Antonio Canova, "Teseo sul Minotauro"
Teseo sul Minotauro è la prima opera scultorea che Antonio Canova realizzò una volta arrivato a Roma. Fu realizzata su commissione dello Zulian, ambasciatore della Repubblica veneta, nel 1781 e terminata due anni dopo nel 1783.
Il soggetto e il modo in cui viene posto indicano quanto Canova fosse vicino alle teorie di Johann Joachim Winckelmann. L'eroe, seduto sul corpo del mostro che ha ucciso, è rappresentato dopo la lotta: il momento scelto dall'artista, quindi, è successivo all'azione.
Ogni passione è spenta, la rabbia e la furia del combattimento sono passate. Nella tranquillità della posizione di riposo Teseo mostra la sua anima di nuovo in sintonia con il corpo - non più teso e contratto- perché non più preda delle passioni violente.
L'eroe, simbolo della vittoria della ragione sull'irrazionalità bestiale, siede sul Minotauro mentre regge una clava e, appoggiandosi su una gamba del mostro, è inclinato indietro, mentre osserva il nemico.
Scopo di Canova è il raggiungimento della bellezza ideale, alla quale si può pervenire tramite la massima padronanza della tecnica scultorea e sempre imitando la scultura classica. L'opera è in marmo, L'opera è esposta oggi al Victoria and Albert Museum di Londra.