lunedì, 25 febbraio 2008
AL LUPO! AL LUPO! MONOLINES SHOW
http://icebergfinanza.splinder.com/post/16095648/AL+LUPO!+AL+LUPO!+MONOLINES+SH
Non credo vi sia alcun bisogno di ricordare la famosa favola di Esopo, quel leggendario al lupo, al lupo, la grande fama di Esopo e dei suoi protagonisti, dovuta essenzialmente alla semplicità e schiettezza di temi che riportano in primo piano la saggezza popolare.
Ebbene dopo aver minacciato per settimane il rischio di un downgrade, uno tsunami in grado di abbattere il mercato, Standard & Poor's comunica la sua decisione:
NEW YORK (Standard & Poor's) Feb. 25, 2008-Standard & Poor's Ratings Services today took rating actions on several monoline bond insurers following additional stress tests with respect to their domestic nonprime mortgage exposure.
a) XL capital Assurance Inc/ Financial Assurance Ltd da AAA a A-creditwatch negative
b) Financial Guaranty Insurance Co. FGIC/ da AA a A creditwatch con implicazioni in via di sviluppo.
c) MBIA confermata la tripla A, rimosso il creditwatch e assegnato outlook negativo.
d) AMBAC confermata la tripla A e rimane in creditwatch negativo.
e) CIFG Guaranty, Europe and Assurance North America inc. confermata la tripla A e mantenuto il creditwatch negativo.
I dowgrade assegnati riflettono l'attuale valutazione delle perdite potenziali, più elevate rispetto alle precedenti stime. La rimozione del creditwatch negativo per Mbia riflette il successo nel trovare risorse per complessivi 2,6 miliardi di dollari e una buona capacità gestionale in materia di adeguatezza patrimoniale....
" The removal from CreditWatch of, and assignment of negative outlooks on, MBIA Insurance Corp., MBIA Inc., and North Castle Custodial Trusts I-VIII (a committed capital facility supported by, and for the benefit of, MBIA) reflect MBIA's success in accessing $2.6 billion of additional claims-paying resources, which, in our view, is a strong statement of management's ability to address the concerns relating to the capital adequacy of the company. "
Forse Fitch ha preso un abbaglio o forse chissà anche Standard & Poor's crede che la Grande Depressione immobiliare sia al termine e che la recessione non ci sarà e che in fondo un ambiente di default futuri è solo nell'immaginazione dei mercati.
Forse chissà non siamo alla fine del " Monolines show " forse siamo solo all'inizio, se qualcuno ricorda la favola della " farfalla subprime " ebbene credo che la fiducia nelle proprietà terapeutiche dei rating delle società in questione sia ormai al tramonto e questa come abbiamo già visto e una crisi di fiducia. di fiducia nella controparte principalmente, che si stà trasformando in una crisi di insolvenza.
A questo proposito emblematico è questo articolo del WallStreetJournal nel quale si evidenzia che la Federal Deposit Insurace Corp. sta prendendo misure precauzionali in attesa di un aumento dei fallimenti delle istituzioni finanziarie in seguito alla depressione immobiliare e al peggioramento del mercato del credito.
L'agenzia in questione assicura circa 8000 istituti finanziari. Circa 100 fallimenti sono attesi nell'arco di 12/24 mesi concentrati in stati come l'Ohio e il Michigan, la California, la Georgia e la Forida.
La polvere viene messa sotto il tappeto, si rimanda la realtà a data da definirsi tra tre mesi, tra sei, magari dopo le elezioni, in maniera tale da attendere la rinascita dell'economia, per permettere nel frattempo di ammortizzare le perdite relative a immobiliare residenziale e commerciale, carte di credito, leveraged by out e così via.
Il rinvio dell'innevitabile, attenti al lupo, la prossima volta chissà chi crederà alle agenzie di rating.
Il concetto di pagare un premio ad una società assicurativa per avere lo stesso "trattamento di rating " indipendentemente dalla propria solidità patrimoniale è fuori dalla realtà è ormai al tramonto.
Nel frattempo MBIA segnala la cancellazione del dividendo come operazione utile a rafforzare la propria patrimonialità, MBIA la stessa società che lo scorso anno tenne nascosto per un pò di tempo, l'esposizione a più di 38 miliardi di dollari di CDO.
Nella lettera-agli-azionisti il CEO di MBIA Brown, oltre a .....
``We can expect a bumpy ride over the coming months and possibly longer.'' qualche piccola difficoltà, segnala che ....
Feb. 25 (Bloomberg) -- MBIA Inc., seeking to stave off a crippling credit rating downgrade, will stop writing guarantees on asset-backed securities for six months and will separate that business from its municipal unit within five years. Bloombergnews
Forse Standard & Poor's questa lettera non l'ha proprio letta!
Se diamo uno sguardo ora ai dati relativi alle vendite di abitazioni esistenti avremo le seguenti note:
a) le vendite sono migliorate ma....sono sotto del 23,4 % dallo scorso anno egli inventari saliti del 5,5 % aumentano il numero di mesi necessario per lo smaltimento dell'eccesso di offerta da 9,7 mesi a 10,3 mesi.
b) l'eccesso di inventario è il più alto dal 1982 quando si ebbe il massimo storico. L'accelerazione negli inventari nonostante un miglioramento nel dato negativo delle vendite, presuppone un aumento nei prossimi mesi sino a superare il record storico.
c) secondo la National Association of Realtors potrebbe essere che gli acquirenti sono in attesa di prezzi più bassi, gli economisti pur aspettandosi una continuazione nel calo vedono la luce in fondo al tunnel e i costruttori nel sottoindice della NAHB rivelano che gli americani intravedono condizioni favorevoli all'acquisto. Siamo vicini ad un calo medio del 8/9 % che verrà evidenziato oggi nel S&P Case/Shiller e si presume i prezzi debbano scendere almeno di un 20 % per far ripartire il mercato.
d) Nei prossimi mesi avremo una migliore visione su quale sia la prospettiva di miglioramento del mercato immobiliare in quanto storicamente questi mesi vedono una maggiore ricerca con l'avvicinarsi della bella stagione.
e) prezzi medi delle abitazioni scesi del 4,6 % in un anno e badate bene che si tratta di case esistenti!
f) discesa in tre delle zone principali del paese eccetto il Midwest lambito parzialmente dal boom immobiliare. Nel Northeast zona ad alta intensità abitativa la discesa è stata del 3,6 % con il 25,7 % anno su anno.