel 2012
Confermate e portate avanti con determinazione le azioni previste dal
PianoStrategico, come dimostrato dall'impatto positivo delle misure di
contenimento dei costi, dalla riorganizzazione della rete italiana e dalla
gestione degli attivi ponderati per il rischio (RWA) nel 2012. Tuttavia, in
considerazionedelle eccezionali difficoltà del contesto macroeconomico,
le proiezioni finanziarie del Piano saranno riviste
Per il 2012 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit SpA propone la
distribuzione di un dividendo da riserve di profitto di 9 centesimi per
azione

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ESERCIZIO 2012, DATI PRINCIPALI
Utile netto di Gruppo: 865 milioni(rispetto -9,2 miliardi nel 2011)
Ricavi: 25,0 miliardi (+0,1% a/a), di cui 0,8 miliardi da operazioni di
riacquisto1
Costi operativi: 15,0 miliardi (-2,9% a/a)
Rapporto costi/ricavi al 61,8% al netto delle operazioni diriacquisto
(+0,1% a/a)
Margine operativo lordo: 10,1 miliardi (+5,1% a/a, -3,2% al netto dei
riacquisti di titoli)
Accantonamenti su crediti: 9,6 miliardi (+67,7% a/a), impatto sull'utile
in parte controbilanciato da 2,0 miliardi di affrancamento
dell'avviamento ai fini fiscali

4TRIM 2012, DATI PRINCIPALI
Perdita netta di Gruppo: 553 milioni, contro un utile di 114 milioni nel
4trim11 e di 335 milioni nel 3trim12
Ricavi: 5,7 miliardi(-5,6% a/a, -6,1% trim/trim), di cui 39 milioni da
riacquisti
Costi operativi: 3,7 miliardi (-2,7% a/a, -1,1% trim/trim)
Rapporto costi/ricavi al 65,0% al netto delle operazioni di riacquisto
(+2,4 p.p. a/a, +3,1 p.p.trim/trim)
Margine operativo lordo: 2,0 miliardi (-12,2% a/a, -13,5% al netto dei
riacquisti)
Accantonamenti su crediti: 4,6 miliardi (3,2 volte il 4trim11, 2,6 volte il
3trim12), impatto sull'utile in parte controbilanciato da 2,0 miliardi di
affrancamento dell'avviamento ai fini fiscali

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato in data 15 marzo i risultati del 4° trimestre 2012.

Federico Ghizzoni, AD di UniCredit, dichiara: "Oggi UniCredit èmolto più forte rispetto a un anno fa dal punto
di vista del capitale, dello stato patrimoniale e della liquidità e può guardare con fiducia alle sfide del 2013. I
risultati di UniCredit hanno mostrato una buona tenuta nel 2012, nonostante lepersistenti difficoltà del
contesto economico mondiale. Questi risultati sono stati ottenuti grazie all'implementazione delle iniziative

1
Le operazioni di riacquisto menzionate qui e all'interno del documento riguardano le offerte sulleobbligazioni T1-UT2 nel
1trim12 (697 milioni) e sui titoli ABS nel 3trim12 (59 milioni) e nel 4trim12 (39 milioni); tutti gli importi al lordo delle
imposte.

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UniCredit 4trim12 risultati di Gruppo

manageriali previste dal Piano Strategico, tra cui misure di contenimento dei costi, un'attenzione mirata agli
attivi ponderati per il rischio (RWA) e all'efficientamento dell'organizzazione aziendale. InItalia abbiamo
raggiunto il più elevato rapporto di copertura dei crediti deteriorati e siamo in anticipo sui tempi di
riorganizzazione della nostra rete di sportelli. Nel 2013 porteremo avanti con determinazione le nostre
iniziative di rilancio dellaredditività. La decisione del Consiglio di Amministrazione di UniCredit SpA di proporre
all'assemblea la distribuzione di un dividendo di 9 centesimi per azione vuole sottolineare la fiducia che
nutriamo nella capacità di UniCredit di creare valorericorrente per gli azionisti".

RISULTATO DI GESTIONE STABILE GRAZIE AL CONTENIMENTO DEI COSTI
I risultati annuali e trimestrali del Gruppo hanno risentito sia delle difficoltà del contesto macroeconomico sia
dei tassi d'interesse ai minimi storici.Per il 2012 UniCredit ha realizzato un utile netto di 0,9 miliardi (0,8
2
miliardi normalizzato) . Buona la tenuta del margine operativo lordo nel 2012, attestatosi a +5,1% a/a (-3,2%
al netto dei riacquisti), grazie allasemplificazione delle attività e alle misure di riduzione dei costi.

Il margine d'interesse si è attestato a 14,3 miliardi nel 2012 (-6,3% a/a) e a 3,3 miliardi nel 4trim12 (-6,2%
trim/trim). Le misure di repricing dei finanziamenti e le strategie di copertura dei tassi d'interesse hanno in
parte assorbito l'impatto negativo del tasso Euribor a tre mesi, ora ai minimi storici (-16 pb allo 0,2% nel
4trim12), e gli effetti derivanti dalla bassa domanda di prestiti commerciali.

Nel 4trim12 è stato confermato il continuo calo dei costi operativi (-2,7% a/a e -1,1% trim/trim), con una
riduzione del 2,9% nel 2012 rispetto il 2011, grazie a iniziative di contenimento dei costi che hanno più che
compensato l'aumento dei salari e le spese connesseall'Information Technology. Le misure di contenimento
dei costi hanno inciso in modo rilevante sia sulle spese per il personale sia sulle altre spese, nel 2012 diminuite
rispettivamente del 2,8% e del 3,2% sul 2011. L'organico è calato di oltre 4.000FTE, principalmente in Europa
occidentale, con una riduzione di oltre 1.500 FTE in Italia, ed è ora sceso a 156.354 FTE a livello di Gruppo. Le
altre spese, tra cui quelle relative agli immobili, consulenza e marketing, vengono monitorate rigorosamentee,
ove possibile, ottimizzate.

QUALITÀ DELL'ATTIVO E MIGLIORAMENTO DELLA COPERTURA IN ITALIA
Nel corso del 2012 la qualità dell'attivo del Gruppo ha risentito del difficile contesto macroeconomico, in
particolare in Italia. Nell'ultimo trimestre si è operato trasversalmente per incidere sulla qualità dell'attivo e
migliorare i rapporti di copertura, specialmente in Italia. La copertura dei crediti deteriorati del Gruppo è
passata dal 42,7% a settembre 2012 al 44,8% a dicembre 2012. Nello stessoperiodo, la copertura dei crediti


questa e un altra cosa un buon resoconto ,ora e più credibile
 

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