Credito Bergamasco: utile di 45,9 milioni nel primo semestre, Tier 1 ratio pari al 25,36%
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CREDITO BERGAMASCO: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione finanziaria
semestrale al 30 giugno 2013.
Crescono gli impieghi alla clientela e il risparmio gestito. Utile netto del periodo a 45,9 milioni. Tier 1 ratio pari al 25,36%.
• Impieghi alla clientela: 11.984,8 milioni (+1,2% rispetto al 31.12.2012)
• Raccolta totale da clientela: 18.495,1 milioni (-5,4% rispetto al 31.12.2012)
• Risparmio gestito: 3.276,3 milioni (+6,3% rispetto al 31.12.2012)
• Proventi operativi: 286,5 milioni
• Utile netto di periodo: 45,9 milioni
Questi, in sintesi, i principali risultati al 30 giugno 2013 del Credito Bergamasco (Gruppo Banco Popolare) approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto.
Si segnala che la cessione di 35 filiali Creberg al Banco Popolare, con decorrenza 10 dicembre 2012, avvenuta nell'ambito del processo di riarticolazione della rete commerciale del Gruppo Banco Popolare, comporta un raffronto su basi non omogenee di alcuni dati di Stato Patrimoniale e di
Conto Economico al 30.6.2013 e al 30.6.2012.
Ciò condiziona, riducendone la significatività, soprattutto le variazioni annue dei principali aggregati patrimoniali interessati dall'operazione di cessione di dicembre 2012, vale a dire raccolta e impieghi con la clientela, nonché dei principali margini di Conto Economico, già a partire dal margine di interesse.
Tali variazioni sono comunque esposte nei prospetti riclassificati di Stato Patrimoniale e di Conto Economico allegati al presente comunicato per assicurare continuità di rappresentazione rispetto agli anni precedenti
Con riferimento alle voci di Conto Economico, si evidenzia, altresì, l'ulteriore disomogeneità determinata dal fatto che, a partire dal secondo semestre 2012, per effetto delle modifiche conseguenti al D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge n. 214/2011, la Banca ha introdotto l'applicazione della "commissione di istruttoria veloce", che, in relazione alle sue caratteristiche,
viene rilevata nell'ambito degli "altri proventi di gestione"; contestualmente è venuta meno l'applicazione della c.d. "indennità di sconfinamento", che veniva invece rilevata nell'ambito degli "interessi attivi e proventi assimilati".