Il genere neutro nelle lingue italiana e neolatine

Va bene, ma fin dai tempi dei romani allora, non successivamente.
Anzi, forse e' una prassi gia' in uso pure prima ed ereditata dai latini.

Ma perche' ribellarsi a questo? E' un po' come la guida, mezzo mondo ce l'ha a destra e mezzo a sinistra.
O come la tastiera QWERTY. Non e' la piu' efficiente ma ormai e' nata cosi' e diventa difficile cambiarla.
Sono convenzioni nate nel passato e ce le portiamo dietro.
Ho già detto anche questo.
Certo che era così anche ai tempi dei romani. Non è mai esistita una società che ponesse ai vertici il femminile.

Non è questione di ribellarsi.
È questione di riconoscere che si è fatta una scelta ideologica, con risvolti che non piacciono più universalmente, e dunque di cercare dei modi differenti di esprimersi.
 
Non è questione di ribellarsi.
È questione di riconoscere che si è fatta una scelta ideologica, con risvolti che non piacciono più universalmente, e dunque di cercare dei modi differenti di esprimersi.
Bene, ora che abbiamo fatto queste doverose precisazioni, tu cosa proponi?
Qualcuno proponeva di usare la U, tipo siamo tuttu italianu, altri l'asterisco, tipo siamo tutt* italian*.
 
Ultima modifica:
  • Se non sai spiegarlo a un bambino di sei anni, non l'hai capito neanche tu.
If you can't explain something to a six-year-old, you really don't understand it yourself.Spesso attribuita a Richard Feynman, forse basata su una citazione simile su come spiegare la scienza ad un barista di Ernest Rutherford. Ronald W. Clark, nel libro Einstein: His Life and Times, 1972, p. 418, suggerisce che sia stato Louis de Broglie ad attribuire una frase simile ad Einstein<a href="Albert Einstein - Wikiquote"><span>[</span>13<span>]</span></a>, tratta dal libro di de Broglie New Perspectives in Physics, 1962, p. 184.
Appunto: apocrifa.
 
Cosa intendo per apocrifa, non autentica?
Fino a prova contraria e' vera, se pur riportata indirettamente da De Broglie.
Apocrifo significa di dubbia autenticità.
Non è certo che sia stata pronunciata ne da chi. Abbiamo una serie di "sentito dire":sufficiente per scartarla.

Comunque, al di là delle attribuzioni, per quanto sicuramente sia possibile adattare il livello comunicativo non è possibile scendere a qualsiasi livello per motivi che hanno a che fare con la differenza tra dato e informazione, differenza tra complesso e complicato, semantica del discorso.
 
Quando non esiste più una motivazione ideologica rimane la convenzione e la praticità.
D'altronde una attribuzione grammaticale artificiosa che distingue femminile e maschile senza nessun significato reale esiste anche per gli oggetti, per esempio si dice "il tavolo" (maschile) oppure "la tavola" (femminile).
 
Quando non esiste più una motivazione ideologica rimane la convenzione e la praticità.
D'altronde una attribuzione grammaticale artificiosa che distingue femminile e maschile senza nessun significato reale esiste anche per gli oggetti, per esempio si dice "il tavolo" (maschile) oppure "la tavola" (femminile).
Potremmo allora usare il femminile per l'anti-materia: protone-protona, elettrone-elettrona, neutrino-neutrina.
In fondo le femmine non sono un po' l'anti-maschio?
 

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