Idee e grafici. - Cap. 2

Sta lì appoggiato sulla BB :zzz::zzz:
SVEGLIAAAA!!!:band:
 

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caio dondiego
un po' che nopn scrivevo piu'....
da oggi sono tra i vostri di nuovo..tutto bene

domani escono i dati di ucg
jpmorgan ha dato rating di 7.20
speriamo bene ....che ne pensi???
 
UNICREDIT - JP Morgan alza il target. Domani parla il management 10/03/2014 08:13 - WS

Unicredit (UCG.MI) potrebbe beneficiare della decisione di JP Morgan di alzare il target price a 7,2 euro da 6,12 euro. Confermato il giudizio Overweight.

La decisione della banca americana arriva alla vigilia dell'importante appuntamento di domani, quando il management fornirà un aggiornamento del piano industriale.


Dall'inizio dell'anno Unicredit è salita in Borsa del 9%.
 
ora scendo in Giardino si mangia che poi e da lottare ,se invece fanno dormire vado sul SOFÀ
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News

10/03/2014 14:55
Banca Generali: nel 2013 utile netto consolidato in crescita del 9% a EUR141,3 milioni
Financial Trend Analysis
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Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali, riunitosi sotto la presidenza di Paolo Vagnone, ha approvato il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato relativi all'esercizio 2013. Il Consiglio ha approvato inoltre la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari, quale parte della Relazione sulla gestione. I documenti saranno messi a disposizione del pubblico nei termini di legge. L'Amministratore Delegato di Banca Generali, Piermario Motta, ha commentato: "Siamo molto soddisfatti di poter presentare per il secondo anno consecutivo un risultato in continuo miglioramento in tutte le principali voci di bilancio. La continuità e la progressione nello sviluppo evidenziano l'efficacia di un modello di business che ha nella spinta all'innovazione, nella qualità dei servizi e nel profilo dei propri consulenti finanziari elementi distintivi in grado di catalizzare risorse di talento e di fornire certezze a risparmiatori ed azionisti. E' significativo che siano le attività ricorrenti il motore principale di una crescita che non riguarda solo la redditività ma anche gli indici di solidità patrimoniale. Quanto al 2014, l'anno è partito nel migliore dei modi con una raccolta in decisa accelerazione che ci conferma tra le realtà più dinamiche nel mondo del risparmio. Ed è in questo contesto, e con queste premesse, che guardiamo con grande fiducia e rinnovato entusiasmo alle sfide dei prossimi mesi". Risultati economici consolidati al 31 dicembre 2013 Il bilancio al 31 dicembre 2013 di Banca Generali si è chiuso ancora una volta con risultati e indicatori in netta crescita. L'utile netto consolidato è aumentato del 9% a EUR141,3 milioni. Il dato evidenzia una crescita significativa nonostante l'impatto di un carico fiscale straordinario -pari a EUR6,6 milioni - legato all'addizionale IRES dell'8,5% introdotta con DL 133/2013 a fine novembre 2013. Al netto di questa imposizione, che vale esclusivamente sull'imponibile 2013, i profitti si sarebbero attestati a EUR147,9 milioni (+14%) marcando, in modo ancora più accentuato, il trend di sviluppo rispetto allo scorso esercizio che a sua volta -lo ricordiamo- aveva segnato un progresso del 77%. L'ottimo risultato è strettamente collegato con il brillante andamento della raccolta netta, ai massimi di sempre sia per volumi sia per mix di prodotto, e con la crescita delle masse in gestione che hanno superato i EUR29 miliardi. Questi elementi hanno spinto ulteriormente anche l'incremento dei ricavi: il margine d'intermediazione è infatti salito dell'11% a EUR375,1 milioni, (EUR367,2 milioni, +11% escludendo Generali Investment Luxembourg "GIL" ossia le attività di gestione istituzionale in capo a Generali Fund Management), che si aggiunge al +39% realizzato nel 2012. All'incremento dei ricavi hanno contribuito in misura determinante tutte le attività della Banca, e in particolare le attività ricorrenti (commissioni di gestione e margine d'interesse "core"). Il *margine d'interesse *si è attestato a EUR121,8 milioni, con un +9% favorito dalla contrazione del costo della raccolta per effetto della duplice riduzione dei tassi da parte della BCE nel corso dell'esercizio e grazie allo sviluppo dell'attività di finanziamento contro garantita. Il contributo legato alla partecipazione della Banca alle attività di finanziamento promosse dalla BCE (LTRO) nel dicembre 2011 e nel febbraio 2012 è diminuito per il rimborso di una tranche di EUR200 milioni effettuata a giugno. Nel 2013 il portafoglio obbligazionario della Banca ha realizzato una redditività cedolare pari al 2,6% medio (3,3% nel 2012), con una maturity pari a 2,8 (era pari a 1,8 a fine 2012) e una duration di 1,55 (era 1,3 a fine 2012) e la presenza esclusiva di titoli obbligazionari senior. Le commissioni lorde sono state pari a EUR438,9 milioni, in progresso del 14,1% rispetto allo scorso esercizio (EUR404,7 milioni, +13,8% ex-GIL). Le commissioni ricorrenti (di gestione, di sottoscrizione e bancarie) hanno rappresentato l'89% del totale (87% nel 2012). Da evidenziare in particolare la dinamica delle commissioni di gestione che si sono attestate a EUR328,7 milioni nell'anno, con un incremento del 17,4% annuo (EUR296 milioni, +18% ex-GIL). Le commissioni nette hanno segnato un'ascesa del 9,5% a EUR234,3 milioni, (EUR226,4 milioni, +9,3% ex-GIL) in presenza di un pay-out in leggera crescita per il forte balzo in avanti della raccolta netta e