Il Gruppo Ratti svolge attività creative, di produzione e vendita nell’ambito del settore tessile.
Più in particolare il Gruppo opera nella produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinti
in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, mare ed arredamento, e nella realizzazione e
distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori maschili e femminili (quali cravatte,
sciarpe e foulards).
Il turnaround della società è iniziato nel primo trimestre dello scorso anno con l'ingresso, attraverso aumento di capitale, di un gruppo di investitori capitanati dalla finanziaria di Antonio Favrin storico manager del gruppo Marzotto.
Attraverso l'aumento di capitale è stato azzerato l'indebitamento finanziario, attualmente (31/12/2010) l'azienda ha una posizione finanziaria netta positiva e pari a 6 milioni di Euro.
Un po di numeri:
Patrimonio netto 27mln di euro
Posizione finanziaria netta: +6mln
Capitalizzazione in borsa: 47mln
Nel corso del 2010 il risanamento ha prodotto risultati molto importanti: la marginalità da negativa (nel primo trimestre 2010 fatturato 15,524mln ed ebitda -247mila euro) è passata in positivo (nel 4 trimestre il fatturato è salito a 21,9mln di euro con ebitda a 2,022 mln cioè al 9,2% sul fatturato).
Nonostante l'evento catastrofico giapponese influenzi in maniera negativa il settore del lusso la società registra un incremento significativo del portafoglio ordini e del fatturato per cui ci si aspetta un altro trimestre, il primo del 2011, molto positivo. Il primo trimestre del 2010 è stato il più debole dell'anno precedente per cui il confronto non è troppo significativo mentre sarà più sfidante migliorare i risultati dei trimestri successivi.
L'azienda continuerà ad utilizzare per l'anno in corso la cassa integrazione per crisi aziendale quindi il percorso da fare è ancora lungo ma credo che si stia seguendo la giusta direzione.
Resta il fattore critico che opera in uno dei settori a maggior competizione orientale e strutturalmente in crisi da molti anni.
Dal punto di vista tecnico la società ha prodotto un lungo trend laterale che può essere considerata una lunga fase di accumulazione.
Andrea Romani
