Piedi a Terra
Forumer storico
Ci insegnano che lo spread è il differenziale di rendimento tra il BTP e il Bund a 10 anni. Ma quale BTP e quale Bund esattamente?
Il differenziale di rendimento assunto come metrica e' il rendimento dei titoli benchmark decennali, cioe' i titoli che vengono scelti in base ad una elementare procedura di calcolo. Non oserei nemmeno definirla econometrica tanto e' semplice, comunque si chiama procedura del cheapest to delivery, cioe' una procedura di valutazione che stabilisce quale sia il titolo piu' economico all'interno di una scelta di paniere di titoli. Quel titolo sara' il titolo prescelto e costituira' il benchmark, cioe' il suo rendimento (YTM) costituira' uno dei due costituenti dello spread. Per l'Italia attualmente e' il BTP marzo 2022, per la Germania dovrebbe essere il marzo 2022. Ad ogni rollover trimestrale la procedura di calcolo si reitera, per cui puo' accadere - come e' accaduto con lo "sfortunatissimo Monti" - che si cambiasse il benchmark e che lo spread perdesse 40 punti solo per questo motivo del passaggio dal sett-21 al mar22.
Un econometrico formatosi sulla dottrina e non sulla pratica non affermerebbe mai che il massimo dello spread fu 575 con il trapasso del governo Berlusconi, ma rileverebbe che se tornassimo lunedi' a 600 non avremmo ancora toccato il massimo spread rettificato dall'impatto del cambio benchmark(solo il massimo assoluto)
C'e' qualche acuto econometrista che pensa dell'intenzionalita' supposta di Monti - in occasione della sua famosa conferenza stampa di dicembre del foglietto - di non menzionare il fatto pur sapendolo con la speranza del premier di tenere un cuscinetto disponibile di riduzione dello spread con il cambio del benchmark. Basterebbe emettere un BTP nuovo anomalo con ipercedola (esempio il 7%) e lo YTM calerebbe, con effetti positivi sullo spread Germania-Italia di almeno 50 punti base con meravigliosi effetti di conforto sull'opinione pubblica italiana (e sui giornalisti finanziari, notoriamente ignoranti di econometria)
Ovviamente tale azione sarebbe evidentemente notata, ma la speranza di poter scoprire al prossimo rollover di avere disponibile un BTP con cedolona alta potrebbe far scendere lo spread attuale anche di 20-30 punti. Ovviamente tutte queste ipotesi si possono gia' fare in concreto con dei calcoli matematici, ma credo che la congiuntura di marzo 2012 non potra' piu' ripetersi cosi' negativamente.
Non credo che questa differenza di misura possa portare a variazioni apprezzabili, trattandosi di titoli benchmark e quindi liquidissimi.E parliamo di ultima transazione o del valore medio tra ask e bid?
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