dell'azione di reclutamento di nuovi consulenti realizzata nell'anno. I costi operativi si sono attestati a EUR151,2 milioni (EUR148,6 milioni, +4,9% ex-GIL). La variazione si conferma contenuta in relazione alla dinamica dei ricavi e per lo più riconducibile al continuo upgrading tecnologico, agli investimenti per la realizzazione della nuova piattaforma di advisory e al rafforzamento della struttura a supporto dell'attività commerciale data la rilevante crescita degli ultimi due anni. Il risultato operativo è salito del 15,6% a EUR223,9 milioni (EUR218,6 milioni, +15,4% ex-GIL) con un miglioramento del margine operativo al 60% (+3 p.p.). Escludendo le attività non ricorrenti, quali performance fees e ricavi da LTRO, il margine operativo si porta al 48%, con un incremento di 6 p.p rispetto al 2012 (+7 p.p. ex-GIL), a conferma della qualità e sostenibilità del risultato raggiunto. Il totale dell'attivo del gruppo Banca Generali al 31 dicembre 2013 è pari a EUR6.603 milioni (-9,8% rispetto allo scorso esercizio). Il ridimensionamento è legato alla contrazione delle giacenze temporanee di tesoreria della controllante. Il patrimonio netto consolidato a fine 2013 si è attestato a EUR469,1 milioni (+18,8% rispetto ai EUR394,8 milioni di fine 2012), il Tier 1 Capital ratio è salito al 14,2% (dall'11,8%) e il Total Capital ratio al 14,8% (dal 13,0%). L'eccesso di capitale a fine 2013 è risultato pari a EUR144 milioni, in crescita del 36% rispetto al dato dell'anno prima. Raccolta netta e masse in gestione (AUM) A fine 2013 le masse totali sono risultate pari a EUR29,1 miliardi, in crescita dell'11% rispetto ai EUR26,2 miliardi dell'esercizio precedente. Nel dettaglio, le masse gestite sono salite del 16% a EUR21,3 miliardi e rappresentano il 73% del totale (vs. 70% del 2012). L'incremento è da legare in primo luogo alla dinamica di fondi e SICAV che hanno messo a segno un rialzo del 25% a EUR8,4 miliardi nell'anno grazie alla forte domanda di una clientela sempre più interessata ad ottimizzare i propri portafogli e a sfruttare le opportunità di diversificazione sui mercati internazionali. In deciso aumento anche le masse in prodotti assicurativi, cresciute del 14% a EUR9,7 mld. Le polizze tradizionali si sono confermate un cardine nella costruzione dei portafogli della clientela per l'ottimo rapporto tra rischio e rendimento. Le masse amministrate sono risultate pari a EUR7,8 miliardi, in linea con lo scorso anno. A fronte dell'afflusso di nuove masse in conti correnti e deposito titoli da parte di numerosa nuova clientela, si è assistito ad un'intensa attività di trasformazione dei risparmi esistenti verso soluzioni di risparmio gestito e questo ha giustificato il dato complessivamente stabile. La raccolta netta realizzata nel 2013 è stata di EUR2.260 milioni. Si tratta del miglior risultato di sempre segnando un incremento del 41% rispetto al 2012 e un +64% rispetto alla media dell'ultimo triennio. I flussi si sono concentrati verso i prodotti di risparmio gestito e assicurativo che complessivamente hanno registrato il livello estremamente elevato di EUR2.768 milioni (+70% rispetto al 2012, +103% rispetto alla media dell'ultimo triennio). L'andamento già molto positivo della raccolta dello scorso anno è proseguito, accelerando, nei primi due mesi del 2014. Gennaio e febbraio hanno infatti registrato la migliore partenza d'anno nella storia della banca per una raccolta netta totale di EUR527 milioni, in crescita del 29% rispetto al già brillante risultato dello stesso periodo dello scorso anno. In particolare, si segnala poi la spiccata concentrazione degli investimenti in polizze assicurative e fondi/SICAV (EUR418 milioni nel bimestre). Risultati economici consolidati del 4^ trimestre 2013 L'utile netto consolidato del quarto trimestre è stato di EUR36,2 milioni, in progresso del 12,0% rispetto allo scorso esercizio. Il margine d'intermediazione del quarto trimestre è cresciuto del 23% a EUR100,3 milioni (EUR98,1 milioni, +23% ex-GIL). I costi operativi sono stati pari a EUR36,9 milioni, in rialzo del 10% rispetto al quarto trimestre 2012 (EUR36,4 milioni, +11% ex-GIL), per effetto del forte impulso dato ai progetti di sviluppo della nuova piattaforma di advisory. Il cost/income ratio è sceso al 35,5% con un calo di 4,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio (4,1 punti percentuali ex- GIL). Il risultato operativo ha registrato un incremento del 32% a EUR63,3 milioni (EUR61,7 milioni, +31,5% ex-GIL). Bilancio Individuale Il margine d'intermediazione ha mostrato una lieve riduzione dello 0,6% a EUR301,8 milioni interamente legata alla riduzione dell'acconto sul dividendo distribuito dalla controllata lussemburghese GFM. I costi operativi sono stati pari a EUR172,4 milioni contro i EUR153,8 milioni del 2012. L'incremento è legato all'accelerazione data ai progetti di sviluppo della nuova piattaforma di advisory e al rafforzamento della struttura a supporto dell'attività commerciale. L'utile netto è stato pari a EUR94,9 milioni contro i EUR118,7 milioni dello scorso esercizio. Sul risultato ha inciso, oltre alla già citata riduzione dell'acconto sul dividendo distribuito dalla controllata lussemburghese GFM, l'aumento dell'addizionale IRES dell'8,5% (per il solo esercizio 2013) introdotta dal governo a novembre con il DL 133/2013. Dividendi Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione a tutte le 115.392.611 azioni ordinarie in circolazione di un dividendo unitario di 95 centesimi per azione (cont Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online
 
