Idee e grafici. - Cap. 2

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io resisto tanto son pochi fin che non diventino Rosso bruciati :D


Tu sai sicuramente quanti ne hai e quanto puoi resistere ma,
okkio che gli yankee hanno fatto ancora nuovi massimi e quindi
hanno strada libera davanti e non si conosce al momento dove si possa trovare lo stop. :mmmm:
Ovvio che per noi è diverso, bisogna vedere fino a dove ci trascinano.
però siam già dentro a Maggio.......chissà !!!! :titanic:
 
News

03/05/2013 14:50
Le attese sulle trimestrali delle banche. Puntare sui due big
Davide Pantaleo



Anche a Piazza Affari è ormai tempo di fare i conti e a partire dalla prossima settimana si entrerà nel vivo della nuova stagione delle trimestrali per i titoli del settore bancario. Ad aprire le danze sarà venerdì prossimo Unicredit, mentre gran parte dei protagonisti del comparto presenteranno i risultati del primo trimestre di quest'anno martedì 14 maggio. In vista di questo appuntamento, Deutsche Bank ha diffuso un report nel quale gli analisti segnalano che la stagione delle trimestrali non sarà un driver per i bancari. In generale la banca tedesca si aspetta una probabile debolezza per il margine di interesse degli istituti di credito italiani, con un calo atteso in media del 2,1% a causa dei due giorni in meno in questo trimestre rispetto a quello del 2012, ma anche per via della vednita di titoli di Stato. Si dovrebbe avere invece un miglioramento degli utili su base trimestrale. Questi ultimi dovrebbero beneficiare della stagionalità favorevole agli accantonamenti per perdite su crediti e al controllo dei costi. Si scommette inoltre su risultato dell'attività di negoziazione robusto, mentre le commissioni dovrebbero riportare una contrazione su base trimestrale, rivelandosi però in crescita su base annua. Per l'anno in corso Deutsche Bank prevede accantonamenti per perdite su crediti in rialzo dell'8% per il settore bancario italiano. Gli analisti hanno calcolato che ad ogni punto di aumento di copertura corrisponda un rialzo del 12% degli accantonamenti per perdite su credita e un calo del 40% dell'utile per azione. Le banche che risentono maggiormente di questo tipo di movimento sono quelle che hanno un indice di crediti in sofferenza maggiore come ad esempio Unicredit, Banco Popolare e Monte Paschi. , Ancor prima della diffusione dei risultati del primo trimestre, Deutsche Bank ha rivisto al ribasso le stime sull'utile per azione dei bancari di Piazza Affari, riducendole in media del 29% per l'anno ni corso e del 6% per il 2014. La revisione al ribasso è stata decisa in seguito alla riduzione attesa del margine di interesse e dell'aumento degli accantonamenti per perdite su crediti. Tra i vari titoli di Piazza Affari, gli analisti puntano sui due big ossia su Unicredit e Intesa Sanpaolo, confermando per entrambi la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 4,9 euro per l'istituto di Piazza Cordusio e un target price a 1,8 euro per la banca guidata da Cucchiani. Per Unicredit gli analisti vedono un potenziale a breve termine, segnalando che, malgrado la diversificazione geografica del gruppo, la performance del titolo è maggiormente legata a quella dei competitors italiani guidati dalla necessità di ristruttura le attività nel Paese. Alla lcue di ciò la banca tedesca ritiene che Unicredit potrebbe beneficiare più di altri di un miglioramento della situazione del mercato italiano sia in termini economici che politici. Con riferimento al primo trimestre di quest'anno, le stime di Deutsche Bank parlano di un utile netto rettificato in netto calo da 588 a 186 milioni di euro, mentre il margine di interesse dovrebbe riportare una contrazione dell'11% a 3,345 miliardi. La view positiva su Intesa Sanpaolo invece poggia anche sulla nuova strategia di ottimizzazione dei costi e sulla buona remunerazione del rischio. Per i primi tre mesi dell'anno, gli analisti si aspettano che Intesa Sanpaolo riporti una flessione dell'utile netto del 57% a 317 milioni di euro, in rialzo però del 146% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre il margine di interesse dovrebbe scendere del 15% e del 3% rispettivamente su base annuale e trimestrale. Fonte: News Trend Online
 
Tu sai sicuramente quanti ne hai e quanto puoi resistere ma,
okkio che gli yankee hanno fatto ancora nuovi massimi e quindi
hanno strada libera davanti e non si conosce al momento dove si possa trovare lo stop. :mmmm:
Ovvio che per noi è diverso, bisogna vedere fino a dove ci trascinano.
però siam già dentro a Maggio.......chissà !!!! :titanic:


faccio pareggio con il cassetto mal che vada :D
 

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