Ciao,
anch'io non aderirò.
Non mi è chiaro se ai vecchi azionisti ENEL c'è qualche forma di sconto/incentivo (per i miei genitori, sfortunati possessori di enel della prima ora). Qualcuno ne sa qualcosa?
Grazie.
Ciao,
Bonus del 5% ai soci di Enel Green Power
Fonte: SARA BENNEWITZ, LUCA PAGNI- la Repubblica | 06 Ottobre 2010
L´offerta che scatta il 18 ottobre prevede un lotto minimo da 2 mila azioni e un titolo in regalo ogni venti per chi li tiene almeno un annoNominato ieri il nuovo cda: confermati il presidente Ferraris e l´ad Starace
MILANO - Vanno definendosi i dettagli della quotazione di Enel Green Power (Egp), la matricola più attesa del 2010. A cominciare dall´offerta rivolta ai risparmiatori. Il gruppo specializzato nelle energie rinnovabili garantirà ai sottoscrittori del collocamento una bonus share ogni 20 possedute. Coloro che si aggiudicheranno i titoli al momento dell´Ipo e manterranno in portafoglio l´azione fino al novembre 2011, avranno diritto a un´azione gratuita (con un beneficio pari al 5% del valore dell´investimento). Il lotto minimo disponibile sarà di 2mila azioni (con un valore stimato attorno ai 2 euro per azione l´investimento sarà sui 4mila euro) e sarà garantito a tutti gli azionisti Enel (1,4 milioni) che chiederanno di partecipare all´operazione, ma anche ai dipendenti dell´ex monopolista dell´elettricità (circa 40mila solo in Italia). Il lotto maggiorato è, invece, pari a 10 volte quello minimo, vale a dire 20mila azioni.
Il capitale di Egp è suddiviso in 5 milioni di titoli (con un valore nominale di 0,20 euro) di cui 1,7 milioni verranno collocati sul mercato e il 25% - ma si potrebbe arrivare anche al 30% - dell´offerta globale sarà destinate ai piccoli investitori. Le prenotazioni in banca partiranno lunedì 18 e si chiuderanno venerdì 29 ottobre, quando verrà fissato il prezzo definitivo; la data del debutto di Egp è stata invece posticipata a giovedì 4 novembre (il giorno della Vittoria) per scavallare il week end festivo che precede la settimana del debutto.
Gli investitori istituzionali che ieri hanno incontrato una delle dieci banche che a vario livello accompagneranno la matricola in Borsa, hanno chiesto come mai Egp, pur avendo pochi debiti (3,3 miliardi), non sembra disposta a pagare dividendi molto generosi: o meglio la società distribuirà un terzo dei suoi profitti, ma il rendimento atteso è dell´1,5% circa. Probabilmente, il gruppo delle energie rinnovabili conta di destinare i flussi di cassa agli investimenti nella crescita. Da segnalare, inoltre, che la maggior parte delle concessioni idroelettriche, che rappresentano buona parte della capacità produttiva di Egp, scadranno nel 2034, ovvero prima di quelle delle autostrade di Atlantia (2038). Tra 24 anni dovranno infatti essere rinnovati i contratti per le dighe in Italia, da cui il gruppo trae 1,5 Gw di energia all´anno.
Ieri è stato nominato il nuovo cda che rimarrà in carica fino all´approvazione del bilancio 2012. Luigi Ferraris, direttore finanziario della capogruppo Enel, è stato confermato alla presidenza mentre Francesco Starace sarà l´ad e il direttore generale di Egp mentre tra gli altri membri del consiglio figurano Andrea Brentan (responsabile dell´area iberico-sudamericana e ad di Endesa), Carlo Tamburi (direttore della divisione internazionale) e gli indipendenti Carlo Angelici, Giovanni Battista Lombardo e Luciana Tarozzi.