Idee e grafici. - Cap. 2

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La Bce lancia l'allarme per le Pmi:
utili a picco, serve credito bancario


Secondo una ricerca dell'Eurotower le Piccole e medie imprese italiane sono state quelle più colpite - insieme alle spagnole - dalla crisi economica e dal conseguente calo dei profitti. Vola la necessità di prestiti da parte degli istituti


Certo che sono dei fulmini quelli della BCE :clap::clap::clap:
Se i soldi li regalano alle banche x comprare BTP alla piccola/media impresa non arriva niente. Sommiamo i debiti della pubblica amministrazione...100 mld +/- e
il gioco è fatto. Disoccupazione che può solo salire :clap:
 
News

26/04/2013 10:20
Prese di profitto in Europa. Nessuna novità dalla BoJ
Davide Pantaleo



L'ultima seduta della settimana si è conclusa in maniera contrastata per le piazze azionarie asiatiche che non sono riuscite a muoversi tutte nella stessa direzione. L'Hang Seng ha continuato a guadagnare terreno, chiudendo gli scambi in salita dello 0,67%, mentre il Nikkei 225 ha ceduto lo 0,3%. La Banca Centrale del Giappone ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse, senza annunciare alcuna novità in materia di politica monetaria, dopo le misure adottate il mese scorso. Deboli le Borse europee che risentono della chiusura di Wall Street lontana dai massimi intraday, frenate inoltre da alcune prese di profitto dopo i recenti progressi. Il Dax30 si difende meglio degli altri con un calo dello 0,23%, mentre il Ftse100 e il Cac40 arretrano rispettivamente dello 0,26% e dello 0,59%. Ad avere la peggio è Piazza Affari che vede il Ftse Mib a contatto con l'area dei 15.500 punti, in flessione dello 0,73%. Nuove tensioni sul fronte obbligazionario con lo spread BTP-Bund che si riporta al di sopra dei 289 punti, in rally di oltre il 3% rispetto al close di ieri. Il mercato attende di conoscere l'esito dell'asta dei BOT a sei mesi che saranno offerti in mattinata per un ammontare massimo di 8 miliardi di euro. Tra le blue chips in controtendenza segnaliamo Saipem che guadagna quasi il 2%, mentre continua a perdere terreno ENI che cede lo 0,83% sulla scia dei deludenti risultati trimestrali. Bene Telecom Italia che avanza dello 0,81% e si mantengono poco al di sopra della parità Snam, Atlantia, Ansaldo STS e Mediolanum. Nel settore bancario si salva solo Monte Paschi con un rialzo dello 0,74% sulla scia del percorso ipotizzato dall'AD Viola che indica un aumento di capitale nel 2014, dopo l'eliminazione del tetto al 4% ai diritti di voto. , In rosso gli altri protagonisti del comparto, tra i quali ad avere la peggio è banco Popolare con una flessione del ,66%, seguito da Banca Popolare dell'Emilia romagna e da Ubi Banca che perdono entrambi il 2%, mentre Intesa Sanpaolo e Unicredit viaggiano in rosso di quasi un punto percentuale. Per oggi si segnalano due aggiornamenti di rilievo sul fronte macro Usa. Si tratta del dato preliminare relativo al Prodotto Interno Lordo del primo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva del 3%, in deciso rialzo rispetto allo 0,4% degli ultimi tre mesi del 2012. Per il dato definitivo dell'indice relativo alla fiducia Michigan le stime parlano di una lettura pari a 73,5 punti, in rialzo rispetto ai 72,3 punti dell'indicazione preliminare, ma in calo in confronto ai 78,6 della versione definitiva di marzo. Da seguire Chevron che, prima dell'avvio degli scambi a Wall Street, presenterà i risultati del primo trimestre di quest'anno, dai quali ci si attende un utile per azione di 3,07 dollari. Fonte: News Trend Online
 
Bon io sono contento che scendano perchè sono short..ma se stiamo scendendo per paura dei BOT..è una minkiata colossale!! Lo sanno tutti che le aste andranno bene..indi?
 

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