Ciao a Tutti,
ho fatto fuori un pò di perpetue sui massimi e progressivamente vorrei spostare qualcosa sull'azionario.
Che ne dite di Isagro ed Ansaldo STS, entrambe da cassettare?
Isagro per avere qualcosa Agricolture (ne sono totalmente sprovvisto in pf).
Ansaldo STS stacca cedola 0,26, dai massimi ha perso il 40% e ora rende ca. 3%.
Grazie per un parere.
Titolo: Isagro
Emittente: Banca Imi
Data: 12/08/2010
Giudizio: Buy
Target price: 3.40 euro
Ciao,
è la prima volta che scrivo su questo forum in passato ho scritto su altri principalmente sull'azionario italia la mia specialità.
Per vari motivi e in particolare la mancanza di capitali sufficienti non ho mai preso in considerazione l'investimento in obbligazioni junk bond e in particolare perpetual. Credo che senza un adeguata capitalizzazione sia un suicidio tale tipologia di investimenti.
Da qualche mese seguo questo forum con interesse e noto un enorme professionalità di molti di voi. Leggendo ho trovato l'occasione per dare un mio contributo costruttivo.
Qualche titoletto per il medio lungo-periodo?Io da poco sono entrato su saes getters rnc (p.c. 4,20) e cementir (p.c. 2,25) non riporto i titoletti per il trading veloce perchè questa non è la sede opportuna e perchè sarebbe troppo complesso da aggiornare.
Magari nei prossimi giorni nella parte azionaria posto le motivazioni che mi hanno portato a scegliere questi due titoli con link qui.
Intanto colgo l'occasione per dire la mia su questi due titoli:
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Ansaldo STS S.p.A. è a capo di un gruppo di società operanti nel settore dei sistemi di trasporto ferroviario, convenzionale e per l'alta velocità, e metropolitano.La società opera attraverso due aree di attività:[/FONT]
- [FONT=Times New Roman, serif]TRANSPORT SOLUTIONS disegno, realizzazione, installazione,integrazione e manutenzione di soluzione per i sistemi di trasporto "chiavi in mano"; [/FONT]
- [FONT=Times New Roman, serif]SIGNALLING disegno, realizzazione, fabbricazione, installazione, integrazione, certificazione e manutenzione dei sistemi di segnalamento e dei componenti per il controllo e la supervisione ferroviaria e metropolitana.Sebbene l'Italia, la Francia e gli Stati Uniti, siano i mercati principali, la società ha consolidato un'importante presenza anche nell'area dell'Asia Pacifico.[/FONT]
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La società si è difesa molto bene dalla crisi finanziaria e il titolo ha sovrapperformato nettamente l'indice italiano. Gode di un ottimo posizionamento competitivo e risulta tra i leader mondiali del proprio settore.[/FONT]
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In borsa capitalizza circa 1 miliardo di euro a fronte di un patrimonio netto di 300mln; tale valore è giustificato dall'alta redditività (ROE tra il 25 e 30%), assenza di debiti (cassa positiva per 270mln di euro) e finanzia i propri lavori attraverso gli acconti richiesti ai propri clienti.[/FONT]
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Nel primo semestre 2010 la società ha avuto una pesante flessione dei nuovi ordini acquisiti dovuti principalmente alla crisi finanziaria che ha costretto alcuni Stati a rimandare opere pubbliche per risparmiare e nello stesso periodo ha avuto un calo dell'utile netto da 37 a 33 mln di euro.[/FONT]
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Il dividend yield è attorno al 3% e pienamente sostenibile nel tempo visto il basso payout.[/FONT]
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Io penso che a questi prezzi possa essere un interessante investimento naturalmente come diversificazione di portafoglio. C'è il rischio di ulteriori crolli (che possono essere considerate occasioni di acquisto) a seguito di altri annunci di problemi con i nuovi ordini, questi ultimi al massimo sono rimandati nel tempo a seconda delle varie politiche di finanziamento dei vari Stati ma mai rimandati del tutto. L'importante è avere un adeguata gestione del rischio (quindi decidere quanta parte di capitale dedicare all'investimento, in quante tranches entrare e a quali prezzi e che stop loss mettere nel caso questi ritracciamenti si trasformino in trend ribassista).[/FONT]
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ISAGRO:Nata nel 1992, Isagro è una Small Global Company che opera a livello mondiale nel settore degli agrofarmaci. Grazie ad un sistema di alleanze e acquisizioni strategiche ed a un portafoglio prodotti che copre l'area della protezione e nutrizione delle colture agricole.[/FONT]
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In perenne ristrutturazione mai riuscite e forte trend ribassista. Il management non è mai riuscito a raggiungere i risultati indicati, la società ha realizzato costanti perdite e opera in forte tensione finanziaria. Patrimonio netto al 30/06/2010 pari a 84mln e debiti per 148 mln che non saranno ripagati con il cash flow che attualmente produce l'azienda. Dal mio punto di vista non è un azienda da seguire per investimenti sulla base dei fondamentali soprattutto per l'incapacità del management di raggiungere gli obiettivi prefissati.[/FONT]