Vi avevo promesso una mia analisi su Engineering, titolo che ho in portafoglio e accumulo su ogni ribasso.
Engineering.
La società opera nel settore IT ed è tra i leader in Italia. Nonostante la crisi economica italiana è riuscita ad incrementare il fatturato e mantenere una redditività significativa.
2010
2011
2012
Valore della produzione
758,6
775,7
770
Ebitda
92
76,4
92,6
Ebit
70,3
50,4
64,1
Utile netto
36,1
29,8
42,2
Patrimonio netto
293,1
310,4
342,4
Posizione finanziaria netta
3,2
-45,1
-28,6
ROE
12,30%
9,60%
12,30%
ROI
24,00%
13,90%
17,00%
Nel 2011 e in parte nel 2012 l'azienda ha avviato un piano di esodi di dipendenti senior (100) con un costo una tantum rispettivamente di 15,8 milioni e 3,5 milioni di euro.
Punti di forza: leader italiano del settore, mantenimento del fatturato nonostante la crisi economica italiana, tentativo di internazionalizzazione con costituzione di una società brasiliana. Basso indebitamento.
Punti di debolezza: concentrazione del fatturato in Italia e il 43% dell'Ebitda deriva da rapporti con la PA italiana.
Eccellenza: mantenimento di un ROE soddisfacente e di un eccellente ROI.
Valutazione borsistica: la società capitalizza 368 milioni di euro. Rapporto P/E: 8,7 Enterprise Value/Ebitda: 4
Azionisti: fino a poco tempo fa la società faceva capo a 2 famiglie (Amodeo e Cinaglia). Ora la famiglia Amodeo ha venduto il 29,9% ad un fondo di private equity ad un prezzo di 32 euro per azione.
Mia valutazione:
l’azienda è sottovalutata e l’ingresso di un fondo di private equity ad un prezzo di 32 euro per azione supporta la mia tesi.
La società ha un elevata redditività e si è dimostrata molto resistente alla crisi economica e secondo me a 8 volte gli utili è regalata. Ipotizzate un espansione delle valutazioni borsistiche, ad esempio a 16 volte gli utili, ed il prezzo già sarebbe raddoppiato. L’azienda produce un elevato cash flow.
Nel primo trimestre 2013 il valore della produzione è salito del 6%, l’EBITDA del 34,6% e l’EBIT del 50%. Gli ordini acquisiti al 31/03/2013 sono in crescita del 10% (ciò mi tranquillizza sul fatto che anche i prossimi trimestri avranno un fatturato in crescita).L’indebitamento al 31 marzo era pari al 40 milioni di euro ma al 30 aprile la società deteneva cassa per 26 milioni di euro. La situazione finanziaria potrebbe migliorare ancora se ci fosse la piena attuazione del decreto legge per saldare i debiti della PA.
Andrea