News

10/03/2014 15:17
Raccomandazioni: Unicredit, Atlantia, Ansaldo
Rossana Prezioso
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CENTRALE DEL LATTE DI TORINO lo sbarco è verso la Cina, con un allargamento macroscopico del mercato. intanto Banca Imi suggerisce di conservare il titolo in portafoglio con un rating hold senza la specifica del target. ATLANTIA il quadro tutto sommato resta positivo per la società attiva nel settore delle infrastrutture autostradali. Mediobanca addirittura colloca il titolo in top pick con target a 20EUR mentre Bank of America, altro fan del titolo prevede un outperform a 21EUR. Mercoledì scorso Equita Sim consigliava di comprare (buy) a 19,80EUR, come anche Nomura aveva fatto solo 24 ore prima (target a 19EUR). ANSALDO parte bene, con un rally che entusiasma, ma dopo una mattinata sugli scudi ritraccia e perde gran parte del territorio conquistato. Ad ogni modo per SocGen è il momento di comprare con un target a 9,40EUR (stessso rating e target che Equita aveva dato a fine febbraio). Kepler resta ottimista (hold) a 8,10EUR, mentre Natixis non va oltre il neutral a 8,20EUR di target. GEOX dopo un primo momento di scetticismo nonostante i risultati apprezzabili, torna la fiducia sul titolo con un buy a 3,80EUR mentre solo venerdì a chiusura di settimana, Equita consigliava di ridurre l'esposizione (reduce) a 2,40EUR di target. UNICREDIT anche in questo caso le indiscrezioni di stampa parlano di una possibile opzione IPO di Fineco (percentuale che andrebbe dal 25 al 305 della controllata). Inoltre si andrebbe, nel cda di domani, verso una pacifica approvazione dei conti. Quanto basta per riuscire a sollevare l'ottimismo da parte degli analisti di Banca Imi con un add a 6EUR, stesso rating di Mediobanca, convinta del suo outperform e anche di JP morgan che sull'overweight a 7,20EUR non ha dubbi. TELECOM nonostante il rosso e le perdite di venerdì scorso, il titolo può ancora riprendersi secondo gli esperti di Equita Sim che vedono un buy a 1,05EUR, mentre Nomura resta più cauta (neutral a 0,90EUR). Anche venerdì scorso l'ottimismo viaggiava a gonfie vele sulla volontà di acquistare (buy diffusi tra Kepler Cheuvreux -t.p 1EUR, Equita Sim- t.p 0,98EUR) e un outperform da parte di Bernstein (t.p 0,84EUR). Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
 

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