Idee e grafici. - Cap. 2

Ciao Don
stavo osservando il JAPPAN.....in 2 giorni ha fatto - 11 % circa :eek::eek:

ho una voglia matta di entrare che non ti dico, ma forse si potrebbe
prendere ancora circa 1000 punti sotto.
Che ne pensi e come la vedi Don ????
Solo per sapere il tuo parere. ;)

vorrei aprire un sondaggio, ma essendo una skiappa non so cosa e
come fare.
Qualcuno mi aiuta ???
Thanks !!!!

Ciao ,io a mala pena sonno in grado di aprire una nuova discusione ,Ma al momento mi trovo bene in questa :D

se apro una Mia non mi segue nesunno :sad:
 
Ciao ,io a mala pena sonno in grado di aprire una nuova discusione ,Ma al momento mi trovo bene in questa :D

se apro una Mia non mi segue nesunno :sad:


Come non ti seguiamo, siamo qui per questo ;)

......e anche per romperti le balls con le info :lol::lol:
ma sappiamo che ci vuoi bene e che esaudisci ogni nostra
richiesta.
;):up:
 
buongiorno a tutti

lunedi mercati usa e inghilterra chiusi
le macchinette staranno ferme

quindi sara' da giornata festiva pochi volumi
e con su e giu' da montagne russe

ma dopo il ritraccio di venerdi forse ci saranno acquisti e si sale
visti i bancari sui minimi come ucg ed isp
forse..forse..forse..si va up:up:
 
Ultima modifica:
avrai pure chiuso
ma in buon gain ;):up:

Sì, ma non avendo più il tempo di seguire l'intraday, adesso devo fare trading di medio periodo, e adesso devo trovare il momento giusto e la direzione giusta.
E in tutta onestà non so che fare...
Senza riforme concrete e senza liquidità illimitata vedo molto rosso: chi è che comprerà le azioni (soprattutto bancarie) italiane?
Letta doveva fare il super-piano di riforme, e finora ha solo rinviato l'IMU.
L'unica cosa che mi lascia sperare è l'uscita dalla procedura d'infrazione dell'Italia per deficit eccessivo, ma senza riforme non so quanto durerà l'ottimismo...
 
da ansa sulle banche italiane..

Le banche tornano in utile ma si riduce il credito a imprese e famiglie



MILANO - Le banche tornano in utile, ma le vacche grasse del credito alle imprese sono destinate a rimanere un ricordo del passato. Lo sostiene in uno studio Prometeia che, insieme ad un utile di 2,4 miliardi di euro a fine 2013, destinato a salire fino a 21 miliardi due anni dopo, vede un calo delle erogazioni, legato all'aumento delle partite deteriorate e delle conseguenti rettifiche a bilancio. In pratica, "al netto della componente sofferenze - spiega il vicepresidente di Prometeia Giuseppe Lusignani - il credito alle famiglie e alle imprese si ridurrà anche nel 2013 (-1,9%) e tornerà a crescere solo nei due anni successivi (+2% nel 2015)". In ogni caso, malgrado la parziale ripresa "le banche non saranno più nelle condizioni di finanziare completamente il fabbisogno di credito delle imprese, che si dovranno così rivolgere al mercato dei capitali e anche a quello del debito".

Uno scenario che, comunque, stando a una ricerca condotta su un campione di 1.600 Pmi italiane dall'istituto Gugliemo Tagliacarne per conto dello studio Lexjus Sinacta, non spaventa più di tanto le imprese. Il 58,3% delle Pmi intervistate dall'istituto, infatti, non ha riscontrato problemi nell'ultimo anno ad affrontare gli impegni finanziari presi e quasi il 70% è riuscito a mantenere stabile la base occupazionale. Un ottimismo che cela una certa rassegnazione, dato che solo il 20,5% delle aziende è pronto a investire nel 2013 e il 22% ha ridotto il ricorso al credito bancario, mentre addirittura il 30/33%
ha ottenuto solo un sì parziale oppure un no secco dalle banche alle proprie richieste di finanziamento.
Le banche, del resto, secondo Prometeia, si trovano a dover fare i conti con le partite deteriorate, che sono salite dal 5,1% dei crediti lordi del 2008 al 13,3% del 2012, mentre il costo del rischio (rapporto tra rettifiche e impieghi vivi è raddoppiato dai 40 punti di prima della crisi agli 80 punti del 2010 ed è destinato a toccare i 120 punti a fine 2013 e ridiscendere a 83 punti solo nel 2015.

Questo implica un fabbisogno di 19 miliardi di euro di rettifiche stimate per il 2013 e di 48 miliardi nel prossimo triennio (2013-2015). In caso di "scenario avverso", con il Pil 2015 in calo dell'1,4% anzichè in crescita dell'1,2% come previsto, secondo le simulazioni di Prometeia, le rettifiche potrebbero salire a 58 miliardi di euro, mentre l'utile scenderebbe da 21 a 5 miliardi. (Ansa)
 
INDICE FTSEMIB
SUPPORTI E RESISTENZE

Punti di Pivot 25.05.2013 00:03 GMT
Nome S3 S2 S1 Punti di Pivot R1 R2 R3
Classico 16.796,34 16.824,67 16.881,34 16.909,67 16.966,34 16.994,67 17.051,34


Fibonacci 16.824,67 16.857,14 16.877,20 16.909,67 16.942,14 16.962,20 16.994,67
Camarilla 16.914,63 16.922,42 16.930,21 16.909,67 16.945,79 16.953,58 16.961,38
Woodies 16.810,50 16.831,75 16.895,50 16.916,75 16.980,50 17.001,75 17.065,50
DeMark's - - 16.895,50 16.916,75 16.980,50 - -
 
DATI MACRO DI LUNEDI 27 MAGGIO

Ora Val. Impatto Evento Attuale Previsto Precedente
Lunedì, Maggio 27
Tutto il Giorno Festa Stati Uniti - Giornata della Memoria
Tutto il Giorno Festa Gran Bretagna - Festa
01:50 JPY Verbali riunione politica monetaria
09:30 EUR Fiducia Attività Olandesi -5,60
10:00 NOK Tasso Disoccupazione Norvegese 3,50% 3,50%
10:30 HKD Bilancia Commerciale Hong Kong -46,4B -49,2B
15:00 EUR Asta BTF Francesi 12-Mesi 0,031%
15:00 EUR Asta BTF Francesi 3-Mesi 0,003%
15:00 EUR Asta BTF Francesi 6-Mesi 0,012%
15:00 MXN Bilancia commerciale Messico 0,600B 1,714B
 
La UE salva le kiappe all'Italia
chiudendo la procedura per l'infrazione del ns deficit.

Almeno questo è quanto hanno detto al TG.
 
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